Il silenzioso compleanno di Sai Baba

di Kamal G. Gopal

Tratto da RATIONALIST INTERNATIONAL

Bollettino # 26

Data: 28 novembre 1999

 

Sathya Sai Baba, che si dice sia il più potente guru dell'india, ha celebrato il suo 74esimo compleanno la scorsa settimana. Non c'era alcun articolo sull'avvenimento nei giornali nazionali. Non era molto tempo fa che le cose erano molto diverse: il 70esimo compleanno di Sai Baba nel 1995 fu celebrato come un evento di stato ed ha trattenuto l'attenzione dei media per parecchi giorni.

Sai Baba ha migliaia di devoti in India e all'estero. I suoi devoti indiani comprendono ex presidenti e primi ministri, politici di spicco dai vari partiti, diplomatici, alti funzionari, ed industriali del paese. Le sue pubbliche apparizioni sono di solito segnate dalla presenza di almeno metà del Gabinetto Indiano. La sua enorme influenza politica nasce dalla convinzione dei suoi discepoli nelle sue miracolose capacità. I suoi "miracoli" - egli materializza dal nulla gioielli per i Vip tra i suoi devoti e cenere sacra per le masse - fa si che a migliaia adorino i suoi poteri divini che potrebbero interferire con le leggi naturali dell'universo ed influenzano il "fato" delle loro vite.

Sin dagli anni '60, i razionalisti indiani hanno smascherato Sai Baba come una frode ed un imbroglione, che usa solo dei trucchi per ingannare gli ingenui. Nel 1965, il famoso razionalista Prof. Abraham Kovoor lo ha sfidato pubblicamente perchè esegua i suoi "miracoli" in condizioni controllate. Da allora, dopo il prof Kovoor, l'Associazione Razionalista Indiana ha di tanto in tanto richiamato Sai Baba nei forum pubblici e nelle lettere perchè affronti questa richiesta, ma da più di 30 anni Baba rifiuta anche di rispondere. Grazie al lavoro dei razionalisti, comunque la consapevolezza pubblica di questi trucchi dietro i presunti "miracoli" divini nel tempo è cresciuta considerevolmente. Le sue connessioni di potere possono essere ancora intatte e lui può ancora essere il "Dio" indiano n°1 (almeno finchè il suo rivale Chandra Swami è in galera), ma la cattiva reputazione segue Sai Baba come un'ombra che cresce.

Nel novembre 1994 durante le celebrazioni per il suo 69esimo compleanno, egli fu colto con le mani nel sacco quando "materializzò" una catena d'oro, un cameraman della TV nazionale (Doordarshan) filmò la scena e rivelò, del tutto per caso, il segreto: un primo piano lo mostrò mentre estraeva la collana dal fondo di un piatto dove era stata attaccata prima. Sai Baba era abbastanza potente da far confiscare il film prima che fosse trasmesso, ma copie della cassette circolarono comunque in tutta l'india e all'estero in Guru Buster, il famoso documentario di Robert Eagle sul lavoro dei razionalisti Indiani, che è stato trasmesso in 12 paesi, il film è stato riprodotto lentamente provando il caso al di là di ogni dubbio. La reputazione di Sai Baba ha sofferto seri danni.

Quando Baba visitò Delhi nel 1999 per inaugurare il "Sai International Center", The Asian Age, uno dei principali giornali nazionali gli diedero il benvenuto con un titolo audace:"Sai Baba ha un trucco nella manica, i razionalisti dicono al Primo Ministro". Esso riportava che Sanal Edamaruku, Segretario Generale della Associazione Razionalista Indiana, ha richiamato Primo Ministro indiano dall'astenersi dal prostrarsi  davanti ad un leader religioso, che è una contravvenzione del principio secolare della Costituzione Indiana.

Edamaruku ha denunciato Sai Baba come ciarlatano e imbroglione e lo ha invitato ad affrontare la sfida dei razionalisti. Si parla anche a proposito del film documento e della dimostrazione pubblica dei trucchi del guru. La dichiarazione di Sanal in The Asian Age, seguita dai reportage in altri giornali e nelle news televisive, sembrano aver saziata la sete di Sai Baba verso la fama. Durante le sue poche "pubbliche" apparizioni a Delhi, il pubblico era limitato ai devoti Vip con inviti personali ed i media sono stati tenuti a debita distanza.

La maggior parte delle foto prese dalla stampa, sono state scattate con il teleobiettivo e c'erano solo pochissime sue immagini nelle news televisive. E non c'è stata alcuna ripresa di "azioni divine". Per la prima volta, non c'era cenere sacra nella sua mano. Ma ce n'è stata una abbondante produzione il giorno dopo, quando Sanal Edamaruku, ospite nello speciale programma scientifico televisivo "Eureka" ancora una volta ha dimostrato e spiegato i trucchi di Baba. Il silenzio che circonda Sai Baba ha nutrito speculazioni che hanno imbarazzato il guru che ha alla fine deciso di ritirarsi. Altri credono che egli possa essere occupato a studiare una nuova serie di trucchi per il suo 75esimo compleanno. Il futuro ci mostrerà la verità. In ogni caso, ci saranno altri 22 compleanni da celebrare per lui, se la sua "divina" predizione sulla sua morte è affidabile. il Bollettino Razionalista Internazionale può essere riprodotto, inoltrato o citato a richiesta.