Esperienze di un ex devoto di Sai Baba

Parte seconda

La verità su Sathya Sai Baba!

Dichiarazione di una vittima che è stata sessualmente molestata da Sathya sai Baba

Caro Signor Ghan Shyam Patel,

un mio amico mi ha chiesto di contattarti per condividere con te le esperienze che ho avuto con Sai Baba durante gli ultimi 10 anni. Come te, anche io sono stato un fervente devoto di Sai Baba per molti anni finchè non ho avuto parecchie esperienze personali con Lui che mi hanno fatto cambiare idea. Prima di tutto vorrei farti sapere che ho condotto una vita spirituale sin dalla mia infanzia. Ebbi il primo risveglio della mia kundalini all'età di sette anni e ho fatto delle esperienze al di là dell'umana comprensione. Più tardi, quando venni in India, incontrai parecchi sedicenti santoni, yogi e avadhutas. Alcuni di loro li conosco molto bene. Sono Swami Hariharananda, Sri Shivabalayogi, Rama Reddy Avadhuta, Nampally Baba, Ganapathi  Sachchidananda, Amma, Karunamayi Ma, B.S. Goel, e molti altri. Nemmeno gli ex devoti sanno questo di me, poichè non sento alcuna necessità di raccontare loro della mia vita spirituale. Per quale ragione lo racconto a te?

Al momento "The Findings" sta circolando in tutto il mondo, come tu sai bene, ed esso contiene accuse serie contro Sai Baba. Io sono una delle persone citate in "The Findings" e ho dato una dettagliata descrizione di ciò che mi è accaduto. Caro Patel, ti assicuro che tutto quello che puoi leggere lì su di me, mi è davvero accaduto. Le esperienze degli ex devoti sono rivelazioni oneste da devoti che hanno servito Sai Baba per molti anni, alcuni di loro anche per 20 lunghi anni.  Alcuni di loro sono stati abusati sessualmente e tutti hanno il diritto di essere informati su quello che sta accadendo a Prashanti Nilayam. Queste persone non sono malvage, ma piuttosto si sono dedicate e al sentiero della compassione. Ecco perchè nella parte introduttiva ho citato i miei contatti con parecchie personaggi spirituali. Vorrei chiarire che Dio ha il primo posto nella mia vita e sin dalla mia infanzia ho cercato l'ultima realtà (sakshatkara) e il mio Sadguru. Prima di andare da Sai Baba ho praticato lo Yoga Kriya sotto le istruzioni del vecchissimo Swami Hariharananda, un discepolo fratello di Swami Yogananda. Più tardi Sri Shivabalayogi mi istruì a Dhyana. Sono molto grato per quello che hanno fatto. Nell'atteggiamento mitra-bhava egli mi concesse la sua conoscenza e la sua grazia. In seguito incontrai un avadhuta vicino a Hyderabad che viveva una vita spirituale molto esaltata ed io realizzai qualcosa anche attraverso lui. Ho fatto molte altre esperienze, ma non posso raccontartele adesso. Talvolta ho vissuto in luoghi molto remoti. Qui mi sono reso conto che senza il silenzio e la concentrazione interiore non puoi raggiungere la pace della mente o Turiya. Ho anche compreso il potere della preghiera. Poichè amo ancora l'India e la sua antica tradizione spirituale, mi sento come un indiano. Quando incontrai Karunamyi Ma lei mi disse personalmente che nel cuore io sono più "bharatiyan" di tanti indiani che si identificano con fama, nome, denaro e tutti gli altri attributi del mondo moderno. Essi fingono di essere indiani, ma le loro vite mostrano cose diverse.

Quando incontrai Sai Baba io credetti che lui fosse l'Avatar per parecchie ragioni. Prima di tutto incontrai molti devoti che mi raccontarono delle loro innumerevoli esperienze e in seguito io ebbi delle altre esperienze. A causa del suo presunto lavoro filantropico credevo che egli fosse una persona pura e cominciai ad adorarlo. Egli ha giocato il ruolo più importante nella mia vita per otto lunghi anni ed io l'ho accettato come Guru. Non mi è mai interessato ottenere una udienza da Swami ma ero solo felice di incontrarlo. Ebbi centinaia di darshan con Swami all'esterno e all'interno del mandir. Potei toccare i suoi piedi molte volte ed ebbi anche la vibhuti da lui.

Era una fede cieca e non mettevo in dubbio mai nulla.

Ma un giorno cominciai a indagare in profondità sulla crescente commercializzazione dell'ashram e sul fatto che ogni anno gli edifici venivano regolarmente rimpiazzati da altri più costosi e altre istituzioni consumavano più dei miliardi di rupie spesi principalmente dagli stranieri. Inoltre, osservai Swami che andava a Bangalore con macchine costose e di gran classe, come Mercedes che anche in Germania costano circa 2.000.000 Rs. Nell'ashram c'è sempre un gran movimento e non mi ci sono mai sentito a mio agio. Comunque ancora accettavo Swami come l'avatar dell'epoca. Un giorno comunque tutta la mia adorazione per lui crollò quando fui convocato per una udienza. Ciò che accadde lì può essere letto in "The Findings". Ero da solo nella seconda sala delle udienze ed egli rivelò la sua natura demoniaca piena di lussuria. Contro la mia volontà egli premette le sue labbra contro le mie e cominciò a baciarmi (per circa 20 secondi). Questo si verificò in parecchie udienze. Massaggiò i miei genitali e attese una erezione che non venne. Prima dovetti togliermi i pantaloni, poi lui schiacciò il palmo aperto della sua mano destra sui miei genitali per vedere se si erigevano o meno. Poichè questo non accadde egli li massaggiò. Ma tutti i suoi sforzi furono inutili e Swami era molto deluso. Mi mandò fuori senza dire una parola. Durante questa operazione la sua natura cambiò e divenne diabolica. Feci parecchie altre esperienze che hanno mostrato la sua natura ambivalente e mi resi conto di come lui stia ingannando persone innocenti che non lo sanno.

