Lettera da Joseph M. Pena

Ricevuto da Joe Pena

per Prakash.Arumugan

Domenica 27 aprile 1997 11:05:53

da: JPen1@queenbee.net

a: Prakash.Arumugam@med.uni-giessen.de

copiato da: http://www.uni-giessen.de/-gk1415/joe-Penna.html

Oggetto: Una volta ero un devoto di Sai Baba

Caro signore,

ho dato una letta veloce alla home page dell'Indian Skeptic e mi sono imbattuto nel sui piccolo aneddoto. Mi è davvero piaciuto molto. Ho davvero riso di cuore. Ho ricevuto di recente una copia dell'Indian Skeptic per posta. L'articolo sul trapianto di rene allo specialty hospital, dire che è scioccante sarebbe sottovalutare i fatti. Il problema che ho è che la qualità della copia del giornale è pessima, quindi è praticamente impossibile leggere i documenti.  Sin da quando si sono verificati gli omicidi nell'ashram, sono stato molto timoroso nei confronti dell'organizzazione di Sai Baba. Ciò che rende la cosa peggiore è che l'organizzazione ha rifiutato di dirci ciò che è stato scritto sulla stampa indiana. Hanno dato come motivazione ufficiale per questo assassinio la gelosia.

Questo per me, che sono americano, con un credo politico molto radicale, con anni di esperienza in seguito ai vari insabbiamenti del mio governo, come il Watergate, il crack Iran-Contra/L.A., la connessione Contras/Cia ecc, non solo puzza, ma queste persone non sono neanche dei bravi bugiardi. Quando gli assassini hanno cominciato a verificarsi, mi sono ricordato di Jonestown, Guyana, ed essendo questo incubo molto familiare, avendo avuto una ragazza che ha fatto delle ricerche intensive sull'incidente, cercando persino nei files del FBI, sapevo che c'era qualcosa di molto pericoloso.

Una delle cose che mi ha sempre infastidito a proposito dell'organizzazione di Sai Baba era la forte connessione che molta della sua gente ha col governo degli Stati Uniti, i Centri di Sai Baba sembrano essere uguali in tutto il mondo, però. Ditemi se pensate che io sia apertamente paranoico. Lasciate che vi spieghi questo.

Hal Honig che è molto in alto nella organizzazione Baba negli Stati uniti una volta mi raccontò che egli era un "attachè culturale"all'ambasciata statunitense a Roma, e che era stato assegnato lì dopo essere stato a Saigon. Se sapete qualcosa di diplomazia e di intelligence, scoprirete che "attachè culturale" è spesso usato come copertura per la CIA. Questo è sempre stato vero a Saigon durante la guerra. L'ambasciata a Roma era un punto molto caldo per l'attività della CIA. Una sua amica di nome Andrea mi ha raccontato che lei stessa ha fatto lavoro di contro-intelligence per la Royal Mounted Police canadese.

 L'amica di Hal, Ruth Hercolani, lavorava con Hal all'ambasciata a Roma. Suo padre era il ministro del commercio e delle finanze sotto il governo Bosch a Santo Domingo. Egli era anche responsabile per aver portato il voto dei latino-americani nella amministrazione Kennedy, lei mi mostrò la sua immagine al Kennedy Memorial. Ella uscì per un pò con un tipo americano della CIA che dava la caccia a Che Guevara. Egli si nascondeva a Santo Domingo sfuggendo al FBI per pratica illecita della medicina. Egli si vantava dei suoi legami con lei. Lei una volta mi presentò l'ex ministro degli esteri dell'Iraq. Questo tipo era davvero totalmente distrutto dalle sbronze, e mi mostrò una lettera che era un invito ad un incontro dove erano attesi Henry Kissinger, e ufficiali militari e della CIA. Il suo amico Roy Malo era il figlio di un ambasciatore dell'Argentina, terra di gente che scompare, non gli piacevano gli Ebrei. Benchè in tutta onestà, alla fine sposò una psicoterapeuta ebrea dopo aver visto "Schindler's List"

