I giochi di parole di Sai Baba

 

di Serguei Badaev - badaev57@mtu-net.ru

http://www.saiguru.net/english/articles/38leelas.htm

Data del documento: 16 maggio 2002

Data: 18 maggio 2002

 

Nei suoi numerosi discorsi Sai Baba spesso usa analisi etimologiche per mostrare un significato più profondo per parole ben conosciute. Comunque, non è sempre chiaro se siamo testimoni di un approccio linguistico o se è un caso di attribuzione di un nuovo ed inatteso significato ad una parola , senza alcun riferimento ad accuratezza linguistica. Alcune volte può sembrare un approccio linguistico, ma in realtà non è altro che un gioco di parole.

Qui di seguito ci sono alcuni esempi che mostrano quanto lontano Baba può spingersi con i suoi giochi di parole e quanta confusione può generare.

(1) Gesù consigliò uno dei suoi principali discepoli, Pietro di vivere con amore, poichè l'amore è Dio (...) Quando Pietro ascoltò questa esortazione dal Maestro, egli scoprì una nuova gioia crescere in lui, ed un nuovo significato nella parola gioia. "G" stava per Gesù e la lettera lo indirizzò ad amare Gesù per primo. "O" significava altro, che bisogna amare il prossimo. "Y" significa te stesso e tu dovresti essere amato solo per ultimo. (25.12.1986. Sathya Sai Speaks XIX, p.221) (N.d.T. La parola inglese per gioia è "JOY", quindi il gioco di parole non può essere reso efficacemente in italiano).

Qualunque lettore senza pregiudizi può facilmente capire che il significato della parola "joy" come abbreviazione è completamente arbitrario dal punto di vista linguistico e può essere compreso solo da una persona che parla inglese. Ovviamente non era il caso di Pietro, che era un abitante dell'antica Galilea.

(2) Il nome originale di Gesù era Isa. che ripetuto, è Sai. Isa e Sai significano entrambi Ishawara (Dio), l'eterno assoluto, il Sath-Chith-Aanandha (L'essere consapevole delle benedizioni).(25.12.1978. Sathya Sai Speaks XIV, p.110).

Un nome originale dovrebbe essere apparentemente compreso come il nome dato dai genitori nella lingua originale. E' ben noto che il nome inglese "Jesus" deriva da una variante greca di un nome originale che nella tradizione ebrea è scritto come "Jeshua". La variante ebrea può sembrare più vicina alla lingua aramaica dei genitori di Gesù. Il nome ISA corrisponde alla tradizione islamica per il nome di Gesù. Per esempio, nella traduzione russa del Corano, il nome "Isa" viene usato per Gesù ed il nome "Mariam" viene usato per Maria. Il fatto che attraverso la ripetizione la parola "Isa" suoni come "Sai" non ha nulla a che fare con il significato di queste parole o con la loro origine. Il significato della parola "Sai" come  "Ishwara" (Dio) non corrisponde alla interpretazione data da Sai Baba nel suo discorso del 19 giugno 1974 ("Sa" significa "Divino"; "ai" o "ayi" significa "madre"... Sathya Sai Speaks v.XII, p.229). 

(3) L'Agnello è semplicemente un simbolo, un segno. Sta per la sua Voce - Ba-ba; l'annuncio era l'avvento di Baba. .(24.12.1972. Bangalore. Sathya Sai Speaks, v.XI, p.346)

I suoni prodotti dagli animali spesso hanno delle espressioni differenti nella lingua inglese. Per esempio, il verso del cavallo in inglese è "neigh", mentre in russo è "ee-go-go"; il verso del gallo in inglese è "cock-a doodle-do", ma in russo è "koo-kar-re-koo". Il suono dell'agnello in inglese è "ba-ba" mentre in Russo ha un suono vocalico come la parola inglese "bed", che è "be[d]-be[d]". E' molto strano pensare che i discepoli di Gesù della Galilea potessero sentire una trascrizione inglese "ba-ba" nel verso di un agnello e lo collegassero con il futuro avvento di Sathya Sai Baba nel 19esimo secolo.

Conclusioni

Questi giochi di parole non sono degli scherzi innocenti anche se così potrebbero sembrare. La mancanza di pensiero critico può portare i seguaci di Sai Baba ad accettare questi esempi senza vederci alcuna contraddizione. Quei seguaci che vedono le contraddizioni devono razionalizzarle usando dei concetti come "mettere alla prova i devoti" o "divini leelas" (un inesplicabile gioco divino). In ogni caso, alcuni giochi di parole come nell'esempio 2 e 3 vengono utilizzati per provare le affermazioni fondamentali di Sai Baba: la successione spirituale e persino la superiorità a Gesù Cristo e la predizione del suo avvento da altre tradizioni spirituali. Da questo punto di vista i leelas linguistici esemplificati sopra mostrano un inganno deliberato.

Riconoscimenti:

Vorrei ringraziare Robert Priddy per gli inestimabili commenti e le correzioni in inglese.

Leggete anche:"Sathya Sai Baba: Dio o Guru?" di Brian Steele