Cosa accade negli istituti di educazione?

Indian Skeptic Agosto 1993, vol.6 no.4, pag 25-37.

Mr. B. Premanand scrisse una lettera a Shri M.P. Veerendra-Kumar, Presidente e Direttore Generale, Kozhikode l'8 luglio 1983:

"Caro amico

(...) ti scrivo questa lettera così che tu possa sapere quello che sta accadendo nelle istituzioni educative gestite da Sathya Sai Baba nel nome della educazione spirituale.

Una insegnante è stata abbastanza coraggiosa da pubblicare una nota del 3 giugno 1980 contro la direzione a proposito dello stipendio, e delle perversioni sessuali che continuano nell'istituto di Puramala vicino a Quilandy. Avevo pubblicato la nota nell'opuscolo "Kerala Sathya Sai Trustinde Duswadheenam" da pag 35 a pag 39. Sai che ti ho mandato questo opuscolo non appena fu stampato nel settembre 1981insieme alla mia lettera datata 28.9.1981 e altre copie a: 1)Mr. V.P. Ramachandran, Editore, Mathrubhumi, 2) Mr. Chandran P.V., Editore, Mathrubhumi, 3) Mr. P. Chandu Nayar, Presidente Prasanthividvan Mahasabha, Kozhikode la cui falsa lettera pubblicata nel Mathrubhumi del 14.8.1979 è stata la causa della mia lettera a te 4) Dr. P.B. Menon, Convenor, Satya Sai Trust Kerala che ha mantenuto il silenzio sulle mia conferenza stampa e ha reso Mr. P. Chandu Nayar un capro espiatorio per la falsità pubblica a Mathrubhumi e 5) Giudice V. Balakrishna Eradi, membro delegato del Central Satya Sai Trust come membro del Kerala Trust. Tutti voi avete ricevuto le lettere nei seguenti giorni: tu il 29.9.1981, Mr. P.V. Ramachandranl il 1.10.1981, Mrv P.V. Chandran il 30.9.1981, Mr. P. Chandu Nayar il 3.10.1981, Dr. P.B. Menon il 29.9.1981 il 30.9.1981 e Justice V. Balakrishna Eradi il 30.9.1981.

Ho fatto delle indagini su Mr. P. Chandu che mi ha falsamente accusato attraverso il Mathrubhumi Daily il 14/8/1979. Sono stato sorpreso nel sapere che egli era nel dipartimento di polizia a Cochin e che è stato costretto a lasciare il servizio per alcune attività al Malabar Hotel di Cochin ed che è stato per merito della influenza di Sathya Sai Baba che è sfuggito al processo insieme a Mr. N.P. Naik, un funzionario doganale e Mr. Iyer, un magistrato. Poichè il capo della polizia Trivandrum rifiutò di darmi informazioni su Mr. P. Chandu Nayar e mi consigliò di scrivere allo stesso Mr. Nayar, io scrissi a Mr. Nayar per sapere se l'incidente era vero il 15 dicembre 1979 ed egli ricevette la lettera il 3 gennaio 1980.

Il fatto che egli sia rimasto in silenzio dopo aver ricevuto la lettera, indica la verità che si nasconde dietro. Fu la lettera di questo Mr. Chandu Nayar che il Mathrubhumi Daily pubblicò il 14/8/1979. Più tardi fui informato personalmente dal dipartimento di polizia che le informazioni sul personale della polizia non possono essere divulgate al pubblico se non dietro ordine scritto. Questo è davvero un triste stato di cose, visto che le fotografie dei criminali vengono mostrate nei quartier generali della polizia, il pubblico dovrebbe anche essere informato sugli ufficiali di polizia e sulle loro attività, così che il pubblico non venga sfruttato da loro. Tu sai che centinaia di donne, ragazze nubili, vedove, donne sposate, in cerca di pace e di felicità, attendono l'incontro del Prashanti Vidwan Mahasba e cosa potrebbe accadere lì con persone come Mr. P. Chandu Nayar? Se le informazioni che ho avuto su Mr. Chandu Nayar sono sbagliate, gli chiedo di scrivermi e di darmi tutti i dettagli riguardo alle denunce contro di lui da parte delle due donne anglo-indiane di Calcutta che erano al Malabar Hotel all'epoca.

