Lettera al Dott. Goldstein

 

19 marzo 1997

Caro Dr. Goldstein, questa sarà una lettera talmente personale che realmente sento che dovrei scriverla a mano. Ma anche mio marito e i bambini riescono a stento a decifrare la mia scrittura, così ti risparmierò lo sforzo! Prima di tutto il mio ringraziamento di cuore per il tuo interesse e sostegno ieri nei confronti di mio figlio e della mia famiglia. Io, non c'è bisogno di dirlo, sto ancora assimilando lo shock. Ieri, ho reagito prendendo le distanze dai bambini e da mio marito, e più o meno tenendomi dentro il dolore, lasciando che esso divenisse irritazione nei loro confronti. Ho anche fatto delle fantasie (e ci tengo a sottolineare che ERANO semplici passeggeri sogni ad occhi aperti) di abbandonare tutti loro e di trasferirmi in India per sempre. Ha! So che Swami mi accoglierebbe a braccia aperte se facessi questo. Dr. Goldstein, sto per chiederle di fare qualcosa che so essere estremamente difficile. Hai una posizione talmente importante nella organizzazione di Swami, e logicamente sei la persona a cui devo rivolgermi per questa richiesta. Per favore, sappi che solo scriverlo significa per me soffrire fino a piangere.

Sembra che passeranno degli anni prima che io possa tornare in India a trovare Swami di nuovo. Poichè sono una delle tante devote che non ha mai avuto una udienza (neanche quando mio figlio è stato convocato!), non posso neanche sapere se Swami mi concederebbe una udienza se io fossi in punto di morte. Ma so che tu parli con lui di cose importanti di frequente. E, per ragioni che spiegherò dopo, sento che questa è diventata una faccenda molto importante.

Penso che sia tempo che qualcuno chieda specificamente a Swami perchè egli compie certe azioni con i ragazzi giovani - materializzare il liquido che poi egli mette sui loro peli pubici. Questa è una azione di cui, apparentemente, molte persone sono consapevoli, poichè tutti coloro con cui ho discusso questo ne hanno già sentito parlare da qualcun altro a proposito di altri ragazzi.

Dr. Goldstein, sono tornata a casa oggi e di nuovo ho telefonato alla mia amica che è appena ritornata dal più recente dei suoi tanti, lunghi viaggi in India. Questa è una donna che è stata menzionata nel Sanathana Sarathi e in altre significative pubblicazioni su Sai, ed ha avuto molte belle esperienze con Swami, incluso il dono di uno sèlendido anello materializzato. Mi fido della sua integrità e mi fido della sua esperienza con Swami. Nel 1994 ella ha attraversato una simile "scura notte dell'anima" a proposito di Swami quando un uomo che vive nella regione XXXX, che era stato per molto tempo uno studente di Swami, le raccontò di una terribile scioccante storia. Lei partì per l'India tre settimane più tardi per vedere Swami faccia a faccia e chiedergli di persona cosa era tutta questa storia. Ma lui non le concesse mai una udienza, nè si avvicinò al luogo dove lei sedeva. Ma lei disse che mentre era lì quella volta, ed in altre visite più recenti, la gente continuava a portare storie simili (da lei non richieste o provocate) letteralmente da tutto il mondo, descrivendo come Swami avesse molestato dei ragazzi...non semplicemente l'azione dell'acqua sui peli pubici, ma storie  che affermavano che egli aveva fatto sesso orale con molti ragazzi. In fatti, lei ha di recente sentito dire che un ragazzo dalla Germania è rimasto così traumatizzato che è tornato a casa, si è recato davanti al suo Gruppo ed ha raccontato loro ciò che gli era accaduto e molti Centri Tedeschi hanno apparentemente chiuso come risultato. (se controlli questa storia, mi piacerebbe sapere cosa hai scoperto)

