Risposta ad Haraldsson - Sathya Sai Baba è un truffatore!

 

di B. Premanand

Tratto da http://www.indian-skeptic.org/html/is_v01/1-7-3.htm

Data: 31 dicembre 2001

Data del documento: novembre 1988

 

E' stato bello ricevere qualche risposta ai miei commenti e domande sulle sue oggettive indagini sui fenomeni psichici di Sathya Sai Baba pubblicati nell'articolo "L'apparizione e sparizione di oggetti in presenza di Sri Sathya Sai Baba" (Journal of the American Society for Psychical Research - 71 (1), 1977 pp.33-43) e nel suo libro "Miracoli Moderni - un rapporto investigativo sui fenomeni psichici associati con Sathya Sai Baba" pubblicato da Ballantyne Books a New York. La sua risposta intitolata "Sai Baba: come lo fa? - risposta a Mr. Premanand di Erlendur Haraldsson mi ha aiutato a chiarire e a spiegare le mie argomentazioni nelle mie lettere del 25 aprile 1988 e del 4 giugno 1988 e a rispondere alla domanda "Sathya Sai Baba è una frode?"

Lei sarà d'accordo con me che non si è affatto curato di rispondere ad alcuna delle domande da me poste!

Io non sono d'accordo col sui ragionamento che io evidentemente condivido con lei un profondo interesse nella questione se i fenomeni di Sai baba - o alcuni di loro - possano possibilmente essere di origine paranormale. Benchè abbia un profondo interesse nella questione se i fenomeni di SSB siano o no di origine paranormale, non sono d'accordo con il tuo ragionamento che, se non tutti, almeno alcuni dei fenomeni di Sai Baba possono essere di origine paranormale. Basandomi sulla dichiarazione di N. Kasturi nel Sanathana Sarathi, vol.2 n°2 marzo 1959 che ogni articolo che tratta delle esperienze dei devoti passa attraverso le mani di Sathya Sai Baba ed anche il più piccolo granello di falsità viene setacciato in questo processo. (Leggi a pag 17 del libro "Sai Baba ed il suo Messaggio", edito dal Dott. S.P.Ruhela ed il Dott. Duane Robinson che dichiarano quanto segue:

(NULLA VIENE FATTO LI' O IN ALTRI LUOGHI DOVE L'ORGANIZZAZIONE FUNZIONA NEL SUO NOME, SENZA IL SUO ESPRESSO PERMESSO E BENEDIZIONE)

Tutti i fenomeni paranormali di Sai Baba pubblicati nel Sanathana Sarathi dovrebbero essere di origine paranormale oppure potrebbero essere trucchi o inganni.

Sulla base di queste dichiarazione se qualcuna delle esperienze pubblicate nel Sanathana Sarathi è falsa, tutte le altre esperienze lì pubblicate diventano dubbie e non accettabili come paranormali, anche se rimangono degli enigmi perchè non puoi risolverli.

Un altro fatto importante che porta a mettere in discussione l'origine paranormale dei "miracoli" è il fatto che lo stesso Sai Baba si rifiuti di sottoporsi a test sperimentali in condizioni controllate. Per favore, guarda l'immagine di Sathya Sai Baba con la didascalia:

"Vieni! Guarda! Esamina! Sperimenta! Credi! Lasciati salvare!" (Sanathana Sarathi, vol 13 n°6, luglio 1970)

Adesso rispondimi: "Sai Baba permette a qualcuno di esaminarlo? Ti ha permesso di esaminarlo? Ti do la stessa risposta dal tuo stesso libro "Modern Miracles":

Pag.10 (Dott. Karlis Osis): Nè Haraldsson nè io siamo riusciti a persuadere Baba a partecipare a degli esperimenti. Nulla sarebbe stato meglio di una o due settimane nei migliori laboratori del mondo, e questo avevamo offerto.

Pag.15 (Haraldssson) La prima visita portò ad un'altra un anno più tardi. Questa volta eravamo equipaggiati per esperimenti di laboratorio. Avemmo lunghe discussioni sull'importanza della scienza e della ricerca: ma le ultime parole di Swami  furono che i suoi poteri non erano fatti per lo sfoggio.

Pag. 31: Avemmo due altre udienze con Sai Baba e continuammo ad insistere sugli esperimenti. Egli promise di concederci un giorno per esperimenti a Bangalore, dove sarebbe andato dopo pochi giorni. Questo avrebbe avuto luogo alla presenza del Dott. Bhagavantam, un distinto Scienziato Nucleare indiano ed ex capo del prestigioso Istituto Indiano di Scienze a Bangalore.

