Le mie esperienze di Sai sono diverse da quelle di
molti qui - è proprio strano.
Durante la mia prima visita a Puttaparthi 11 anni fa
Sai mi chiamò con il mio primo nome (eppure nessuno
glielo aveva detto). Sapeva il mio nome, sapeva quando
ero ammalato - quando stavo bene. Non c'era nulla che
non sapesse riguardo a me.
Negli anni egli portò in superficie tutte le mie
paure - specialmente la mia paura di essere respinto.
Egli certamente sembrava capace di leggere le mi
lettere non aperte.
All'epoca mi diede molti consigli che non ho mai
seguito, oggi sono una persona molto più triste
perchè ho scelto di ignorarli.
Quello che è evidente per me adesso - quando riguardo
indietro, è che egli è cambiato. Egli non usa la sua
potente attrazione per tenerci con lui. L'intenso
amore e senso di pace che una volta tutti noi
sentivamo per lui è tutto scomparso. E' come una luce
che sia stata spenta.
Le profonde sensazioni di amore non ci sono più
neanche nell'ashram - non come prima.
Fino ad un anno fa, ricordo di aver sentito un
profondo amore per Sai - assolutamente completo ed
intero - ma adesso è scomparso. Adesso non sento
affatto amore.
La sua foto che una volta significava così tanto per
me ed i miei mezzi per pregarlo adesso sono morti e
senza vita. La sua gioia intima e personale è
svanita.
Non credo che sia finito il mio amore per Sai,
credo che ci sia stato un cambiamento in lui, molti di
noi non sono più nella sua aura, quindi si sono
allontanati da lui.Ci ha lasciati andare, e quello che
sentiamo adesso è la nostra limitata espansione e il
punto di vista su cosa è vero.
Dubito che mai sentirò di nuovo un amore così -
non come l'amore che ho sentito per Sai.
Ricordo che Sai ha detto:
"nessuno può visitarlo senza il suo permesso,
neanche i cavalli selvaggi potrebbero portarci da lui
senza il suo consenso - io credo ancora che le nostre
visite siano prestabilite in qualche modo e che quello
che sentiamo per Sai è il suo riflesso di ciò che
egli sente per noi.
Adesso non c'è più.
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