L'articolo di Tharoor: così lindo e pulito

 

di Barry Pittard - bpittard@beachaccess.com.au

Data: 10 dicembre 2002

 

Un amico mi ha suggerito che il vero colpevole è Keith Bradsher, del New York Times, il cui articolo del 1 dicembre 2002 ha esaltato Sai Baba (sapete, il vecchio ma ancora pieno di desideri sessuali con il trapianto di capelli a Puttaparthi) piuttosto che Shashi Tharoor, scrittore di un altro articolo favorevole al Buggervan nell'International Herald Tribune del 3 dicembre.

Comunque, io dico, incolpiamoli entrambi fino a che loro ed i loro giornali non si scuseranno con le innumerevoli vittime e ritratteranno. Se fossi il rappresentante legale di qualunque delle vittime di Sai Baba, direi al  New York Times e all' International Herald Tribune che farebbero meglio, per il loro bene, a far parlare i loro legali con me, e presto.

Infatti, l'articolo di Tharoor è molto insidioso. Il punto non è se la devota del brano è la madre di Tharoor. Infatti il devoto potrebbe essere lo stesso autore, ma il suo entusiasmo per la collocazione mistica ed emblematica dell'Antica India (Sai Baba, il santone) e quella moderna (la corporazione altamente tecnologica) ha proprietà contagiose.

Qui di seguito, cito le parole di Tharoor, e tramite dei commenti inseriti, immagino me stesso come un lettore fiducioso del suo articolo. Mi affascina in un modo che mi spingerà a cancellare il resto della mia vita e a trascinare la mia famiglia in India per vedere il cosiddetto uomo-Dio.

Una udienza privata con il guru dalla veste ocra fu sorprendente a diversi livelli. Sai Baba dichiarò dei fatti sulla mia famiglia e su di me che non poteva conoscere.

Meraviglioso! Anche io sono sorpreso. Questo Mr. Sai Baba è chiaramente un uomo di Dio o il suo Profeta o qualcosa del genere. E' proprio ciò che serve alla nostra famiglia. Possiamo annullare la nostra programmata vacanza in campeggio nei boschi per andare in India. Ricordate, sento che della gente su Internet sta dicendo delle brutte cose su di lui, ma ricordate le brutte cose che dicevano su Gesù! Se è volontà di Dio, questo Sai Baba ci noterà, ed in qualche modo ci rimetterà sulla retta via. Lo so; LO SENTO!

Ancora più sorprendente, egli materializza dei doni dal nulla - nel mio caso un anello d'oro con nove pietre incastonate. Lo ha messo al mio dito, dicendo:"Vedi come ti va bene. Persino un gioielliere avrebbe dovuto misurare il tuo dito".

Perbacco, davvero sorprendente! Proprio come i pani ed i pesci creati dal nulla. Mio Dio, i miracoli di Gesù vengono ripetuti persino nella nostra epoca, in un'epoca di non-credenti! Il fatto che l'anello andasse bene al dito di Mr. Tharor mostra che Sathya Sai Baba - o Dio attraverso di lui - conosce persino i nostri più piccoli dettagli! Egli ha persino contato il numero di capelli sulla nostra testa, e conosce la dimensione delle nostre dita! Wow! Ma non è un anello d'oro che voglio - soltanto un divino sorriso da lui. Sento che in qualche modo egli lo farà. Naturalmente Mildred e le ragazze apprezzeranno qualche gioiello, e vorranno mostrarlo a tutte le donne della chiesa quando ritorneremo.

Ma un abile mago potrebbe farlo, e sarebbe sbagliato vedere Sai Baba come un imbroglione. Egli ha incanalato le speranze e le energie dei suoi seguaci in direzioni costruttive, sia spiritualmente che dal punto di vista filantropico.