Pag.32: Dopo pochi giorni a Puttaparthi andammo a Bangalore poichè stava scadendo il tempo. Il Dott. Bhagavantam non tornò dal suo viaggio nella data che Sai Baba aveva indicato. Tentammo di mandare un messaggio a Swami tramite un devoto e ci fu detto che la nostra sessione sperimentale doveva essere cancellata poichè il Dott. Bhagavantam non sarebbe tornato in tempo per noi. Questa fu una vera delusione. Riuscimmo a capire che Sai Baba voleva avere presente uno scienziato indiano. Ma questa era una vera scusa, o un educato modo indiano per dire di no?

La risposta alla tua domanda te la sei dato da solo a pag. 41:

Il dott. Bhagavantam ci consigliò di non insistere oltre con Baba con ulteriori richieste di esperimenti, poichè questo poteva rovinare la nostra relazione con lui.

Pag. 49: Sai Baba rifiutò la nostra richiesta di farlo partecipare ad esperimenti dove potessimo avere rigorosi controlli imposti e fare delle osservazioni strumentali. Quindi un test decisivo della paranormalità dei suoi fenomeni non era possibile.

Cosa fare di queste prove? Da un lato egli invita i non credenti a venire ed esaminarlo e dall'altro rifiuta la richiesta di farsi esaminare. Rispondimi, è una grossa frode?

Inoltre, a pag. 45, tu scrivi che "sfortunatamente non siamo stati in grado di registrare le nostre udienze. Credo che sia stato nella prima udienza di questo viaggio che portai con me una borsa con una telecamera ed una macchina fotografica. Baba mi disse di non portarle nella sala delle udienze. "Questo non è un mercato".

Adesso dimmi, di cosa ha paura? Ha paura che la sua frode venga smascherata?

Adesso esaminiamo le spiegazioni date da Sai Baba sul come egli crea le cose dal nulla, narrate nel suo libro "Modern Miracles":

Pag. 34: Agitando la mano, egli immediatamente fece comparire un grosso pezzo di bianco zucchero candito. Poi lo ruppe in due e ne tese un pezzo ad ognuno di noi. Sembrava fresco e pulito. Entrambi ne mangiammo un pezzo, ma conservammo il resto. Quando chiedemmo:"Come fai questo?", la sua risposta fu CREAZIONE MENTALE. PENSO, IMMAGINO, E POI L'OGGETTO E' LI'."

Pag. 39: Quando il fuoco (la forza spirituale) brucia il legno (la mente non purificata), il legno diventa bianco e leggero come cenere. COSI' LA MENTE, ATTRAVERSO LA SAGGEZZA SPIRITUALE, DIVENTA BIANCA E LEGGERA, E POI PUO' CREARE TUTTO. Quando produce le cose, Baba spiegò, non deve pensare alla composizione chimica. Se produce un dolce, non pensa a cosa c'è dentro, semplicemente lo crea".

Pag. 45: Gli chiedemmo ancora una volta come poteva produrre questi oggetti. Adesso la sua risposta fu che la sua abilità viene dal subconscio. EGLI  IMMAGINA L'OGGETTO CHE VUOLE CREARE, E POI E' LA'. E' così semplice immaginarlo, disse.

Adesso, in tutte le osservazioni dirette che hai fatto su Sai Baba mentre produce oggetti, lo hai descritto mentre muove la mano ed il corpo. Se la spiegazione di Sai Baba sul come produce le cose è vera, che egli pensa, immagina, e l'oggetto è lì, allora, rispondi alla domanda: perchè dovrebbe muovere la sua mano ed il corpo per produrre oggetti come un MAGO? Ha mai prodotto qualcosa senza muovere la mano, mostrandola vuota e poi producendo qualcosa?

Anche solo per parlare, se noi accettiamo l'affermazione di Sai Baba che i fenomeni paranormali sono al di là dei sensi e della scienza (io non accetto questo), per sapere se essi sono reali fenomeni paranormali egli dovrebbe almeno permettere test sperimentali in condizioni controllate per dimostrare che questi fenomeni non sono trucchi. Quindi, per me la questione è se tutti i fenomeni di Sai Baba pubblicati nel Sanathana Sarathi siano di origine paranormale, o non sono di origine paranormale. Non c'è una strada a metà nell'accettare enigmi risolti come inganni e quelli non risolti come di origine paranormale.

