False promesse di salute e protezione

 

di Robert Priddy

(parte prima)

Sai Baba fa molte promesse personali alla gente nelle udienze private. Alcune di queste promesse vengono anche riportate nei libri. Una promessa formato standard è questa “Mi occuperò io di tutto”, un’altra è “Ti darò una vita lunga, una vita sana, una vita felice!” (senza che glielo chiedessi, egli fece a me entrambe queste promesse, eppure non si può affatto dire che io abbia avuto una buona salute da allora, avendo sofferto di problemi cronici al collo e alla schiena che mi hanno tenuto lontano dal lavoro per circa 20 anni). Altre rassicurazioni  cha egli offre sono “Io ti proteggerò”, “Costruirò mura di ferro attorno a te” e “Ti darò la liberazione, tu non dovrai avere un altro corpo!”

Fino a che punto le prove confermano queste “rassicurazioni divine”? Questa è una questione dubbia, ma che la gente desidera credere vera. Ma non è proprio il caso! Anche la letteratura a favore contiene dei riferimenti ad esempi di questo tipo, ma l’esperienza mi ha insegnato che molti esempi non vengono citati nei libri su Sai Baba, poiché sono altamente auto censurati.

Cominciamo con le promesse più semplici, come “Ti concederò udienza domani”, “Visiterò la tua casa” ecc. Quando Sai Baba non mantiene le promesse, i fedeli dicono che SB ha un senso del tempo che è divino e che differisce dal nostro, così quando egli dice “si, udienza domani” lui potrebbe intendere qualunque momento del futuro. Un migliaio di anni non è niente per lui! Questo può sembrare strano, ma se uno crede che SB sia lo stesso Dio Onnipotente , allora tutto sembra credibile. Ma in realtà è solo un semplice inganno, poiché Dio saprebbe come ogni persona interpreta ciò che egli promette. E’ ormai conoscenza comune che c’è stato un numero considerevole di suicidi, causati dal fatto che Sai Baba non abbia mantenuta la parola. Un’intera famiglia di 5 persone è stata avvelenata dal padre (e pochi sono sopravvissuti) dopo che Sai Baba non ha mantenuto la promessa. Egli fa queste cose molto liberamente, spesso nelle udienze e anche nei discorsi a proposito del proteggere tutti coloro che ripongono la loro fede in lui.

Un argomento spesso discusso tra i devoti è la durata del lungo termine. Ed un seguace molto vicino a Sai, Dr John Hislop ne ha parlato nel suo libro “My Baba and I”. Hislop chiese il permesso per pubblicarlo, ma gli è stato detto da Baba che deve aspettare 20 anni. Comunque, dopo due anni, Hislop ricevette un messaggio da Sai Baba, che gli diceva che doveva pubblicarlo immediatamente. Il credulo Hislop aveva cercato un guru dopo l’altro, incluso Yogananda, Krishnamurthi, Maharishi Mahesh Yogi e U Ba Thin, ma rimanendo deluso da ognuno di loro. Egli divenne un appassionato interprete delle affermazioni fantastiche e spesso impenetrabili di SB, e sostiene che SB abbia una prospettiva cosmica ed un senso eterno del tempo che nessuno può comprendere (come lo stesso Baba  aveva asserito). Questa è diventata la dottrina standard per la maggior parte dei seguaci delusi, confusi, traditi così da salvare tutta la fede possibile dopo anni di coinvolgimento e di impegno personale.

SB investe sull’incertezza della gente e sulla loro ignoranza di tutto ciò che ha a che fare con la verità reale, continuando a dire alla gente che è incerta ed ignorante. SB ha insistito solo lui conosce il giusto tempo per ogni cosa ed agisce di conseguenza. Quando, in così tante situazioni, non mantiene la sua parola, lui da la colpa alla persona a cui aveva fatto la promessa per non averlo chiesto col cuore, o perché qualcosa in lui/lei non era genuino, o semplicemente essi non erano pronti o degni di ricevere la sua grazia. Un buon direttore di una scuola è giusto nei suoi giudizi ed equo nei premi e nelle punizioni. Un maestro esperto usa la carota quando non riesce a lavorare con il bastone. Si pensa che le ricompense visibili ed invisibili di Sai Baba (per esempio, le promesse riguardanti il futuro) superino le punizioni che egli alla fine impartisce a coloro che accettano posizioni di fiducia e poi lo trascurano seriamente. Così tutte le promesse devono essere inserite nel contesto di questo piano cosmico incomprensibile, che lui solo conosce ed influenza…e questo le rende inaffidabili in termini di esperienza umana. Lui non può perdere e tu non puoi vincere, finchè tu accetti le sue affermazioni!