Entrai in contatto con altri devoti che avevano avuto esperienze sessuali simili o anche peggiori e giunsi alla conclusione che c'è uno schema fisso nel comportamento di Swami verso le sue vittime. Prima di tutto egli stabilisce un contatto e controlla il potenziale di devozione del devoto. In seguito, una volta che ha deciso di molestare una persona, egli comincia a baciarla nello stesso modo. Il passo successivo è il massaggio ai genitali con olio o vibhuti e finalmente la masturbazione. Alla fine egli chiede di fare sesso orale! Questa non è null'altro che la verità ed è certo che sono state fatte delle testimonianze da indiani che sono stati molestati da Swami addirittura nei primi anni settanta.

Ora diventa evidente attraverso così tante testimonianze che egli ha sessualmente molestato e violentato ragazzi per un lungo tempo. Questo mi rese molto triste e mi spezzò il cuore. Più tardi fui umiliato dalla polizia di Puttaparthi ed essi mi portarono via il passaporto. Mi trattarono come un criminale e mi minacciarono molto seriamente. C'è una forte azione di copertura riguardo al comportamento pedofilo di Sai Baba ma si può stare certi che tutti coloro che sono stati sessualmente molestati da Sai Baba e coloro che hanno compreso la sua natura malvagia non resteranno  in silenzio per il resto della loro vita. Stanne certo! Si farà di tutto per smascherarlo!

Tu potresti dire che noi non possiamo capire Dio e che comunque Sai Baba sta facendo molte cose buone! La mia risposta. Dio non molesta i bambini innocenti contro la loro volontà e l'abuso di uomini e bambini è criminale, che la vittima ne sia consapevole o no! Dio è sempre suprema compassione e non ferisce mai nessuno nè spezza i cuori. E' chiaro adesso che egli ha delle motivazioni malvage e per nascondere gli incresciosi incidenti, egli costruisce sempre più edifici per distrarre gli innocenti devoti dalla sua cattiveria. Vuole diventare più famoso di Krishna e persegue il nome e la fama. Un vero santo e anche Dio non permetterebbero mai a nessuno di adorare lui o le sue immagini, egli non permetterebbe la creazione di un culto attorno a lui per essere adorato su un trono d'oro. Dio è semplice, puro e pieno di compassione e umiltà. Adesso noi, ex devoti, vediamo che coloro che ci chiamavano fratelli alcuni anni fa adesso ci diffamano.

Abbiamo imparato dalla storia, specialmente dal Terzo Reich sotto Hitler che non dovrebbe più accadere di restare in silenzio davanti all'ingiustizia a danno di migliaia di persone che soffrono. Caro GhanShyam Patel colui che resta in silenzio su ciò che accade laggiù a Prashanti Nilayam o nell'ashram si rende altrettanto colpevole e se egli difende Sai Baba malgrado la sua conoscenza di tutte queste accuse che sono indubbiamente vere , diventa anche lui un complice. Chiunque sappia e ancora sostenga il pedofilo Sai Baba si rende colpevole. Tu non sai quanto ho sofferto per tutto questo ma solo a pochi devoti importa. La verità può essere dolorosa per i devoti, ma è stata molto più dolorosa per le vittime che hanno sofferto queste esperienze traumatiche. Ma un giorno la verità verrà fuori e il mondo intero saprà che Swami non è puro ed ha ingannato il mondo intero. Tutte le molestie sessuali non sono un atto di purificazione nè un segno di obbedienza, nè di risveglio della kundalini. Le molestie sessuali sono una violenza mentale e fisica, un abuso del più infimo livello, poichè i devoti credono in Swami e la loro posizione è stata sfruttata.

Dopo tutte le esperienze traumatiche con Swami, realizzai la natura cattiva e lussuriosa di Swami. Non lo accetto più come Guru e ho deciso di informare tutti i devoti sulla verità. Sto ancora facendo il mio sadhana e prego ogni giorno il Signore Onnipotente della Suprema Compassione di mostrare la verità all'umanità.

So che il mio Signore Supremo non violenta mai  i ragazzi e concede solo la sua benedizione spirituale. So che al mio Supremo Signore piace una vita semplice e non l'opulenza! So che il mio Supremo Signore di Compassione non fa mai differenze tra i poveri e i VIP. Egli non si vanta mai dei suoi miracoli e aborrisce  qualunque culto sfarzoso!

Caro GhanShaym Patel, non so chi sei, che tu sia un rappresentante del Trust o meno, ti chiedo di riflettere profondamente su tutto questo, non importa quanto doloroso possa essere e spero che il Supremo Signore della Compassione ti illumini. Possa tu seguire solo la verità, non importa quali sono le conseguenze, non importa cosa dicono gli altri. Studia la vita di Ravidas, Kabir, Guru Nanak e Vallalar e scoprirai cos'è un santone.

VALLALAR nell'Avagal dice:

O Supremo Essere!  Tu hai detto:

"Coloro che non conoscono la compassione, non conoscono loro stessi e Noi e la Nostra costituzione"

Per quanto grandi si possa essere agli occhi degli altri, non serve a nulla se non si possiede la Compassione verso il proprio essere. Essere Dio senza la Compassione è impossibile.

Questo è il resoconto onesto e di prima mano di una vittima che è stata sessualmente molestata da Sathya Sai Baba. Possa tu, Patel, avere la forza di accettare la verità che ti rende grande. Possa Dio benedire te e la tua famiglia.

Cordiali saluti

Jens Sethu