La tua dichiarazione che era di interesse particolare per la tua definizione di Sathya Sai Baba rintracciare e trovare testimonianze di persone che nel passato sono state molto vicine a lui, ma che poi lo hanno lasciato e sono diventati critici di alcuni aspetti della sua vita o messaggio e Sai Baba ne è venuto fuori più forte di quanto tu avresti accettato. Adesso tu dici che nessuno dei suoi ex attendenti e osservatori, compresi quelli altamente critici, sembrano avere delle idee sul come egli sia riuscito, giorno dopo giorno, per oltre 40 anni a produrre e regalare un torrente senza fine di oggetti che vanno da chappatis caldi a squisita gioielleria , alcuni giorni anche una dozzina di pezzi.

Dalla tua narrazione, concludo che gli indirizzi delle persone che hai intervistato ti furono dati da Sai Baba o dai suoi complici, poichè tutti loro sono stati salvati da Sai Baba da accuse per crimini economici o altro e gli saranno debitori per tutta la vita. Leggi la storia di Sai Baba che salva Y.R. Ghorpade pubblicata nel numero di ottobre. Altri hanno ottenuto lavori e promozioni attraverso le manipolazioni di Sai Baba nel governo.

E' a causa di questo che nessuno di coloro che hai intervistato ti ha rivelato il "modus operandi" dietro i fenomeni paranormali di Sai Baba. Se rivelassero la verità, sia loro che i loro familiari sarebbero in pericolo. Tutti i suoi complici sono indebitati a vita con Sai Baba in un modo o nell'altro.

La moglie ed i figli di Radhakrishna non direbbero mai una parola contro Sai Baba poichè Sai Baba li ha aiutati a preparare un falso testamento dopo la morte di Radhakrishna, facendolo rinascere per dieci giorni dopo la morte e rendendoli quindi beneficiari di questo falso testamento.

Come potrebbero Venkatagiri Maharaja e la sua famiglia parlare contro Sai Baba quando lui li ha salvati da parecchie indagini da parte della legge indiana? Nel 1976 una quantità immensa di gioielli d'oro e di pietre preziose furono scoperti dall'intelligence department nelle cantine del palazzo. Benchè il Maharaja dichiarò di non sapere nulla e sosteneva che le ricchezze dovevano essere state accumulate dai suoi avi, si scoprì che esse erano immagazzinate in contenitori di alluminio, che erano in commercio solo dal 1930. Sai Baba li salvò!

E ancora, come potrebbero i parenti di Mica Magnet parlare contro Sai Baba?

Se solo tu avessi indagato nel loro passato, avresti scoperto che essi non avrebbero mai detta la verità, poichè sono complici dell'inganno di Sai Baba. Benchè non siano più nelle grazie di Sai Baba adesso, essi non oserebbero dire una parola contro di lui per paura di essere condannati per sempre. Questo è il mezzo eccezionale con cui egli evita che persino gli ex devoti ed i critici rivelino come opera. Se tenti di ottenere informazioni dalle persone che hai intervistato, come pubblicato in "Modern Miracles", capirai tu stesso quanto sarebbe pericoloso per loro parlare contro Sathya Sai Baba. Ti aspetti che i fabbricanti di gioielli si facciano avanti con la verità, quando trafficano nel contrabbando di oro? Per scoprire gli indirizzi di queste persone che sono state salvate da Sai Baba e che sono complici nelle sue frodi, basta scorrere le pubblicità dei souvenir per i vari compleanni di Sai Baba. Ma se tu li interroghi o li intervisti direttamente non otterrai la verità da loro.

Ti aspetti che il Raja Matha di Navanagar racconti la verità quando Sai Baba lo ha salvato dalla accusa del Gold Control Act, dopo che aveva prodotto con oro non dichiarato una statua di Krishna in oro a 18 carati?

Simile fu il caso del Dott. Bhagavantam che adesso è fuggito a Singapore. Benchè inizialmente egli avesse avvicinato Sai Baba per una cura per suo figlio, anche se Sai Baba condusse un intervento psichico, il bambino non sopravvisse. Sai Baba aveva materializzato una copia del Bhagavad Gita dalla sabbia per il Dott. Bhagavantam, per cui egli cominciò a credere nei suoi poteri psichici. Fu il suo parente, il Dott. Mithra, che smascherò Sai Baba indicando centinaia di errori nel libro, chiedendo come potevano esserci degli errori di stampa in un libro creato da Sai Baba dalla sabbia? Essendosi fatto coinvolgere nelle nefaste attività di Sai Baba, egli cominciò ad indagare nei poteri paranormali di Baba e in un episodio in cui Baba aveva materializzato un orologio Seiko che era rinchiuso nella cassaforte del produttore, Sai Baba lo materializzò, e lo mostrò al produttore quando questi visitò l'India ed incontrò Sai Baba. Il Dott. Kovoor smascherò questa storia scrivendo al produttore dell'orologio Seiko, e scoprì che il presidente della fabbrica non aveva mai visitato Sai Baba nè sapeva chi egli fosse

