Commento sulla lettera anonima da saionline a R. Priddy

 

di Barry Newton

Ex vicepresidente della Sathya Sai Organisation, Zona B, Nuovo Galles del Sud, Sydney, Australia.

Data: 2 gennaio 2003

 

La mia prima domanda sul messaggio di saionline è "Quanto dei dettagli privati (sessuali) di così tanti ex devoti sono conosciuti da coloro che scrivono?". "Essi hanno avuto le loro vittime per le quali sembra che voi abbiate poca pietà". Come può essere così? Qui è molto probabile una proiezione di opinioni.

Inoltre 5 udienze sono appena sopra la media degli incontri. In questo caso, colui che scrive sta sostenendo una semplice valutazione numerica "quantitativa" contro una "qualitativa" esperienza di lungo tempo. Questi paragoni non misurano nulla se non l'abilità dello scrivente di portare l'attenzione verso le proprie opinioni.

Tranne  che per le molestie ai bambini, egli è una persona meravigliosa - e a parte aver ucciso 6 milioni di ebrei, Hitler non ha mai fatto male a nessuno!

La voluta esagerazione dei racconti da parte di individui sconosciuti interamente priva di fondamenti, ed appartiene al reame delle fantasiose speculazioni, ed ancora una volta è una proiezione dei desideri dello scrivente. Chiunque sostenga che l'esagerazione è normale sta affermando la propria tendenza ad esagerare - è il loro modo di comportarsi, quindi naturalmente è normale. Bene, mi dispiace per Mr. Scrivente, ma è normale la verità. Qualunque cosa diversa dal dire la verità significa dire bugie.

Riguardo agli omicidi, colui che scrive ancora una volta preferisce la storia che si adatta a ciò che egli crede. E noi, ex fedeli di Baba siamo anche troppo consapevoli di come anche noi ci siamo adattati ai comportamenti di Sai Baba a seconda delle nostre esigenze del momento. Chi scrive sta solo dimostrando ciò che noi abbiamo riconosciuto in noi stessi - un carattere che vede l'elevazione di un imbroglione allo status di Swami piuttosto che riconoscere la realtà.

In Verità - Barry Newton