Commenti su "Come funziona... 3"
Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggi 368 e 369
http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub
Data: 1 settembre 2000 ore 1.39
Risposta: Come funziona...3
Caro Harisampath,
grazie per la tua risposta e le informazioni sul funzionamento interno. Aspetto di sentire le circostanze in cui i membri della cerchia interna ti hanno rivelato i dettagli dell'incidente in Venezuela. Aspetto anche la continuazione della tua serie.
Ho informazioni sufficienti per essere doverosamente cauto su ciò che accade a Puttaparthi dopo aver parlato con una conoscenza ed ho fatto le giuste considerazioni.
Secondo me, molte persone hanno avuto delle esperienze genuine che sono difficili da dimenticare (da entrambe le parti). Se rifiuti i miracoli, che le persone hanno sperimentato personalmente, non puoi sperare che essi ti prestino attenzione. Questo lo abbiamo visto molte volte. Questa è la stessa sensazione che una persona anti-Sai sperimenta quando le loro opinioni personali vengono respinte.
La spiegazione popolare per i miracoli genuini sembra essere che il Dio interno si manifesta per aiutarti nella forma che tu desideri nelle varie situazioni (come quelle descritte da Shamaness nel suo sito). Comunque questo non è interamente soddisfacente. Per esempio, prendi la storia di Conny Larsson. Se tu credi a Larsson, quando fu soccorso da Sai Baba in un tentativo di suicidio a Sri Lanka, egli non aveva ancora idea di chi fosse Sai Baba. Eppure, un giovane uomo con una pettinatura afro lo avvicinò, gli mostrò una grande foto di Baba (che rassomigliava al giovane uomo) e gli chiese di visitare Baba in India. (Non sto facendo giustizia alla versione di Larsson ma spero di aver catturato l'essenza). Questa è stata la presentazione di Larsson a Sai Baba. E' difficile pensare alla INTERIORITA' (come per Shamaness) che dirige una persona verso Baba, quando la persona è inconsapevole dell'esistenza di Baba. Ci sono altri incidenti che ho sentito negli anni, su cui medito. Ma questi incidenti non sono di dominio pubblico.
Vorrei concedere che alcuni eventi possono essere miti generati da incomprensioni come dici tu. Altri possono essere il lavoro di una febbrile immaginazione. Inoltre, la teoria della interiorità fornisce una spiegazione plausibile in alcune situazioni. Nondimeno non ci sono incidenti in cui ti sei imbattuto e che sono genuini, e che non possono facilmente essere attribuiti alla teoria dell'interiorità? Sollevo questa questione perchè nelle mie discussioni con i devoti, i messaggi anti-Sai che ignorano completamente queste esperienze creano un problema difficile da risolvere. Puoi vederlo riflesso in parecchi dei messaggi sull'altra bacheca.
Io spero che le persone anti-Sai Baba non sviluppino un atteggiamento "da culto" nel rifiutare qualunque tipo di potere di Sai Baba. Avere una mente aperta è essenziale anche dal lato anti-Sai, e non tutti sono così. Talvolta vedo delle persone che hanno poca esperienza con Baba (o la sua organizzazione) prendere posizioni autoritarie, mentre sarebbe meglio per loro dire meno ed apprendere di più. Raccomando Nanook a questo scopo.
Che tutti voi abbiate tanta pace.
Hariom
P.S. Accidentalmente, alcune utili informazioni sulla teoria della interiorità si possono trovare in una serie di letture di Faqir Chand, legato al sito Neuralsurfer. Faqir Chand, un insegnante, afferma che egli non ha conoscenza delle sue visioni da parte dei suoi devoti. Vale la pena leggere per coloro che sono interessati.
Messaggio 369
Data: 1 settembre 2000 ore 1.51
I discorsi di Baba
Mi piacerebbe vedere delle risposte al messaggio nell'altra bacheca riguardanti l'abilità di Baba di fare discorsi coinvolgenti. Ho saltato lo scorso Sanathana Sarathi, e devo dire che per essere assediato da tante scandalose accuse, sembra tenere dei discorsi dignitosi. E' anche molto bravo a stabilire le verità Vediche con esempi semplici.
Per qualcuno diventato guru all'età di 14 anni, ha un vasto database dal quale attinge - poemi in Telugu, ecc. Si, sono consapevole di tutte le discrepanze notate nei siti scettici. Ma questa non è una persona a cui sono stati sequestrati i libri fino all'età di 30 o 40 anni. Detto questo, è un abile oratore in molte occasioni.
Qualche commento?
Risposta di Hari Sampath
di harisampat
Messaggio 370
Data: 1 settembre 2000 ore 12:19
Caro HariOm e tutti gli altri,
Sathya Sai Baba è altamente intelligente, e un oratore estremamente dotato. Egli ha l'abilità di assorbire molti dettagli molto velocemente e di assimilare le informazioni. Devi ricordare che benchè non abbia frequentato la scuola oltre l'età di 14 anni, egli è stato costantemente in contatto con migliaia di persone da ogni ceto sociale, ed egli le ha osservate, da loro ha assorbito.Per esempio egli può porre delle domande articolate ad un cardiologo, e dalla risposta si fa una buona idea di cosa sia un prolasso della valvola mitralica. Il giorno dopo egli sorprenderà un gruppo con questa specifica informazione e lo farà in modo tale che la gente penserà che egli sappia molto più di quello che sa in realtà, e che lo abbia saputo sin dalla nascita. Questa è secondo me l'abilità più grande di Sai Baba ed egli la usa estremamente bene per dare l'impressione della onnipresenza, onniscienza ecc.
Questo è esattamente quello che egli fa nel caso della maggior parte dei "miracoli di onniscienza".
Riguardo alla conoscenza dei Veda, egli ha l'abilità di mettere le cose in semplici esempi. Ricordate che anche Ravana era un maestro dei quattro Veda.
In realtà, secondo me, Sai Baba è una delle persone più intelligenti e capaci che abbia mai incontrato.
Ma, sfortunatamente egli ha combinato queste tre cose ed ha aggiunto Dio, egli voleva essere Dio. Voleva fama, potere, gloria e l'adulazione delle masse. Questo è il modo in cui ha scelto di ottenerlo.
Egli ha delle debolezze sessuali pervertite e dei desideri ed una crescente avidità per la fama ed il lusso, riconoscimento e potere.
Che tristezza! Pensate a tutto quello che avrebbe potuto essere, e quello che ha scelto di essere. Penso che la sua vita possa comunque essere un messaggio per l'umanità, ma non nel senso che intende lui. Invece, certamente rifletterà il grande principio che la menzogna e l'inganno non vinceranno mai, non importa quanta gente li sostiene, o quali risorse essi abbiano.
Con affetto
Hari Sampath