Alcune delle opinioni tradizionali di Sai Baba sulle donne

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 12 maggio 2002

 

"Le donne dovrebbero rendersi conto che, indipendentemente dalla loro educazione o posizione, il loro principale obbligo è di proteggere la casa. Per tutti gli studenti e bambini che vanno a scuola, la mamma è la prima insegnante. Dal momento della nascita, per ognuno la mamma è il precettore. Se questo insegnante lascia la casa per insegnare ad altri bambini, chi insegnerà ai suoi? Per le donne indiane, il primo dovere è di gestire la casa e portarla avanti secondo linee ideali! La casa e la famiglia sono le istituzioni sociali di base in tutto il mondo. Quando la casa migliora, il mondo intero sarà migliore". Sai Baba a Prashanti Nilayam nel "Giorno delle donne" 19 ottobre 1996 (Sanathana Sarathi, Dec. 1996, p. 334).

Questo è un interessante modo di pensare, poichè ogni donna dovrebbe insegnare solo ai suoi bambini, così "chi insegnerà?". La risposta è che non c'è carenza di insegnanti maschi, nè di donne nubili o i cui figli sono cresciuti. Queste donne possono insegnare.

Ma l'erronea conseguenza di ciò che Sai Baba ha detto sopra, comunque, è che è a causa della negligenza della casa da parte delle donne che l'intero mondo è diventato ciò che è...e noi sappiamo che Sai Baba vede il mondo come un posto dove regna l'ingiustizia e quasi tutto è sbagliato. Egli scarica il fardello della casa e della famiglia sulle donne, e quindi il carico del mondo su di loro, visto che gli uomini hanno costruita tutta la scuola! La sua opinione è completamente sconsiderata, naturalmente, un pregiudizio di epoche passate.

Cambiando il tenore della conversazione, egli ha improvvisamente detto:"Anche le donne stanno facendo dei lavori uguali a quelli degli uomini. In fatti, le donne lavorano con maggiore dedizione e più sinceramente. Swami ha interrogato il direttore della Indian Telephone Industries quando venne a trovare Swami, sulla percentuale di donne impiegate nell'industria. Egli disse che il 99% degli impiegati erano donne e aggiunse che le donne lavorano meglio degli uomini. Non si fermano nè vanno via finchè il lavoro non è completo. Hanno una cultura del lavoro migliore di quella degli uomini. Non è scritto in nessun libro sacro che esse debbano solo cucinare invece di lavorare come gli uomini".  (Sai Echoes from Kodai Hills, 1998, p. 48-9).

Qui, Sai Baba vede come esemplare che il lavoro delle donne venga sfruttato in un lavoro noioso e ripetitivo come centralinista. Queste donne devono lavorare per lunghe ore, poi devono essere le "regine della casa" ecc. Questo somiglia di più allo sfruttamento delle donne che al rispettarle ed onorarle.

Ma Sai Baba non approva questa situazione dove alle donne è concesso di lavorare fuori di casa e di guadagnare. Ancora, egli si rifà al passato al quale vorrebbe che tutti ritornassimo: "Rama disse a Bharata che egli non doveva permettere alle donne di prendere parte negli affari di stato. Le donne hanno il loro stimabile ruolo nella gestione della casa, ma dovrebbero stare fuori dalla politica. Non usare le donne come ministri. La ragione è: l'onore di una nazione è basato sulle sue donne. Solo quando le donne mantengono il loro rispetto ed onore che la nazione sarà rispettata. Non è adatto per le donne vagabondare in luoghi pubblici." e "Come può la situazione del paese oggi essere paragonata alla concezione ideale di governo di Rama? Lo stato delle cose oggi è contrario al 100% alle idee e agli ideali di Rama. Allora, come può Rama Rajya essere stabilito qui? Se desideriamo stabilire Rama Rajya, deve esserci armonia di pensiero, parole, e azioni" ecc (Sanathana Sarathi, May 1995, p. 118).

Non c'è bisogno che la stessa opinione valga per tutti, così, Sai Baba continua:"...nel mondo moderno, è necessario che le donne condividano il fardello del mantenimento della famiglia con i loro mariti e così le donne devono anche continuare gli studi per quanto possibile e intraprendere dei lavori che permettano la collaborazione in famiglia. Sarebbe un atto di egoismo se gli uomini impedissero loro di andare a lavorare, cosa per la quale esse hanno acquisito requisiti e qualificazione. Le donne possono controllare il mondo da sole con le qualità dell'amore e lo spirito di sacrificio". SB in un discorso, 19/4/1999 a Kodaikanal. (Sanathana Sarathi, Luglio 1998, p. 172).

Così, adesso vediamo che Rama deve aver avuto torto, dopotutto:"Non è fuori luogo menzionare qui che le donne che hanno tenuto il potere in Bharat o in altre nazioni, si sono dimostrate eccezionalmente abili e di successo. Ci sono stati molti re d'Inghilterra ma nessuno ha governato il paese così bene come la Regina Vittoria. Il suo regno è stato segnato da giustizia, prosperità ed efficienza. Non c'era scontento durante il suo regno. In tempi più recenti Indira Ghandi ha gestito il governo con coraggio e consumata abilità. Lei era pronta a qualunque sacrificio nell'interesse del suo paese". Vedere Sanathana Sarathi, Nov.-Dec.1995, p. 293).

L'opinione di Sai Baba sulla storia britannica è la stessa fuori moda e revisionista degli Anglo-Indiani, uno si chiede dove l'abbia presa...un anacronismo che farà ridere gli storici. La Regina Vittoria si ritirò dai suoi normali doveri come sovrana per decenni, piangendo il suo defunto Principe Alberto e creando enormi problemi costituzionali a causa del suo disinteresse. Così, non ci fu scontento nel suo regno? E le orrende condizioni delle classi basse durante la rivoluzione industriale? In nessun posto dell'Impero Britannico? Questo Sai Baba è davvero uno storico originale senza dubbio...che davvero sa che non era così, ma non vuole pensare o dire male di tutto? Congratulazioni!

Ma il regno della Regina Vittoria vide anche la brutale lotta dell'ammutinamento indiano, vero? La prosperità e l'efficienza erano solo per le classi elevate (capeggiate dalla regina Vittoria) e per lo sfruttamento delle colonie.

Sai Baba sembra oscillare avanti e indietro tra la tradizione che egli conosce dalla vita del villaggio indiano ed il più moderno approccio che molte delle donne indiane della classe media adesso hanno. Le donne in effetti devono fare due lavori:

"Una donna deve badare alla casa innanzitutto e poi lavorare fuori se è necessario...può studiare per ottenere una laurea, entrare in politica e fare qualunque altro lavoro, ma non dovrebbe trascurare la casa, che è la vera base della sua vita". ." (Sanathana Sarathi, Dec. 1997, p. 327-8).

Questo è l'onnisciente Sai Baba! Siete confusi? Bene, qualcuno lo è! Dopo tutto sicuramente lo sono molte delle devote!