Sto arrivando alla motivazione di questa lettera per te. Sono estremamente sconvolto da questa notizia. Ho la registrazione di più di un centinaio di persone distrutte dalla gang di Sathya Sai Baba, cominciando da Mr Venkatamuni di Madras che fu ucciso a Madurai in una stanza con l'aria condizionata e poi, dopo aver avuto il certificato di morte dai medici, fu portato a Madras da Sathya Sai Baba nella sua stessa macchina e cremato senza dare alcuna informazione alla polizia e così mettendo a tacere l'intera faccenda. In seguito, i dottori che avevano stilato il certificato di morte, furono uccisi. In questi omicidi i modi di operare sono 5:

                                Morte in incidente stradale.

                                Morte per insufficienza cardiaca.

                                Morte per avvelenamento.

                                Morte per impiccagione.

                                Morte per annegamento.

Nella terza parte di questa lettera ti ho informato della notizia diffusa dalla insegnante del Sathya Sai Vidya Peeth a Puramala vicino Quilandy. Una copia di quella nota mi fu mandata dal marito della signora. Gli ho risposto che essendo egli da solo, sarebbe stato tormentato dal Sathya Sai Baba Trust che ha enorme influenza sul Governo, la Polizia ed il sistema giudiziario, e quindi lui potrebbe perdere il suo lavoro, così da strangolarlo economicamente e così egli deve essere molto cauto. La stampa, specialmente Mathrubhumi che dice di parteggiare per la Verità, avrebbe dovuto indagare nella faccenda pubblicando la notizia, incontrando gli insegnanti che vengono licenziati tutti gli anni, ed anche incontrare i genitori dei ragazzi che hanno smesso di mandare i loro ragazzi in questa scuola e scoprire la Verità, e pubblicare questa verità. Invece, tu sai cosa stanno facendo, stanno pubblicando la lettera di Mr. P. Chandu Nayar e la divinità di Sathya Sai Baba, l'autoproclamato dio tra tutti gli dei. La copia della mia lettera per te datata 28/9/1981 è stata inviata a cinque altri, come menzionato nel paragrafo 3 di questa lettera. Sai anche che ho sporto una denuncia al Press Council of India, poichè il tuo editore Mr. Ramachandran non ha pubblicato la mia risposta alla lettera di Mr. Chandu Nayar che era totalmente falsa.

Poichè il Press Council ha accettato la mia denuncia, ho pensato che servissero dei testimoni e scrissi una lettera a Mr. Chandrachoodan che era il marito della insegannate che fu licenziata per quella lettera. La lettera mi tornò indietro con la scritta "deceduto". Così di nuovo scrissi a sua moglie e fui scioccato nel sapere che anche lei era spirata. Quando indagai scoprii che l'intera famiglia, Mr & Mrs Chandrachoodan e i loro quattro figli erano morti per avvelenamento a Palani il 30/10/1981 proprio a un mese di distanza dalla data di ricevimento della mia lettera del 28/9/1981da parte di Balakrishna Eradi, Dr. P.B. Menon e P. Chandu Nayar. Mi è stato detto che la causa della morte è sconosciuta. Dalle indagini che ho condotto circa il centinaio di morti di questo tipotra coloro che una volta collaboravano con Sai Baba, devo dubitare che anche questa sia un omicidio poichè essi erano a conoscenza di quello che stava accadendo nella scuola. La polizia ha semplicemente chiuso il caso come suicidio. Dopo aver saputo di questa morte ho cercato delle vecchie copie di giornali ed ho trovato che la notizia di questa morte era stata pubblicata dal Mathrubhumi e dal Malayala Manorama il 4/11/1981. Fortunatamente avevo acquistato alcune copie di questi quotidiani, nei quali c'era anche la notizia del dono di 13 acri della nostra terra a Shrishaila a Keltron così da aiutare circa 400 famiglie a guadagnarsi da vivere col sudore della fronte.