Dominic ennedy ha scritto nel The Times (27 agosto 2001) di tre seguaci britannici di Sai Baba che si sono suicidati: “una inchiesta del The Times oggi svela che 3 uomini britannici, apparentemente,  si sono tolta la vita dopo essere diventati seguaci dell’ “operaio dei miracoli”. Due di loro sono stati incoraggiati a credere che egli poteva curare i loro problemi medici. Un altro aveva detto che era stato toccato intimamente da Sai Baba”. Come esempio delle promesse fallite di Sai Baba possiamo prendere Mrs Phyllis Krystal, costantemente malata e sofferente, una anziana signora statunitense devota da decenni, che ha scritto a proposito di alcune sue esperienze con Sai Baba. Lei descrisse i suoi teribili mal di testa cronici, che Sai Baba diagnosticò come dovuti a cinque diversi tipi di mal di testa (vedere “The Ultimate Experience” – publ Samuel Weiser Inc). Ella conobbe una intensificazione dei sintomi mentre era con Sai Baba, cosa che lei interpretò come parte della cura per rimuovere uno o più di questi mal di testa.

Ella fu uno degli speaker alla Conferenza di Amburgo su Sathya Sai nel 1992 e le fu chiesto a bruciapelo dal pubblico se Sai Baba la aveva adesso curata da tuti i suoi mal di testo. Lei esitò per un po’ e alla fine disse di si. Comunque in seguito ero a Londra e parlavo con Lucas Ralli (Coordinatore Centrale per il Regno Unito e Irlanda finchè non fu buttato fuori senza cerimonie),  intimo amico di Mrs Krystal, che aveva soggionato da lui e da sua moglie per un periodo, durante una visita nel Regno Unito. Egli disse lei aveva costante bisogno di  prendere antidolorifici per i suoi mal di testa, ed io fui colto di sorpresa. Così chiesi se ella non era stata curata, ma egli confermò che lei soffriva ancora molto per questo disturbo. Questo incidente mostra quale è il tipico atteggiamento che si incontra tra i devoti di Sai Baba. Forse una specie di auto-inganno per proteggere la propria fede, in parte un desiderio di non ammettere i propri dubbi con se stessi o con altri e quindi di non creare pubblico imbarazzo al guru, le cui promesse sono forgiate nel ferro e le cui guarigioni sono infallibili ecc. Più tardi, la casa di Mrs. Krystal fu distrutta dal terremoto in California del 1990, lasciandola senza casa, insieme alla collezione di bicchieri di cristallo del suo defunto marito, valutato più di 1 milione di dollari. Come lei descrive in dettaglio nel suo libro “The Ultimate Experience”, SB stesso le aveva detto di trasferirsi in quella casa, dopo che lei aveva costantemente pregato e ripetutamente chiesto se poteva traslocare. Alla fine lui le aveva dato verbalmente il permesso. I devoti, nella loro grande saggezza, vedono episodi del genere come una grazia concessa da Sai Baba! Aiuta a staccarsi dalle cose mondane e ti prepara per il distacco finale! Questo modo di ragionare, se portato alle sue conclusioni, significa che è una benedizione qualcosa che viene distrutto, dei parenti perduti ecc, perché questo ti prepara alla morte. Tutto molto accettabile e simbolo di fede, senza dubbio!