Al Drucker, in un discorso nell'ashram, il primo a cui assistetti, disse che lui aveva lavorato al U.S. Defence Department. Io ero curioso riguardo alle sue mansioni, così egli me lo raccontò. Egli scriveva i codici di lancio per il sistema missilistico nucleare. Sospetto che sia finito da Sai Baba dopo esser stato licenziato. Diciamocelo, essere potenzialmente, personalmente responsabili dell'Armageddon è un carico molto pesante. Penso che sia stato cacciato dall'ashram di recente. probabilmente aveva qualche pensiero originale che essi non potevano gestire.

Jack Lenchner che ha un programma via cavo con Sai Baba ha lavorato con altra gente sul Cray Mainframe supercomputer. Fino a poco tempo fa lui viveva su una houseboat e sembra essersi molto logorato mentalmente. E infine c'è il centro UN di Sai Baba. Quello che mi stupisce è che con tutti i collegamenti al potere reale e alla politica, essi sostengono di non essere interessati, o di non averci nulla a che fare. Anni addietro, leggendo "The Holy end the Psychiatrist" di Samuel Sandweise, arrivai ad una domanda interessante e alla risposta di Baba. Era una domanda sulla cura dei poveri, e se il socialismo avrebbe vinto. Baba rispose che si, i ricchi avrebbero rinunciato ai loro beni. Decisi di farne il tema centrale di uno studio, per mettere in evidenza che Baba aveva chiaramente preso una posizione politica. Non provo neanche a dirvi che clamore creò la cosa (tendo ad avere la reputazione di agitatore). Poi, un giorno sono al centro e prendo la nuova edizione dello stesso libro per mostrare la citazione a qualuno, e non c'era più. Nella nuova edizione quel riferimento era stato cancellato. Andai a casa a controllare la mia vecchia edizione ed essa era lì, chiara, nero su bianco. Cominciai a chiedere una spiegazione e comincia ad interpellare i funzionari. Poi un giorno Ruth mi chiede se può prendere in prestito il mio libro. Io le dico di si e glielo faccio avere. Quando glielo richiedo indietro, lei mi porge la nuova versione e mi dice che deve aver prestato la mia a qualcun altro e poi, che differenza fa? Credo che lei non abbia mai letto "1984" di Orwell. Questa è la stessa donna che, quando Berlusconi vinse le elezioni in Italia con il sostegno dei fascisti, disse:"Oh, bene! Forse adesso riporterà l'aristocrazia!". Carina, vero?

Se riuscite a trovare una edizione del libro di Sandweiss che sia stato stampato prima del 1986 e paragonate la sezione domande e risposte in fondo con una edizione successiva, troverete la discrepanza. E poi, chissà quanto efficienti possono essere stati al proposito. Non riesco a credere di essere stato un talesempliciotto. Potrei anche aver perso l'amore della mia vita per aver ammesso di essere un seguace di Baba. Per questo sicuramente non li perdonerò mai, neanche nei loro sogni. Non so se Lei è in contatto regolare con Premanand, ma se è così gli faccia sapere che, se vuole che i suoi video siano prodotti e distribuiti negli States, dovrebbe tentare di mettersi in contatto con DeepDish T.V. e Paper Tiger T.V. Sono ottime nel trasmettere video alternativi via satellite o via cavo.

Il numero di FAX di entrambe è 212-420-8223 (potrebbero esserci dei prefissi nazionali e interurbani se si chiama dall'India, ma dovrebbe cercarli da solo). Invii il Fax a Pat Levasseur.

Lei sa di cosa si tratta. Hanno anche una pagina web:

file://http://www.igc.atc.org/deepdish and http://www.papertiger.org Ci sono anche altre possibilità per Premanand di trovare materiale per la caccia ai guru. Penso che dovrebbe espandere la definizione e chiamarla Cult Buster. Con il culto del Heavens Gate che fa titolo e il processo di Oklahoma city che sta per avere inizio, ci sarà terreno fertile per questo.

