La questione multimiliardaria (6)

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito Web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 23 settembre 2002

 

Parte 6 - Comprare il tempo di Dio - Sai Baba favorisce i ricchi

E' considerata una grande eresia tra i seguaci di Sai Baba mettere in evidenza che il tempo di Sai Baba può essere comprato, poichè egli è Dio ed ha tutto il tempo al mondo, ecc. Sfortunatamente per questo ragionamento, tutto questo tempo non permette a Sai Baba di parlare e concedere udienze a non più di una piccola frazione del grande e pressante culto della personalità intorno a lui. Considerando che non è sorprendente che la gente tenti di usare le normali "scorciatoie" come il denaro, il potere personale e l'influenza e numerosi altri modi per ottenere quello che viene considerata come la " grazia di Dio". Ma questo è quello che accade di solito, anche se in modo delicato la transazione viene definita come "ricevere la grazia" o "ricompensa per essere un grande lavoratore Sai". La transazione è molto più sottile di così, e dal punto di vista dei donatori sembra che non ci sia alcuna connessione  tra quello che essi danno e quello che Sai Baba "dona" della sua attenzione o del suo tempo in cambio. Comunque un modo per ottenere donazioni dalle persone benestanti è di fare molto per loro, lodi ed adulazioni, e dare privilegi, manifestare anelli "di diamanti" per loro, e dare loro alloggio gratis ecc. Se essi hanno il senso della decenza, essi invariabilmente risponderanno contribuendo per come possono. Questo è esattamente quello che succede in ogni caso, e così è stato anche prima che il famoso Dott. N. Bhagavantam lasciasse Sai Baba prima del 1983, in parte perchè egli detestava questo! Rifiutare una donazione - come fa Sai Baba - aumenta il fervore di molti donatori, che vogliono dare molto di più. Questo presumibilmente aiuta a sentirsi una persona accettabile agli occhi di Dio!

Alla fina mi sono convinto del fatto che i ricchi comprano tempo e favori quando vidi una coppia uscire dalla stanza di ai Baba tutte le mattine prima del darshan per oltre una settimana mentre erano a Kodaikanal, ed essendo entrati almeno mezz'ora prima ogni giorno. Essi erano Mr e Mrs Sinclair degli USA, che sono conosciuti come donatori di centinaia di milioni di dollari al Central Trust! Centinaia di milioni è giusto, non è un errore di stampa, e la loro donazione allora fu annunciata a Sai Baba per il suo 70esimo compleanno (senza il loro permesso) e delle altre loro donazioni è stato scritto nel Sanathana Sarathi. (Il racconto di Mr. Sinclair sulla sua relazione con Sai Baba fu anche pubblicato in breve sulle sue pagine nel 1990.) Il ricco ed il potente ottengono sempre un trattamento da "tappeto rosso" da Sai Baba, cosa che non si può nascondere. Potrebbero dover aspettare mezz'ora, ma non è nulla rispetto agli standard dell'ashram.

Il famoso scienziato atomico indiano, Dott. N. Bhagavantam, che era stato un traduttore simultaneo dei discorsi di Sai Baba per anni, lasciò Baba all'inizio degli anni 1980 dopo oltre 20 anni di vicinanza a Sai Baba e aver frequentato centinaia di udienze ecc. ed egli disse ai devoti che era a causa della troppa attenzione data da Sai Baba ai ricchi stranieri ed indiani, potenti politici e simili, e specialmente a coloro che volevano donare fondi, ai quali egli disse che Baba spesso regalava anelli, amuleti e cose del genere. I critici di Sai Baba possono prendere tutto questo come prova che Bhagavantam aveva ragione su Baba che si rendeva disponibile soltanto per coloro che potevano potenzialmente diventare donatori e ricompensandoli con anelli e simili. Non si possono fare controlli incrociati qui, perchè nessuno tiene un registro di chi ha ricevuto cosa. Bhagavantam disse che i poteri e le materializzazioni di Baba erano genuine (nel video "Chi è Sai Baba"). Comunque i difensori di Sai Baba hanno diffuso la voce che Bhagavantam se ne sia andato per invidia, perchè voleva essere il Vice-Cancelliere dell'Università quando invece fu scelto Gokaka - o anche perchè suo figlio era stato scavalcato per qualche posizione invidiata. Questo sembrava come un tentativo di vanificare il valido atteggiamento critico di Bhagavantam verso le attività di Sai Baba usando la formula standard contro i detrattori, e cioè "gelosia, e invidia per non aver avuto ciò che volevano". Penso che sia inadatto fare una considerazione di questo tipo per una persona del calibro di Bhagavantam; un genuino Vip ed un semi eroe in India per aver creato la bomba atomica per l'India, un uomo molto maturo con una considerevole fama nazionale ed autostima indipendentemente dai seguaci di Baba. Dar voce al dissenso non è una scelta possibile per i devoti convinti e fu indubbiamente molto dura per il semi scettico Bhagavantam fare questo dopo tanti anni di residenza. Se avesse voluto continuare a servire Sai Baba, lui, tra tutte le prestigiose figure pubbliche indiane sicuramente non se ne sarebbe andato in una presunta fitta di gelosia per non aver avuto un prestigioso posto da Sai.

Un ricco armatore che una volta aveva costruito una ricca compagnia a Bombay, il norvegese Alf Tidemann- Johannesen, fu coltivato da Sai Baba negli anni '70. Non si era mai sentito parlare di lui fino a che Kasturi ed altri scrissero splendidi resoconti della sua devozione a Sai Baba. Questa persona brilla per la sua assenza da tutta la letteratura successiva! Infatti, anche egli fu deluso e lasciò Sai Baba subito dopo, secondo una signora del nostro gruppo di Oslo che lo conosceva e lo aveva incontrato per l'ultima volta  nel 1988 quando egli visitò la Norvegia dal Messico. Egli stava all'epoca scrivendo un libro denunciando Sai Baba, che egli sosteneva essere un imbroglione. Egli raccontò che Sai Baba aveva mancato alle sue promesse, e lo aveva ingannato circa l'elicottero che Tidemann-Johannesen sostiene di aver fornito a Sai Baba per i suoi viaggi e, non ultimo, nel dare il darshan per il suo 55esimo compleanno. (Un film che mostra questo darshan fu fatto e distribuito da Richard Bock della California) Tidemann-Johannesen morì nel 2001. Il biografo ufficiale Kasturi, naturalmente, non ha assolutamente commentato su questo. Il mito della grande fortuna di questo devoto straniero  può vivere inalterato!

Il prossimo articolo sarà: Parte 7 - Donatori e reclutamento sotto false pretese!