Tu sai che il Rev. Jim Jones spese enormi somme di denaro per portare dalla sua parte i giornali che scrivevano contro di lui. Eppure il governo americano diede a Jim Jones dei premi per il suo lavoro umanitario! Fu il coraggio di pochi giornalisti e di un consigliere, che non si lasciarono comprare dal denaro o da altre lusinghe, che lo smascherarono a rischio della propria vita. L'intero gruppo fu colpito dalla gang di Jim Jones, ma poichè tre sopravvissero alla sparatoria, l'intera gang si suicidò poichè non potevano affrontare la gente ed il mondo!

Quello che sta accadendo qui con Sathya Sai Baba non è diverso. La gente corrotta all'interno del governo e fuorivengono aiutati a venir fuori dalle accuse contro di loro e a loro volta essi diventano la cerchia di membri più stretti di Sathya Sai Baba e in seguito vengono ricattati a vita. Se qualcuno di loro lotta per venir fuori dai tentacoli di piovra di questo dio, essi vengono eliminati. All'inizio egli cercava di giocare anche con la nostra vita, ma a causa della vasta pubblicità che abbiamo avuto, siamo ancora vivi. Mi rendo anche conto che negli ultimi anni, durante gli incontri tra i collaboratori più stretti di Sai Baba io sono stato uno dei principali argomenti di conversazione, insieme alla ragione per cui sono stato lasciato in vita. Sto adesso per cominciare il mio tour in tutta l'India per mostrare tutti i miracoli di Sathya Sai Baba e altri guru e smascherarli e parlare su "Scientific Temper". So che la mia vita è a rischio. Ma la morte è imminente per chiunque, che tu creda o no negli dei, e così io vado avanti....

Quando tu riceverai questa lettera, centinaia e migliaia di copie della stessa lettera avranno raggiunto i miei amici e sostenitori e voglio sapere cosa hai da dire sulla faccenda e spero di ricevere la tua lettera e anche dalle altre persone menzionate, se avete anche solo un piccolo sospetto di falsità che mi riguarda. Fammi sapere.

Tuo sinceramente                                  

B. Premanand.

Copia a:

Mr. P.V. Ramachandran, Editor, Mathrubhumi, Kozhikode 673 001

Mr. P. Chandu Nayar, 3/56 Cannanore road, Calicut 673 011

Dr. P.B. Menon, Convenor, Sri Satya Sai Trust, Kerala, Geetha Eye Hospital, Chalapuram, Kozhikode 673 002

Mr. Justice V. Balakrishna Eradi, Supreme Court of India, New Delhi

Editor, Sanathana Sarathi, Prasanthinilayam Post

Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Prasanthinilayam Post.

All'epoca mi ero imbattuto solo in cinque tipi di omicidio negli ashram e nelle istituzioni educative del guru ed ora ne abbiamo aggiunti due: cioè, morte per incenerimento e nelle della polizia. Il primo caso di morte per incenerimento  fu pubblicato nell'Indian Skeptic del maggio 1988, e riguardava gli studenti del Junior College, ma fu messo a tacere dalla polizia come suicidio.

Il primo omicidio in cui mi imbattei fu il caso di un uomo d'affari trovato impiccato nell'ashram. Poi un'altra ragazza impiccata al Sathya Sai College per ragazze ad Anantapur e l'allora preside del college Mrs. Damayanti Doongaji si dimise dall'istituto.

Solo due giornali avevano parlato dell'attività omosessuale di Baba. Le seguenti lettere di Hariram Jayaram dalla Malaysia, datate 14.3.1981 scritte da un avvocato di grande reputazione che voleva promuovere una azione legale contro V. Veeramanai, Segretario, Dravida Kazhakam, dovrebbero aprire gli occhi di quei genitori che mandano i loro pupilli negli istituti educativi di Baba.

Pag. 30 mostra una lettera copiata da Ram Rais & Yap, avvocato, Kuala Lumpur, Malaysia, datata 14 marzo 1981:

"Caro Mr. B. Premanand

il suo nome mi è stato dato da Mr. V.A. Menon l'editore dei libri del Dr. Kovoor.

