Il protettore del mondo ha bisogno di protezione?
di Serguei Badaev - badaev57@mtu-net.ru
Tratto da http://www.saiguru.net/english/articles/83security.htm
Data: 13 giugno 2003
Sathya Sai Baba (SSB) si è proclamato Purna Avatar, cioè l'incarnazione della Divinità venuta in questo mondo per proteggere Dharma (la Giustizia) ed eliminare il Male. L'idea centrale di ciò che SSB ha predicato per così tanti anni è che ognuno non è un corpo, ma eterna indistruttibile Atma (cioè il principio divino). Ecco perchè era del tutto naturale sentir dire da SSB nel suo discorso del 13 Gennaio 1993 che se qualcuno ha delle paure questo è dovuto alla sua falsa identificazione con il suo corpo come risultato di comportamenti sbagliati.
"Quando Chandrasekhar venne qui, vennero anche un centinaio di uomini di sicurezzat. Swami gli chiese, perchè hai bisogno di così tante persone? Egli disse che la sicurezza è molto importante. Poi Swami disse che ci doveva essere qualcosa di sbagliato in te. A causa degli errori, tu hai paura, e quando c'è la paura, si ha bisogno di sicurezza".
(13.01.1992 Prashanthi Nilayam, dal materiale dell'Istituto ESSE )
Ma dopo un anno e mezzo, il 6 giugno 1993 si verificò un avvenimento a Prashanthi Nilayam, l'ashram di Sai Baba, che apparentemente ha fatto intraprendere a Sai baba degli sforzi specialiper proteggere la sua esistenza fisica. Quattro uomini armati tentarono di raggiungere Sai baba, ma egli sfuggì con successo. Gli intrusi furono presi ed uccisi nelle stanze di sai Baba, dopo che essi avevano assassinato due assistenti di Sai Baba. Potete trovare maggiori informazioni su questo incidente nelle scioccanti rivelazioni di of Narasimhan, il precedente editore della rivista Sanathana Sarathi, che furono pubblicate da R. Priddy sul suo sito http://home.no.net/anir/Sai/enigma. Priddy riferisce anche che Narasimhan gli aveva già raccontato il 1 gennaio 1996 che SSB stava spendendo 50 milioni di rupie al mese per mantenere 50 agenti di sicurezza privati operativi nell'ashram. Inoltre, il cosiddetto leader dell'incidente dell'intrusione nel tempio, Vijay Prabhu, che fuggì su un autobus, era egli stesso, all'epoca il capo della sicurezza di Prashanti Nilayam!
Nessuno sa per davvero quali erano le motivazioni poichè questi omicidi sono rimasti non indagati. Ma alcuni cambiamenti evidenti si sono verificati nella vita dell'ashram. Nell'area del mandir (tempio) sono stati installati i metal detectors, come quelli degli aeroporti, sia all'entrata degli uomini che a quella delle donne. SSB è andato a vivere nell'edificio di Poornachandra dove ha alcune stanze al piano di sopra. Ma non c'è nessuna scala che porta ai suoi appartamenti. Sai Baba vi si reca con un ascensore che è controllato dalle sue stanze e che viene bloccato di notte per evitare intrusioni inattese. Davanti all'entrata delle stanze di Sai Baba c'è un militare con un fucile 24 ore al giorno. E' ampiamente risaputo che molto spesso, alcuni studenti trascorrono la notte con Sai Baba nelle sue stanze (vedere Sanathana Sarathi, giugno 1998, p.142-143). Benchè alcune persone credano che la ragione per cui i ragazzi trascorrono la notte con lui sia la sessualità di Sai Baba, essi possono comunque contribuire alla sua sicurezza.
Posso anche condividere la mia esperienza personale della visite a SSB a Prashanthi Nilayam ripetutamente dal 1995 al 2000. ero sorpreso di vedere durante ogni darshan (incontro giornaliero con i devoti) come due giovani guardie del corpo con gli abiti bianchi dei normali devoti provvedessero alla sicurezza di Dio. Prima del darshan essi stavano davant all'ingresso delle stanze di SSB e subito dopo il passaggio di Sai baba essi correvano, entravano nella sala del mandir e si sedevano nei posti prestabiliti riservati loro dai sevadals inelle file davanti, fra i devoti maschi. Essi cambiavano posto seguendo i movimenti di SSB nella zona maschile del mandir finchè si sistemavano sulla veranda tra i devoti più importanti e gli ospiti VIP. Quando SSB lasciava il mandir queste due guardie del corpo lasciavano la veranda e uscivano dal mandir e correvano all'ingresso delle stanze di SSB.
I devoti di SSB hanno molte spiegazioni per questi fatti. Per esempio essi credono che non sia SSB a temere per la propria vita, sono i devoti ad aver paura, e così SSB lascia che essi proteggano la sua vita, per il grande amore che porta ai suoi fedeli. Infatti, è solo una parte del suo leela (Gioco Divino) perchè è lui il Protettore del mondo intero. Dopo l'episodio dell'omicidio del 1993, il Governo Indiano, spinto dalle pressioni di importanti devoti, ha proclamato SSB un "tesoro nazionale" ed ha inviato una guardia nazionale per proteggerlo.
Nei discorsi seguiti agli omicidi del giugno 1993, SSB ha ripetutamente enfatizzato che nessuno comprende realmente il ruolo dell' Avatar nella commedia cosmica, che le strade di dio (le strade di Sai Baba) sono imperscrutabili è tutto ciò che i devoti devono fare è di mantenere ferma la loro fede ed accettare tutto ciò che accade nelle loro vite come se fosse per il loro bene. Malgrado questa logica sofisticata, per un osservatore attento la vera ragione è chiara come il giorno. Le seguenti parole di SSB, dette un anno e mezzo prima degli omicidi del giugno 1993, sono contro le sue stesse azioni:
"Non dobbiamo temere nessuno. Perchè dovremmo temere la Verità? Quando c'è una colpa c'è la paura. Quando c'è la paura abbiamo bisogno di sicurezza. Nessuna colpa, nessuna paura, nessuna sicurezza."
(13.01.1992 Prashanthi Nilayam, dal materiale dell'Istituto ESSE )