Quando lessi la storia del Dott. Bhagavantam che aveva perduto il suo passaporto negli Stati Uniti, indagai nell'incidente e poi per paura di ritorsioni, il Dott. Bhagavantam abbandonò l'India per sempre!

Ti ho dato abbastanza materiale per meditare e capire perchè la gente che hai intervistato si attacca alle storie pubblicate nel Sanathana Sarathi anche se non sono più nelle buone grazie di Sai Baba. Ecco perchè anche dopo otto viaggi in India durante gli anni 1973/1983 ed un totale di un anno e mezzo di indagini e ricerche di prove contro di lui, ti sei trovato praticamente a mani vuote, senza nulla contro Sathya Sai Baba. Dichiari di aver bisogno di solide prove per accusarlo di frode. E' solo sulla base di solide prove che io ho accusato Sai Baba di frode. Vorrei che tu indagassi su Sai Baba sulla base delle mie accuse sostenute da prove.

Mi informi che naturalmente ci sono molte false voci di fenomeni paranormali presumibilmente genuini e di numerose distorsioni ed esagerazioni. Come esempio, tu citi il caso ampiamente pubblicizzato di Mr. Walter Cowan. Quando questo caso di resurrezione fu pubblicato nel Sanathana Sarathi, vol. 16 n°4, giugno 1973, troverai che N. Kasturi, l'editore e Sai Baba erano complici in questa falsa storia. Quindi, c'è qualcosa di sbagliato nel chiamare Sai Baba una frode?

Per te, molti dei fenomeni riguardanti Sai Baba rimangono sconcertanti. Poichè sono sconcertanti non si possono accettare come veri a meno di risolvere il puzzle e scoprirne la genuinità. Nel paragrafo 5 della tua risposta, tu stesso dichiari che "abbiamo infatti bisogno di forti prove per accettare le ipotesi di paranormale". Se paragoni le testimonianze che hai raccolto e pubblicato in "Modern Miracles" con le storie già pubblicate nel Sanathana Sarathi ed altri libri pubblicati dalla Sathya Sai Baba Publication Trust, troverai moltissime contraddizioni e anomalie. E' a questo scopo che io mi congratulai con te nella mia lettera datata 4 giugno 1988 poichè le tue testimonianze mi hanno aiutato molto nel confronto. Poichè queste non erano tue dirette esperienze e nessuno di questi fenomeni accade adesso, poichè ci sono molti occhi inquisitori che lo guardano, il mio interesse speciale doveva essere la descrizione delle tue osservazioni. E' facile smascherare Sai Baba se una persona impavida va avanti e colpisce la mano di Sai Baba appena comincia a muoverla, così che l'oggetto nascosto cada. A causa di oltre 5mila conferenze che ho tenuto in tutta l'India insegnando come smascherare un guru, scoprirai che Sai Baba non crea oggetti in luoghi pubblici senza la protezione della polizia e dei suoi complici attorno a lui.

Quando la storia di K.O. non era lì nei tuoi rapporti pubblicati, ma aggiunta al tuo libro "Modern Miracles", le mie domande a questo proposito furono rilevanti ed appropriate.

Accetto la tua affermazione secondo la quale hai aggiunto questo dettaglio poichè ti pareva rilevante. Anche secondo me è una prova rilevante poichè il Dott. Karlis Osis ha tentato di rimuovere la pietra dall'anello.

Ma non posso accettare l'affermazione che egli abbia esaminato l'anello perchè questo gli irritava la pelle. Hai chiaramente menzionato il motivo nel tuo libro "Modern Miracles", a pag 44:

"Due giorni prima, il Dott. Osis si era chiesto se il castone era forte abbastanza. Egli aveva tentato di schiacciare con forza i quattro ganci che trattenevano l'immagine di smalto. Fu soddisfatto di vedere che erano tanto stretti quanto possibile."