So che lei ha scritto due libri, e cioè "Lure of Miracles" (L'attrazione dei Miracoli) e "Divine Octopus" (La piovra divina). Sto allegando la ricevuta bancaria N.16/043/406 per 50 Rs. Per favore, mi invii questi libri per via aerea. Se la somma inviata non fosse sufficiente, gentilmente mi faccia sapere quanto le devo ancora ed io le farò il pagamento prontamente.

Mr. V.A. Menon mi ha informato che lei conosce Sathya Sai Baba molto da vicino.

Sono stato fino a poco tempo fa un ardente seguace di Sathya Sai Baba. Con mia sorpresa e dei molti suoi devoti in Malaysia, Sathya Sai Baba ha praticato delle attività omosessuali con gli studenti che studiano nei suoi colleges. Non appena sono venuto a saperlo, ho abbandonato il movimento Sai.

 Molte persone in questo paese stanno cercando del materiale su Sathya Sai Baba da leggere e far circolare. I tuoi due libri saranno di grande aiuto per me. Sono già in possesso dei libri del Dr. Kovoor e di "Lord of the Air" di Tal Brooke. Se lei ha altro materiale sotto forma di ritagli di giornali, per favore, me li faccia avere o mi mandi le copie fotostatiche degli stessi. Il materiale può essere in inglese, Tamil, Malayalam, Telugu o Kannada.

Tutte le spese da lei sostenute per reperire il materiale saranno da me pagate.

In attesa di un cortese riscontro

HARIRAM JAYARAM"

Quando una insegnante pubblicò un articolo sul lato oscuro degli istituti educativi di Baba a Kerala, lei fu licenziata e più tardi i giornali pubblicarono la notizia che si era suicidata insieme a suo marito e figlio. Quando venni a saperlo, scoprii che alcuni membri della cerchia più intima di Baba erano in campeggio a Palani, ed il modo in cui la polizia condusse le indagini, nascondendo le notizie perfino ai membri della famiglia, genera dei sospetti. Ciò di cui c'è bisogno è una inchiesta negli istituti educativi di Baba da parte di persone che non siano collegate con lui in alcun modo e che non possano essere comprate. Adesso, anche coloro che sono fuori dalla grazia, hanno paura di parlare contro di lui e questo è ciò che Mr. Krishna, il precedente collaboratore personale di Baba, avrebbe dovuto raccontare quando pubblicò il libro "Modern Miracles".

Pag.165. Poi, qualche anno più tardi, Krishna cadde in disgrazia. E quando Baba lo mandò via, la ragione fu che Swami lo accusò di essersi comportato male con una anziana signora di 60 anni, una serva nel tempio, nel mandir. E voi credete in questa storia? Certamente no. Krishna è una delle poche persone a cui Baba era davvero vicino. Una volta fu addirittura portato sul palanchino con Baba durante una processione. "Quello che Arjuna era per Krishna, Krishna è per me", Baba diceva. Non penso che nessuno sia mai stato così vicino a Swami dopo di lui. Forse Raja Reddy in seguito, ma Krishna fu l'ultima persona con cui ci fu vera amicizia.

(...etc)

DECCAN CHRONICLE 10.6.1993

Essi (gli ufficiali di polizia) parlano di "tetri avvenimenti" nell'ashram negli ultimi anni. In questo contesto la rivelazione fatta da un dottore riguardo all'ospedale civile è sorprendente. Il dottore disse che un gran numero di cadaveri non identificati, in particolare di donne, venivano portate all'ospedale da Prashanti Nilayam dalla polizia nel passato. L'autopsia sui cadaveri rivela principalmente morti dovute a circostanze sospette e segni di violenza, egli ha detto.

Domenica 20-26 giugno 1993:

Dei pettegolezzi dicono che parecchi studenti degli istituti educativi di Baba hanno commesso suicidio dopo essere stati abusati sessualmente. Ma le notizie non sono sostenute da alcuna prova, e le autorità dell'ashram sono riuscite a soffocarle.