Ella mi ha detto che lo studente che le ha raccontato della sua esperienza qui a XXXX lo ha fatto sotto forma di storia, poichè erano in una stanza con altre persone che egli non voleva sentissero la sua esperienza. Prima di tutto egli disse che circa il 25% dei giovani nei college dimostravano comportamenti omosessuali. Questo non è del tutto sorprendente per me, poichè essi sono incoraggiati a aderire così rigidamente a dei codici morali di comportamento. I loro impulsi sessuali sono in qualche modo bloccati sotto la superficie! Ma ciò che fu estremamente sconvolgente per me fu la seguente storia che questo studente raccontò alla mia amica. Disse che era come stare in un deserto da solo con un cammelliere. Non c'è nessun altro attorno e tu sai che egli è l'unico che ha l'acqua e i mezzi per tornare a casa, e se ti allontani dal suo fianco, morirai i sete. Così rimani con lui e speri che alla fine ti riconduca al sicuro a casa. Di notte, egli monta una tenda e tu dormi nella tenda con lui, ed egli ti violenta, ma ancora, tu sai che lui è la chiave per tornare a casa, e davvero non hai nessun altro posto dove andare, così tu rimani! La mia amica guardò l'ex studente dopo che egli le aveva raccontato la storia e disse:"So di cosa stai parlando - perchè non ne hai parlato con nessuno?" La sua risposta è stata:"Chi mi avrebbe creduto?"

Ho chiesto alla mia amica perchè, se egli aveva avuto questa esperienza, continuava a presenziare alle funzioni di Baba. Ella disse che gli aveva chiesto la stessa cosa, e la sua risposta era stata che aveva recuperato il suo rapporto con la rappresentazione Cosmica di Swami, ed era favorevole a quella, piuttosto che avere una relazione fisica con lui.

Devo dirti ciò che ho raccontato alla mia amica e alla mia famiglia. La mia reazione a tutto questo è ancora molto (e sorprendentemente, devo dirlo) neutrale. E' estremamente difficile per me riconciliare queste storie con l'idea che ho di Swami! Infatti, questa amica mi ha raccontato alcune di queste storie lo scorso autunno nelle sue lettere dall'India proprio dopo che lei le aveva sentite, e dopo aver dato loro molta considerazione, la mia reazione fu di scriverle che sono giunta a realizzare che il mio sentiero è quello del Bhakta - sono così profondamente innamorata di Swami che se mi raccontassero che lui ha ucciso qualcuno, non potrei smettere di amarlo...

Ma vedi, benchè nel mio cuore - anche con tutte queste prove - mi sento ancora in questo modo, queste storie sono adesso parte dell'eredità della mia famiglia. Queste storie sono adesso parte della mia casa. Non posso, come disse Gesù, mettere il Diavolo dietro di me quando mi sta fissando negli occhi. Se mio figlio percepisce la sua esperienza come una violazione allo stesso modo delle storie che mi sono state raccontate, è mio dovere come madre cercare la verità.

Dr. Goldstein, ogni qualvolta ho una domanda che seriamente mi turba riguardo ad un argomento spirituale o morale, io cerco di avere il cuore tranquillo a proposito di questo, senza lasciare nulla di incompiuto finchè non ottengo l'informazione che sento essere autentica, morale, o giusta. Spesso, questa informazione mi cade addosso perchè il mio desiderio di "sapere" è così intenso. Sento ora che il problema che potevo ignorare prima perchè non mi toccava personalmente, adesso deve essere affrontato. La mia famiglia ha il diritto di sapere, dopo aver sostenuto la mia fede in Swami per 12 anni, di sapere cosa è vero. Del tutto francamente, non posso dare loro una risposta soddisfacente per adesso!

Poichè sono stata con wami così a lungo, ho molti amici di Sai nel Centro di XXXX e di XXXX. Sarà un enorme shock per loro che io abbia scelto di chiudere questo centro, che è stato gestito da me per oltre sette anni. Dovrò dire loro che la causa è come mio figlio sente la sua esperienza con Swami. Non posso mentire su questo. Puoi stare tranquillo che non ripeterò le storie che ho condiviso con te in dettaglio, benchè io possa dire agli amici vicini che ci sono delle voci alle quali spero di trovare una risposta. La mia intenzione è di sentire direttamente la loro storia dagli studenti o dai ragazzi stranieri che dicono di aver avuto queste esperienze con Swami, oppure, come spero profondamente, che mi dicano che sono solo voci.

