La questione multimiliardaria (4)

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data 20 settembre 2002

 

Parte 4: La mano tesa di Sai Baba alla ricerca di fondi

Quale è la differenza tra il massiccio accumulo di fondi nel caso di Baba e gli altri principali Guru indiani? E' che molto denaro viene visibilmente usato per scopi positivi? In effetti, sembra indiscutibile per gli osservatori imparziali che considerevoli somme di denaro sono state trafugate da persone più o meno corrotte (i primi esempi sono il Convenor Mr. Suri, il capo dell'ashram Mr. Narayanan ed il capo delle sistemazioni, Mr Nataraj). E' letteralmente taboo all'interno del movimento suggerire qualcosa che vada contro le frequenti dichiarazioni di Baba che "non un naia paise viene sprecato" (naia paise: la più piccola delle monete indiane che ormai non vale praticamente nulla). Non c'è assolutamente bisogno di citare la coppa d'oro del peso di 20 kg, del valore di 10 milioni di rupie offerta ai vincitori del torneo Unity Cricket Cup organizzato da Sai Baba a Puttaparthi, nè le oltre 22 coppe d'argento del peso di 2 kg date ad ogni singolo giocatore...ci sono molti lussuosi impegni di questo tipo per i donatori. L'istruzione  gratuita per i figli di alcune delle famiglie più ricche del paese. i costosissimi edifici per celebrare Sai Baba stesso: Il museo Eternal Heritage, il Chaitanya Jyothi, le statue, le particolari carrozze di argento e di oro, imponenti spettacoli pirotecnici,decorazioni floreali, troni stravaganti. Alcuni edifici sono stati costruiti seguendo particolari norme di sicurezza come sue residenze (nonchè per i suoi attendenti, che sono anche valletti, ecc). Ci sono residenze a Prashanthi Nilayam, Dharmakshetra, Trayee Brindavan, Sundaram, Kodaikanal, Muddenahalli e molte altre. Tutto è stato naturalmente costruito con il denaro dei devoti.

Nel Sathya Sai Speaks (Vol 27, pag 22) Sai Baba sostiene che al super specialty hospital non ci sono "sprechi di danaro". Eppure il capo del Dipartimento per la Donazione del Sangue fu mandato via nel 2000 per cattivo uso dei fondi. Questa notizia fu pubblicata nel Sanathana Sarathi, dove si dichiarava che il Dr. Bathia non aveva alcun legame con le istituzioni di Sathya Sai Baba. Alcune persone affidabili riferiscono che egli vendeva del sangue che era stato donato dai devoti ed aveva fatto una fortuna per almeno un milione di dollari americani. Questo poptrebbe anche essere un tentativo di infangarlo a causa delle sue dichiarazioni sugli abusi sessuali di ai Baba sui suoi studenti. In ogni caso, questo dimostra che il denaro, dopo tutto fu sprecato.

Il denaro viene frequentemente usato per piccoli o grandi progetti che sono uno spreco, o che semplicemente falliscono, così come si dice che sia successo ad una gran parte del tanto pubblicizzato Rayalaseema Water Project, a causa di imprenditori corrotti e guidati da un tale Mr. Chackravati, un precedente lavoratore governativo che era stato licenziato per appropriazione indebita! Più tardi egli diventò capo dell'ashram di Puttaparthi. Delle somme incalcolabili sono state sprecate per costruire enormi edifici che furono demoliti e ricostruiti nell'arco di pochi anni (il Sai Ramesh Hall di Withefield, nel 1993 demolito e ricostruito) ed altri edifici più vecchi rimpiazzati da altri (come la dimora originale e la Sai Ramesh Hall di Brindavan), la biblioteca inaugurata mentre la Kasturi Reading Room veniva tirata giù insieme ad altri edifici per dare spazio al lussuoso VIP Building. Nè è da meno l'aeroporto praticamente non usato (che è stato abbandonato per anni e viene raramente usato per oltre il 5% delle sue possibilità) (Vedere dettagli in "I progetti sprecati").

Negando di avere qualunque tipo di desiderio egoistico, e dicendo che "lui non tende mai la mano" per ottenere denaro, Sai Baba effettivamente disarma quei pochi che gli si avvicinano e che osano sospettare che egli sia un mercenario, dicendo che non è per lui personalmente ma per i suoi studenti, i poveri, ecc. Egli ha detto di non avere "desideri nè connessioni con il denaro o la proprietà" (Sanathana Sarathi 1 - 1998, pag.4); che la raccolta di denaro è proibita nella Sai Organisation (Sathya Sai Speaks Vol. 11, p. 50 e Vol. 14, p. 362); che il denaro non viene preso dai reali maestri della spiritualità (Sanathana Sarathi 4 -1999, pag.89) e si è spesso scagliato contro "swami e guru che fanno denaro con la spiritualità e raccolgono denaro per commettere atti odiosi" " (Sathya Sai Speaks Vol. 5, p. 101).