Due dei più stretti collaboratori di Sai Baba, il Prof N. Kasturi (suo biografo ufficiale e servitore per 40 anni) e V.K. Narasimhan, che ha preso il posto di Kasturi come editore del Sanathana Sarathi e ha lavorato continuamente per Sai Baba in questa e altre attività per oltre due decenni, entrambi hanno sofferto per delle orribili e lunghe malattie prima di morire. Pasturi rimase in uno stato terribile per 6 settimane prima della sua liberazione (non avrei saputo di questo se Narasimhan non me lo avesse raccontato) e lo stesso Narasimhan perse un occhio (SB sosteneva che avrebbe badato a lui e applicò della vibhuti ecc. quando si infettò). Quindi VKN soffrì per tre mesi, mentre i suoi polmoni si riempivano d’acqua prima di morire nel marzo 2000. Questi uomini che hanno servito con una dedizione senza fine non sono stati facilitati in alcun modo da questo presunto avatar “onnipotente e donatore di grazie”. Qualunque tipo di spiegazione bizzarra o fantastica può essere inventata per spiegare queste cose, ma i fatti e la negligenza rimangono. (SB fece anche scrivere una bugia alla stampa a proposito del Central Trust prima della sua malattia, cosa che non può certo essere stata d’aiuto per il povero uomo la cui vita precedente è stata in difesa della verità)

Queste non sono certo tutti gli esempi che conosco o di cui ho sentito parlare da fonti affidabili. Così, a cosa servono le famose “garanzie divine” di Sai Baba? Lasciamo che una signora olandese mia corrispondente risponda a questa domanda con impeccabile introspezione:

“Dopo la mia visita all’ashram ero molto delusa a causa dell’atteggiamento di Sai Baba nei confronti degli invalidi. Ho problemi di deambulazione a causa di una malattia spinale avuta quando avevo 14 anni. Mi sono ripresa tranne che per un leggero zoppicamento a destra. Comunque, negli ultimi 15 anni ho perduto forza ed equilibrio e ho bisogno di un bastone o di un deambulatorio quando non uso la sedia a rotelle. Ho usato entrambi nell’ashram e se mi paragonavo ad altri gravi invalidi, mi consideravo fortunata.

Mi ha colpita il fatto che SB non andava mai il quell’angolo destro dove c’erano le sedie a rotelle, nella parte più lontana. Io stessa ero lì e per 4 settimane ho visto solo la sua schiena.

Se Baba potesse curare la gente e non degnasse di uno sguardo gli sfortunati devoti che ti spezzano il cuore, lui sarebbe assolutamente senza cuore!!! Io sono sicura che lui non può affatto curare le persone davvero disabili. Non avrebbe volontariamente rinunciato alla fama che questo gli avrebbe dato!”

Mr. Kutumb Rao, un ex diplomatico indiano, capo dell’ashram per molti anni fino alla metà degli anni 80, si dice che sia stato un servo devotissimo per Sai Baba ecc. Egli viene citato in parecchi dei primi libri di Sai Baba. Anche se era il primo funzionario a parlare a Sai Baba ogni mattina, non gli è mai stata concessa una udienza nel corso dei suoi 20 anni di servizio. Egli ha molto desiderato questo, poiché non gli è mai stata prestata alcuna attenzione privata da Sai Baba, un fatto noto a tutti gli abitanti dell’ashram. Finalmente fu chiamato per la tanto attesa udienza, mi fu raccontato in breve dal suo collega, il vecchio capo dell’ Administration Building, Mr. Kanheia Jee, che assieme a sua moglie era diventato nostro amico. K.Jee dice che Baba non gli parlò finchè l’udienza non cominciò, quando lo portò da solo nella piccola sala e gli disse semplicemente che un uomo stava arrivando per uccidere K. Rao e che egli avrebbe fatto meglio a non farsi trovare per qualche mese. Gli fu detto di lasciare il suo posto al capo dell’ashram, Mr. Chiranjia Rao e di andare in un certo villaggio e restare laggiù finchè Sai Baba non si fosse fatto vivo. E questo è quanto!

Questo accadde mentre ero presente a PN, quando Chiranjia Rao divenne il capo dell’ashram all’inizio del 1987 per un periodo di alcuni mesi. Bene, prima del 1989, Kutumb Rao era tornato al suo posto, ma aveva un cancro. Fu mandato a Madras, operato, ma richiuso come un caso senza speranza, impossibile per la chirurgia. Egli soffrì molto per un lungo periodo e morì nel 1990. Sai Baba apparentemente non fece nulla per aiutarlo. Ma i devoti nondimeno si chiedonose sicuramente Sai Baba lo ha aiutato attraverso il suo karma, se gli darà un nuovo corpo migliore e una migliore vita, o se gli ha già concesso la liberazione? Come possono essere così fiduciosi, così facilmente ingannati?

Gli esempi citati sono solo pochi tra tutti quelli che conosco e di cui parlerò più avanti.