INDIAN EXPRESS 2.7.1993

Legami con la Mafia: Prabhu e avindranath sostengono che la Sathya Sai Seva Organization, e il Prashanti Development Committee ed il trust sono guidate da persone che hanno riempito l'ashram di loro accoliti. I devoti che ci si oppongono vengono cacciati, essi sostengono.

Alcuni dei membri del trust possono essere accusate di violenza, omicidio e appropriazione indebita. Il genero di un membro del trust gestisce un albergo a Puttaparthi dove si pensa che varie attività criminali vengano organizzate.

Un leader del Congresso si occupa della gestione delle proprietà immobiliari donate a Sai Baba dall'estero. Tutte queste proprietà nel paese o all'estero sono registrate a nome di membri individuali del Trust o di loro uomini. A Guindy, a Madras, uno di loro ha costruito una fabbrica su una di queste proprietà. A Bangalore, 10 acri di terra vicino a Whitefield sono stati usati per la costruzione di appartamenti per NRI, dicono.

ATTIVITA' CRIMINALI: i thugs locali (N.d.T. tribù di tagliatori di teste) vengono ingaggiati per assassinare devoti stranieri, i volti delle vittime vengono bruciate per impedire il riconoscimento ed i loro corpi vengono sepolti nelle colline vicine, così si sostiene.

A Prashanti, una dottoressa è stata recentemente licenziata dopo che essa ha sostenuto che un altro dottore, vicino ad un membro del trust, ha tentato di stuprarla. Il trust invece accusa lei di avere una relazione illecita con un meccanico.

Il corpo di una donna uccisa, una straniera, è stato trovato nell'ashram. In seguito a questo, Baba ha chiesto ai devoti di non rimanere a Prashanti Nilayam durante la sua assenza. Un'altra donna straniera ha sporto una accusa contro un importante membro del trust, a proposito di un tentativo di molestia. Due autisti che sapevano troppo riguardo agli avvenimenti sono stati licenziati. E moltissimi ardenti devoti sono stati espulsi dall'ashram, così sostengono Pradhu e Ravindranath.

Malgrado il no di Baba a risiedere nei pressi dell'ashram che il trust voleva acquisire, il proprietario del negozio lì situato è stato minacciato. Il cancello Gopuram è stato chiuso, e come risultato egli ha cominciato a perdere clienti. Inoltre, ai devoti è stato detto di non andare nel suo negozio e coloro che hanno violato questa legge non scritta sono stati puniti, dicono.

DECCAN HERALD - 18.7.1993

I residenti di Puttaparthi vi racconteranno che adesso è un "pubblico segreto" che ci sono due gruppi tra coloro che gestiscono gli affari quotidiani a Prashanti Nilayam. Una delle fazioni rappresenta gli interessi di un parente molto stretto di Baba e l'altro è dalla parte di un'altra banda di individui che influenza l'ashram.

Entrambe le fazioni, comunque, comprendono persone da vari ceti sociali, inclusi ex ed attuali burocrati, ufficiali della difesa in pensione, e alti manager. Un informatore dall'interno ha messo al corrente questo corrispondente che queste persone si curano più della protezione di potenti politici che della benedizione di Sai Baba. 

Il primario interesse di questi gruppi rivali, secondo l'informatore, è di mantenere il dominio sul patrimonio di Prashanti Nilayam, il cui valore si aggira attorno a migliaia di milioni di rupie.

Ironicamente questi gruppi sono responsabili della nascita della corruzione anche se Baba continua nella missione della sua vita di diffondere la "fragranza dell'amore" per l'umanità.

Nel corso degli anni, i loschi avvenimenti dell'ashram sono venuti in superficie molte volte, ma sono rimasti un segreto poichè alla polizia raramente viene permesso di intervenire, anche se sentono puzza di bruciato.

I locali hanno una quantità di storie che riguardanti morti innaturali che si sono verificate nell'ashram e che spesso sono rimaste non indagate. Il fiume Chitravathi che attraversa Puttaparthi, dicono, ha portato con se molti corpi galleggianti non identificati. Ci sono mote accuse da parte della stampa che presenteremo ai nostri lettori in un una data futura.