Comunque, chiunque abbia occhi può osservare quanto viene sprecato per celebrare lui personalmente nelle feste infinite, tutti i suoi compleanni, e nel costruire musei monumentali per onorarlo. Egli stesso dispensa denaro a molti devoti, alcuni studenti, come ogni lettore della letteratura dei devoti può confermare. Inoltre, benchè nei discorsi egli abbia insistito che egli NON ACCETTA MAI alcuna donazione, la realtà è che egli ha accettato enormi quantità di danaro per tutto il tempo. Egli talvolta chiede direttamente donazioni, sia ufficialmente nel Sanathana Sarathi (per esempio per ospedali, il progetto acqua e per emergenze naturali come cicloni, inondazioni e terremoti) ed ha anche mostrato chiaramente di essere più interessato ai singoli devoti che spinge a fare donazioni con discorsi ambigui e promesse. La sua enfasi sul servizio disinteressato e le continue affermazioni sulla propria esemplare leadership, fa sì che il numero dei fedeli seguaci aumenti ed anche il loro desiderio di contribuire, magari essi considerano le donazioni come una faccenda di secondaria importanza (nella sua opinione è del tutto ininfluente), ma le donazioni sono importanti per i seguaci benestanti, che possono sentirsi colpevoli della loro ricchezza quando vedono i poveri dell'India, o vedendo come Sai Baba (apparentemente) contribuisca (anche se i lavori ed i contributi vengono da altri).

Tutti i fondi del trust di Baba e le istituzioni sociali non sono limpide. L'affermazione che i conti vengono verificati dal governo non può essere controllata. Anche così, molti membri del governo sono pagati da Sai Baba e la corruzione governativa è stata dimostrata in tante di quelle occasioni che che una verifica dei conti da parte del governo non sarebbe attendibile. Nessuno, tranne i preferiti di Sai Baba, hanno accesso a questi dati, le finanze, la selezione, o i criteri di ammissione. L'atmosfera di segretezza e di "risposte non date" è claustrofobica per chiunque voglia scoprire qualcosa o controllare le loro attività. Per molti devoti sarebbe impensabile indagare sulla gestione del denaro nel regno di Sai Baba l'onnisciente, e coloro che vengono costretti dalle circostanze a fare domande critiche vengono trattati come spazzatura. Quindi si possono fare delle affermazioni generiche, si può parlare di statistiche, senza che ci sia alcun modo per controllare - cerchiamo almeno di fare dei controlli incrociati indipendentemente. Qualunque investigatore finanziario otterrebbe soltanto quello che Sai Baba o i suoi funzionari scelgono di dire.

Chi gestisce la raccolta di fondi? A questo proposito, quando Sai Baba chiese al Coordinatore Centrale per il Giappone, Hira "Chi è il tuo guru?" Hira rispose "Tu, Swami". "No!" disse Sai Baba, "E' Indulal Shah!" (Hira stesso riferì questa conversazione nel materiale che fu fatto circolare all'interno dell'Organizzazione Sai). Chi è Indulal Shah per essere un "guru" per Hira? Bene , è il capo contabile del Central Trust, un ex politico, un "padrino" di Maharastran, appoggiato da molte famiglie a livello internazionale, molte delle quali ottengono cariche come leaders della Sai Organisation, presidenti, coordinatori ecc (anche soltanto per avere prestigio). T. Meyer in Danimarca è il suo braccio destro per l'Europa, come Hira lo è in Giappone.

Con la firma e l'appoggio di Shah, Mr. Hira divenne il capo promotore internazionale dello scandaloso piano di investimenti della fine degli anni '90 inappropriatamente chiamato "valuta d'amore". Egli viaggiò negli USA facendo pressione su devoti e leaders affinchè comprassero delle azioni.  (I devoti VIP Rita e Robert Bruce mi raccontarono di questo e di quanto lo odiarono!). Gli investitori pagavano in valuta straniera per investimenti in rupie alla Borsa di Bombay. Fu loro garantito un interesse del 5% sul loro denaro, mentre il resto (presumibilmente un altro 5%) sarebbe andato al Central Trust. Non solo molti investitori ci persero a causa della svalutazione della rupia, ma ci furono problemi per coloro che volevano esportare il denaro dall'India, a causa delle severe restrizioni monetarie. Si rivelò essere un fiasco e ai devoti fu dunque chiesto di girare le loro azioni al Central trust. Che inganno!! Non si sa se qualcuno abbia ricevuto un risarcimento. Non è bene parlare di queste cose nella Organizzazione Sai, poichè potrebbe avere negativi riflessi sulla vittoriosa Missione Divina!

Il prossimo messaggio sarà: Parte 5 - Limitare i desideri?