HIV e AIDS in casa Sai Baba
Tratto da Sathya Sai Baba Expose Forum
http://groups.yahoo.com/group/sathyasaibabaexposeforum/
data: 3ottobre 2002 ore 20.02
E' generalmente risaputo che Sai Baba sostiene che la parte più importante della sua missione doveva cominciare con il suo 75esimo compleanno, il 26 novembre 2000. Egli ha paragonato la sua vita ad un aereo che sta decollando su una pista. L'aereo doveva staccarsi da terra in occasione del suo 75esimo compleanno. Non è vero che Sai Baba abbia anche sostenuto che egli sarebbe stato lo strumento per un notevole cambiamento, innanzitutto in India, e che l'India avrebbe guidato il mondo in questa trasformazione? In altre parole, Sai Baba non ha sostenuto che avrebbe per prima cosa ripulito il suo entourage? La mia premessa in questa bacheca era che esaminando le statistiche e gli avvenimenti in India ci si accorge di ovvie contraddizioni. Per esempio, considerate il recente articolo di John Donnelly sul Boston Globe (1 ottobre 2002) che riguarda la impressionante diffusione dell'HIV e dell'Aids in India. L'articolo sostiene che HIV e AIDS stanno esplodendo in questa nazione. Per favore, considerate i seguenti brani:"L'aumento dei casi in India, Cina, Russia, Nigeria ed Etiopia potrebbe portare ad oltre 100 milioni di casi di HIV nel mondo per il 2010, ha detto David F. Gordon, direttore dell'Ufficio Affari Transnazionali della CIA... Il National Intelligence Council aveva fatto delle previsioni statistiche molto accurate già nel 1988 ... si prevedeva che l'India avrebbe avuto dai 20 ai 25 milioni di casi per la fine del decennio, oltrepassando di gran lunga le altre nazioni. Il rapporto sosteneva che sarebbe stato molto difficile evitare una catastrofe HIV - AIDS in queste 5 nazioni, a causa della carenza di strutture sanitarie, mancanza di direttive governative, e fondi inadeguati per programmi di cura o prevenzione. Amici, questo non dovrebbe essere considerato come un'altra delle centinaia di contraddizioni emergenti dalle promesse di Sathya Sai Baba? Non è questo un altro affronto ai veri maestosi santi dell'India? Secondo la mia umile opinione, un buon inizio sarebbe rappresentato dalla richiesta ad una commissione imparziale di indagare nelle accuse sessuali e negli omicidi del 1993 nell'ashram di Sai Baba.
Cordiali saluti.
Dennis J. Hanisch