So quanto rapidamente e ridicolmente le voci su Swami possono diffondersi e divenire incontrollate. Mi accadde anni fa di essere la persona che non intenzionalmente mise in giro la voce che tu mandavi dei fax a XXXX XXXX dall'India implorandoci di smettere. Il mio ricordo di quello che accadde è che un mio carissimo amico, un ex studente di Swami molto devoto, mi telefonò presto quella mattina per dire che sua sorella aveva appena chiamato dall'India. La chiamata era così urgente che ella rifiutò di riattaccare perchè lui la richiamasse, come era loro abitudine per risparmiare denaro. Lei aveva appena sentito un discorso di Swami nel quale egli aveva detto agli studenti che la settimana successiva sarebbe stato un periodo particolarmente favorevole per concentrare tutti i loro pensieri su Dio/Swami, e che su qualunque cosa si fossero concentrati si sarebbe avverata. XXXX mi chiamò e mi disse di farlo sapere in tutti i Centri. Allora io chiamai XXXX XXXX che telefonò ai Centri a XXXX, e la notizia si sparse a macchia d'olio. Quella sera (o forse quella successiva) XXXX mi telefonò per capire il nocciolo della questione e in quel momento ciò che sentii era radicalmente diverso dalla storia che avevo sentito da XXXX quel mattino! E la storia aveva circolato negli interi Stati Uniti in quel breve lasso di tempo.

Nel mio cuore, sento che queste storie su Swami sono semplicemente delle cattive interpretazioni delle esperienze che questi ragazzini hanno avuto e che sono simili a quella di mio figlio (e dell'amico di mio figlio, XXXX, al quale, pochi anni più tardi, Swami fece la stessa cosa all'età di 19 anni). Ma adesso sono al punto in cui DEVO essere sicura che questo cuore non è così saturo di amore per Swami da negare le cose scomode da sentire. Come ho detto prima, è nella mia casa adesso, non posso più ignorarlo perchè è scomodo.

Così, adesso ti chiedo, da devota, e come persona che ha tentato di vivere secondo gli insegnamenti di Swami (senza riuscirci sempre, ma continuando a provarci) di rappresentare queste questioni che, io sono sicura, stanno angosciando anche altre persone. Se Swami fa questo come rito per curare il basso chakra dei giovani adolescenti, è tempo di farcelo sapere. Come ha detto un altro amico (che ha sentito parlare di ragazzi che hanno avuto la stessa esperienza), se E' qualche tipo di rito per la guarigione, dovrebbe far sentire i ragazzi a loro agio, quando gli viene spiegato in anticipo cosa succederà e perchè!.  Questa domanda, che perseguita mio figlio abbastanza da fargli temere che il suo fratellino dodicenne possa avere una esperienza dello stesso tipo, dovrebbe avere una risposta.!

Per favore, aspetterò con ansia una tua risposta alla mia richiesta. Non riesco a enfatizzare abbastanza quanto sia importante per me la questione. La chiusura di questo Centro, e la spiegazione del perchè esso verrà chiuso creerà dubbi non necessari nelle menti di così tante persone - non solo devoti, ma anche un gran numero di famiglie e amici che cominciano a sviluppare interesse in Swami attraverso le attività della mia famiglia. Non posso mentire sul perchè lo sto chiudendo, nè posso non dire nulla. Ho un marito e dei figli diffonderanno l'informazione in un modo  o nell'altro, e sento che è meglio che la gente lo sappia direttamente da me.

Grazie tante Dr. Goldstein per avermi dato un così gentile supporto ieri.

Telefonerò a XXXX e XXXX questo weekend per far loro sapere che il Centro sarà trasferito in una nuova sede (devo ancora chiarire questo con il mio amico) e che mi dimetterò da presidente (per ora almeno). Benedicendo te e i tuoi,

NOME OMESSO SU RICHIESTA

LA RISPOSTA:

Il Dr. Goldstein ed io abbiamo parlato dopo che gli mandai la lettera (non ricordo se mi chiamò lui o viceversa), e lui mi invitò a non lasciar sapere agli altri le cose che avevo scritto nella mia lettera per lui, poichè non voleva che scuotessi la fede di altri. Poi mi promise che avrebbe chiesto a Baba a proposito del "rituale" dell'olio "se si fosse presentata l'occasione". Parlai ancora con lui dopo il suo ritorno dall'India nell'estate del 1997, ed egli disse che non aveva mai posta la questione. La "vera" risposta ci fu quando egli è andato di recente in India dopo aver sentito dai XXXX di loro figlio (non sono ben sicura quando, comunque l'anno scorso). Finalmente egli affrontò Sai Baba, ma tutto ciò che fu necessario per far desistere goldstein da ulteriori confronti con lui fu, secondo XXXX:"Io sono puro!". Non so quanto contenta sarà la famiglia XXXX nel vedere la propria storia pubblicata. Penso che essi siano principalmente interessati a sostenere il proprio figlio in questo periodo di transizione, così se pubblicate questo, non usate i loro nomi.