La questione multimiliardaria (8)

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 27 settembre 2002

Parte 8 - Considerazioni finali!

La questione multimiliardaria non è realmente il come Sai Baba abbia creato così tanta ricchezza - dopo tutto questo non è così poco comune con i guru e santoni indiani. E' risaputo che il tempio più ricco di tutti a Tirupathi, e non lontano da questo il tempio Jagannath a Puri, possono competere per il primo posto con quello di Sai Baba. Baghawan Sri Raineesh aveva allo stesso modo indicibili ricchezze prima di essere arrestato per vari tipi di accusa negli USA (e vendette le sue 84 Rolls Royce in Texas ad un commerciante, ma rimase super ricco anche dopo quello). Lo yogi Maharishi Maheshè altrettanto ricco, avendo virtualmente in mano l'economia di un piccolo paese africano.

No, la questione senza prezzo rimane perchè Sai Baba, che disdegna così tanto denaro e proprietà, attraverso il trust che egli governa sia una delle persone più ricche ed uno dei più grandi proprietari in quella terra di povertà e sofferenza? Che egli sostenga di non possedere nulla, è un modo per ingannare gli ingenui fedeli. Anche così, è tutto al di là di ogni ispezione pubblica. Uno si chiede se il denaro è stato davvero ben impiegato o sprecato per costruire altri templi o erigere altri elefanti bianchi, principalmente per esaltare la fama di Sai Baba. La questione dello spreco di enormi fondi per costruire un isolato Ospedale Super Specialty viene discusso da Serguei Badaev . Se non fosse stato così, la risposta sarebbe stata chiara ed accettabile. Eppure rimane il fatto che la ricchezza di Sai Baba viene utilizzata per ottenere influenza e potere politico, senza alcun effetto benefico o piuttosto al contrario per il declino dell'onestà politicaa tutti i livelli in India. Sembra inevitabile concludere che coloro che pensano di conoscere la risposta - che Sai Baba ha buoni piani divini che non si possono indovinare - stanno volando lontano dai fatti, annegati dalla falsità.

Questo conclude la serie. La serie successiva tratterà della questione della salute, guarigione, depressione e suicidio nell'ashram.