La cosa curiosa del suo articolo è che un qualche tipo di guarigione sembra essersi verificata attraverso un credo congruente. Cìè qualcosa da dire al proposito. E' semplice liquidare la faccenda come "effetto placebo". Diciamocelo, l'effetto placebo è a voltemolto efficace e probabilmente  anche utile per qualcosa di puù che il semplice controllo della mente. Vi racconto una storia interessante. Quattro anni fa, a mio padre fu diagnosticato un linfoma. Aveva lavorato per tutta la vita come lavatore a secco, così egli maneggiava percloretilene, che negli Stati Uniti è considerato come un cancerogeno di prima classe. Prima di essere così classificato, veniva usato senza precauzioni. Quando mia madre mi disse delle sue condizioni, le ricordai di un vecchio New York Magazine che aveva pubblicato la lista dei migliori dottori a New York, che io le avevo detto di risparmiare perchè forse un giorno ne avrebbe avuto bisogno, e questo era il giorno, ovviamente. Scelsi un tal Dr. Sidney Cohen, un oncologo al Beth Israel Hospital. Mia moglie è una nutrizionista, così le chiesi di fare una lista di tutti i cibi che hanno proprietà anticancerogene. Diedi la lista a mia madre, e le dissi di nutrire mio padre con quei cibi, e lei lo fece. Dicemmo al dottore di questo, ma lui non ci credeva. Bene, diedi a mio padre una copia del libro di Howard Murphets, qualcosa sui miracoli, ma non ricordo il titolo adesso, e della vibhuti di Baba. Egli prese la vibhuti, e lesse il libro e fu profondamente commosso. Ha fatto il ciclo di chemioterapia. Per farla breve, si è completamente rimesso. Il dottore gli ha detto:"Non volevo dirtelo, allora, ma quando sei arrivato qui, il cancro era molto avanzato. Seriamente, non pensavo che ce l'avresti fatta".

Più tardi Jackie Onassis andò dal Dr. Cohen per la sua diagnosi ed opinione. Mia madre scoprì in seguito che il cancro di mio padre era molto più avanzato di quello di lei. Lei non fu curata dal Dr. Cohen, ma andò da qualcun altro. Morì. Mio padre è in buona salute ancora oggi. Ancora oggi non so perchè lei morì e mio padre è vissuto. Il cibo ha avuto qualcosa a che farci? Forse, chi lo sa? So che il cibo non fece male. Ci fu qualche fattore che ha contribuito a provocare una risposta emotiva ad alto livello in mio padre? Forse, chissà? E' stata una combinazione di tutti i fattori? Ancora, chi lo sa? Io sono certo che chiunque abbia curato Jackie O., probabilmente era uno dei migliori. Quello che so per certo è che Jackie O. è morta e mio padre sta bene. Penso che una positiva disposizione mentale abbia un effetto positivo sulla guarigione. Poichè sono uno psichiatra ed un razionalista, mi piacerebbe sentire la sua opinione.

Quello che non riesco a spiegare della gente di Sai Baba è che essi possono guardarti direttamente negli occhi e dirti che qualcuno come Sai Baba, che ha un così grande controllo sul comportamento di così tante persone, determinando quello che per essi è importante e quello che non lo è, non fa politica. Già, vero! Ecco perchè questo generale indiano che è venuto un giorno, penso che ormai sia andato in pensione, ma era comandante delle forze quando l'India ebbe quello scontro con il Pakistan per le frontiere, si prese del tempo per spiegarmi perchè Adolph Hitler era un grande uomo anche se non un uomo buono. Immagino che Jeffry Dahmer era un gran cannibale, non solo uno buono.

Cordiali saluti

Joseph M. Pena

JPen1@queenbee.net