Vedete, non prende nulla per se stesso. Spero che Spero che egli prenda i miei impressionabili figli e convogli le loro energie in qualche direzione costruttiva. Hei, forse Mildred ed io potremmo iscriverli in uno dei suoi college e delle sue università. Li metterebbe in riga. Se Sathya Sai Baba può ispirare così tanti dei suoi seguaci, inclusi senza dubbio giornalisti induriti come Mr. Tharoor, allora egli può farlo per me e la mia famiglia! E accidenti, dobbiamo vedere se possiamo fare in modo che qualcuno dei nostri amici venga con noi, e i loro bambini. Si, stanno cercando una scuola per i loro figli. Perfetto, e ci accerteremo che Mr. Baba ottenga una cospicua donazione da noi - cancelleremo la World Vision e l'Esercito della Salvezza. Manderò a tutti i nostri amici delle copie dell'articolo di Mr. Tharoor. Penso che lo manderò via e-mail a tutti i miei amici del Rotary. Mi sento come se stessi diffondendo le moderne Sacre Scritture. Dio, sembra così bello!

Il giorno dopo guidai da Bangalore in una diversa direzione, al campus di Infosys, la più importante compagnia indiana di tecnologia per computer. Anche esso aveva lo stesso aspetto lindo e pulito che avevo visto a Puttaparthi. Ma non c'erano templi qui, nè padiglioni affollati da devoti...Sono rimasto meravigliato per quanto sofisticato fosse ogni metro quadrato del campus.

Lindo e pulito, adesso capiamo la nostra città. Che orgoglio devono provare le persone che vivono a Puttaparthi per la loro meravigliosa città, proprio come l'orgoglio mostrato dal magnifico Infosys campus.

Sai Baba e l'Infosys sono entrambi sfaccettature dell'India del 21esimo secolo. Uno produce anelli dal nulla ed esorta le persone a diventare esseri umani migliori; l'altro tratta di una diversa forma di realtà virtuale ed aiuta gli esseri umani a migliorarsi. Uno gestisce un ospedale gratuito e scuole; l'altro cerca di portare i benefici della tecnologia in un paese ancora minato da una povertà millenaria.

Ecco - Mr. Tharoor parla come un visionario. Con ispirazione egli ha visto che Sathya Sai Baba, l'incarnazione dell'Eternità e dell'Antichità, è tutt'uno con lo spirito ed il dono del Tempo e del Progresso. I pellegrinaggi in aeroplano. Templi e ruote che girano; silicone ed infrastrutture. Come Mr. Tharoor così brillantemente dice

Sai Baba ed Infosys sono emblematici di un'India che in qualche modo riesce a vivere in molti secoli contemporaneamente.

Senza dubbio - Sathya Sai Baba e Infosys sono la risposta ai problemi dell'India che è così sporca e lurida, e povera da millenni (almeno dopo l'arrivo degli inglesi). E' quello che ci serve. Pulizia e nitore sono vicini alla Divinità. E adesso, con Mr. Bill Gates (con il suo cuore che scoppia di amore e gentilezza come il cuore di Lady Diana e di Madre Teresa) regalando così generosamente centinaia di milioni di dollari per risollevare l'India, non passerà molto tempo prima che Mr. Baba e Mr. Gates si uniscano e ripuliscano tutto per bene!

Guardate quanto lindi e puliti sono i nostri splendidi giovani e le donne che lavorano per Infosys e Microsoft e IBM e Wipro. E guardate che splendida immagine ho visto di Sathya Sai Baba nel New York Times . così lindo e pulito.


Nel frattempo: Vecchi mantra e nuovi software convivono fianco a fianco

Shashi Tharoor

Martedì 3 dicembre 2002

Bangalore, India. Ho fatto vari viaggi da Bangalore di recente che hanno rivelato, nell'arco di 48 ore, due diverse ma correlate sfaccettature dell'India. Una sera tardi ho guidato per quattro ore con mia madre verso la città di Puttaparthi, bene illuminata e ordinata, nell'Andta Pradesh.

Gli edifici scintillavano bianchi contro le luci della strada; i marciapiedi, controllati da volontari anche a quell'ora, sembravano freschi e lindi. Puttaparthi, una volta un umile villaggio come molti altri, è diventata una fiorente cittadina, luogo di nascita e quartier generale del leader spirituale Sathya Sai Baba.

Una udienza privata con il guru dalla veste color ocra è stata sorprendente a diversi livelli. Sai Baba dichiarò dei fatti sulla mia famiglia e su di me che non poteva conoscere.

Egli ha una abitudine, all'inizio sconcertante, di voltare il palmo della mano in su e di fissare a distanza, come se interrogasse silenziosamente una fonte onnisciente e invisibile.

