Lettera di Barry Pittard al presidente dell'associazione australiana delle Nazioni Unite

 

di Barry Pittard

Inviata alla Prof.ssa Margaret Reynolds, Presidente dell'associazione australiana delle Nazioni Unite
margaret.reynolds@bigpond.com

Data: giovedì 3 ottobre 2002 ore 14.48

Oggetto: Cercando un sentiero per i Diritti Umani, risposta a Sathya Sai Baba

 

Cara Margaret,

in aggiunta alla mia lettera aperta al Primo Ministro indiano, A. B. Vajpayee, che ti ho già mandato oggi, includo altri salienti documenti, che affermano alcune accuse chiave contro Sathya Sai Baba di Puttaparthi, Andra Pradesh, India. Prima di tutto vale la pena di dare un'occhiata a:

http://www.exbaba.it/Pagine/petizione/petizione.htm 

che alcuni colleghi ed io abbiamo scritto e con la quale siamo arrivati, credo, al cuore del problema.

E' inclusa anche la comunicazione ufficiale dell'UNESCO che un gruppo di noi è riuscito ad ottenere dopo una dura campagna e che si trova su http://www.exbaba.it/Brani/unesco.htm.

Confermo l'importanza di ottenere una condanna di Sathya Sai Baba in India. Ma abbiamo grosse difficoltà al proposito a causa della corruzione endemica esistente in India, specialmente nel caso di una persona così potente ed influente come Sathya Sai Baba, che un numero straordinario di potenti considera come un Dio incarnato che è qui per salvare il mondo.

Ho dato un veloce sguardo alla Dichiarazione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, riguardo agli stati  firmatari, chiamati "state parties". Ironicamente, L'India non è uno degli stati firmatari in un campo dove penso che potremmo perseguire Sathya Sai Baba. Comunque, per quello che ne so, forse l'India potrebbe diventare stato firmatario, e non voglio ignorare una tale possibilità, e ogni passo in questa direzione, se questi cambiamenti possono essere utili al nostro caso.

Ho davvero bisogno di tenermi in contatto con qualcuno che conosce l'area dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e la sua pratica, e che abbia il senso di ciò che è statico e ciò che sta cambiando e che possa plausibilmente servire il nostro caso. Se esistono dei modi meno evidenti ma più percorribili per perseguire Sathya Sai Baba, certamente voglio esserne al corrente.

Una possibilità che mi è venuta in mente, qualunque sia la situazione in altre aree, è l'ammissione da parte delle Nazioni Unite della gravità delle accuse provenienti da tutto il mondo contro Sathya Sai Baba tramite suoi funzionari in India e in altre nazioni che continuano a sostenerlo, visitarlo, adorarlo come un Avatar o come un Salvatore, che si organizzi un incontro ufficiale al Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York e si accusi pubblicamente Sathya Sai Baba. Mi chiedo se esiste un modo per fare questo.

Sarò lieto di avere il tuo parere ed la tua assistenza.

Barry Pittard, Queensland, Australia. Tel. 07 5442 9597   


8 settembre 2000

Nota di ritiro

L'UNESCO-ACEID si ritira dalla compartecipazione alla Conferenza di Puttaparthi sulla Educazione ai Valori

A tutti coloro che intendono partecipare

Questo messaggio sostituisce la mia precedente nota di ritiro datata 25 agosto 2000:

Dopo attenta considerazione e consultazione, l'UNESCO-ACEID e la Flinders University Institute of International Education hanno deciso di ritirarsi come sponsors della Conferenza sul Potenziamento dell'Educazione ai Valori: Approcci innovativi per l'Educazione alla Pace e la Comprensione Internazionale che si terrà a Puttaparthi, in India, dal 25 al 29 settembre 2000.

L'UNESCO quindi non ha più nessun tipo di associazione con tale Conferenza.

Zhou Nanzhou, UNESCO-ACEID