Talvolta agita un dito nell'aria come se inviasse una nota ad un invisibile messaggero.

Poi egli dice cose che sono a volte banali o profonde, e talvolta entrambi (solo perchè molte delle cose che egli dice sono diventate logore a causa di ripetizioni e frequenti citazioni). Ancora più sorprendente, egli materializza dei doni dal nulla - nel mio caso un anello d'oro con nove pietre incastonate. Lo ha messo al mio dito, dicendo:"Vedi come ti va bene. Persino un gioielliere avrebbe dovuto misurare il tuo dito".

Mia madre, devota da molto tempo, ha ricevuto una piccola urna d'argento traboccante di vibhuti, o cenere sacra.

"Era come se egli sentisse ciò che io volevo" lei ha detto. Ma un abile mago potrebbe farlo, e sarebbe sbagliato vedere Sai Baba come un imbroglione. Egli ha incanalato le speranze e le energie dei suoi seguaci in direzioni costruttive, sia spiritualmente che dal punto di vista filantropico.

Tutto nel suo complesso è gestito da volontari che si alternano a Puttaparthi ad intervalli bene organizzati di due settimane. Molti si lasciano dietro delle posizioni di prestigio. L'ospedale gratuito di Puttaparthi è uno dei migliori in India; molti dottori famosi offrono il loro servizio volontario. Sai Baba ha costruito scuole e colleges, ed è adesso coinvolto in un progetto per portare l'irrigazione a parecchi aridi distretti meridionali.

Il giorno dopo guidai da Bangalore in una diversa direzione, al campus di Infosys, la più importante compagnia indiana di tecnologia per computer. Anche esso aveva lo stesso aspetto lindo e pulito che avevo visto a Puttaparthi. Ma non c'erano templi qui, nè padiglioni affollati da devoti.

Invece, scortato da un affabile capo esecutivo, Nandan Nikelani, ho visto il principale museo del software al mondo, un centro per le teleconferenze, aule con sofisticate attrezzature video, ed un ambiente di lavoro che non può essere migliorato in nessuna nazione sviluppata. Infosys è il leader mondiale della technologia informatica. Fornisce servizi di consulenza, sistemi integrati e applicazioni ad alcune tra le più grandi compagnie al mondo. Il suo staff di 13.000 membri, conosciuto nella compagnia come "Infoscions", lavorano in più di 30 uffici nel mondo. A Bangalore essi sono situati in un verde panorama punteggiato di piscine, si ricaricano in una palestra ultramoderna, mostrano la loro creatività in una galleria d'arte e si godono una scelta di 9 mense per i loro pranzi.

Sono rimasto meravigliato per quanto sofisticato fosse ogni metro quadrato del campus.

"Volevamo provare" ha spiegato Nandan" che questo si poteva fare in India".

Sai Baba e l'Infosys sono entrambi sfaccettature dell'India del 21esimo secolo. Uno produce anelli dal nulla ed esorta le persone a diventare esseri umani migliori; l'altro tratta di una diversa forma di realtà virtuale ed aiuta gli esseri umani a migliorarsi. Uno gestisce un ospedale gratuito e scuole; l'altro cerca di portare i benefici della tecnologia in un paese ancora minato da una povertà millenaria.

Negli anni '50, il Primo Ministro Jawaharlal Nehrudichiarò che le fabbriche erano "i nuovi templi dell'India moderna". Ciò che non riuscì a riconoscere fu che i vecchi templi continuavano a mantenere la loro presa sull'immaginazione indiana.

I programmi di software della tecnologia informatica di Bangalore, il "Silicon Plateau" potrebbe essere il nuovo mantra dell'India, ma esso incrementa, anzicchè soppiantare, i vecchi mantra. Sai Baba ed Infosys sono emblematici di un'India che in qualche modo riesce a vivere in molti secoli contemporaneamente.

Sulla strada per Puttaparthi, mia madre ed io parlammo con un devoto che stava comprando un pacchetto di vibhuti da portare a casa con sè.

"Cosa fai?" gli chiesi. Con un cellulare che gli spuntava dalla tasca, orgogliosamente rispose:"Sono un progettatore della Infosys".

Lo scrittore è stato autore. di recente del romanzo "Riot". Ha fornito questo commento per l'International Herald Tribune.