Quando il Dott. Karlis Osis aveva scritto il seguito del libro, sicuramente doveva aver dato una occhiata al manoscritto. Inoltre questa è la seconda edizione, poichè la prima era stata pubblicata in Inghilterra e prima ancora nella Germania dell'Ovest. E se la ragione per cui K.O. tolse l'anello era davvero che esso gli irritava la pelle, allora egli ti avrebbe sicuramente chiesto di cambiarlo. Mi chiedo cosa abbia a che fare l'esame dei ganci con l'irritazione della pelle. Come hai giustamente detto nel quinto paragrafo della tua risposta, ci vogliono forti prove per accettare qualunque cosa, a meno che io non controlli il tuo manoscritto originale o il diario quotidiano del dott. Karlis Osis, ho le mie riserve nell'accettare la tua spiegazione.

Tu sostieni che Kasturi non era presente nell'udienza in cui l'immagine scomparve dall'anello. Leggi l'ultima frase a pag. 160 del Sathyam Sivam Sundaram, parte IV, Edizione 1980:

"Qualche idea di quello che ottengono in una udienza coloro che Baba sceglie, si può ricavare dal seguente racconto ricevuto da un partecipante.

Pag. 161: Ce ne furono altri 7 che Baba chiamò nella stanza quel mattino: un dottore di Bombay, una signora dallo Sri Lanka, una coppia americana di Los Angeles, due scienziati americani della Psychic Research Society di New York ed un signore di Hong Kong.

Nella tua narrazione a pag.42 di Modern Miracles, queste persone erano:

1. Un giovane dottore di Bombay;

2. Mrs L. Hirdaramani, una signora dello Sri Lanka;

3. Mr. Sydney D. Krystal da Los Angeles;

4. Mrs. Sydney D. Krystal da Los Angeles

5. Tu stesso (Dott.. Erlendur Haraldsson)

6. Dott. Karlis Osis

7. Dott d. Sabnani, un medico di Hong Kong.

Così, i partecipanti menzionati da Kasturi dovrebbero essere Mr. Roy, un ingegnere di Varanasi che ti serviva come interprete. Tu confermi che Mr. Roy era presente ed anche che serviva da interprete. E fu il racconto di Mr. Roy che fu pubblicato da Kasturi. Adesso dimmi, quale racconto è vero, il tuo o quello di Roy, poichè non possono essere entrambi veri visto che si contraddicono. Prendendo in considerazione la falsità di Kasturi quando ha incluso la storia della resurrezione di Cowan nel Sanathana Sarathi, è naturale che io ti dia credito. Quando Kasturi sostiene che le esperienze da lui pubblicate nel Sanathana Sarathi passano attraverso le mani di Sai Baba e che anche le più piccole briciole falsità vengono setacciate in questo processo, è vero che Kasturi è un adepto nel mentire o altrimenti come avrebbe potuto pubblicare la storia della resurrezione di Cowan nel Sanathana Sarathi? E' semplicemente naturale che Sai Baba abbia letto il manoscritto sulla sparizione dell'anello di K.O. e che la storia nel Sanathana Sarathi sia stata pubblicata con l'espressa autorizzazione di Sai Baba. E così anche la storia della resurrezione di owan. Spero che non sosterrai che Sai Baba non era un attivo partecipante, e che ciò che Kasturi ha pubblicato era senza il permesso di Sai Baba.

Sono divertito dalla tua accusa sul fatto che io presumevo che Kasturi fosse un testimone di prima mano. Non ho mai detto questo. Mi chiedo come sei arrivato a questa conclusione. E' infantile credere che Kasturi fosse il testimone di prima mano in tutto quello che viene pubblicato nel Sanathana Sarathi e della biografia di Sai Baba. Ma poichè l'argomento pubblicato riguarda Sai Baba, Sai Baba dovrebbe sapere cosa è realmente accaduto. poi, quando i racconti di Kasturi non sono corretti, si dovrebbe giungere ad una semplicissima domanda:"Sai Baba è un maestro degli inganni che può essere paragonato a Cagliostro e Kasturi è il suo complice? Non è questa una prova solida per dimostrare che Kasturi stava mentendo e che la mia scoperta era basata su semplici congetture?

E' vero che io ho cominciato, che nelle circostanze menzionate dal tuo libro "Modern Miracles" alle pagine 25, 43, 44, 45 ed a pag.162 del Sathyam Sivam Sundaram, parte IV, K.O. può essere stato complice di Sai Baba. La seguente affermazione nel tuo libro e nell'articolo "L'apparizione e sparizione di oggetti in presenza di Sathya Sai Baba", mi ha portato a questa conclusione razionale. Se non è così, sta a te spiegare le discrepanze nelle tue affermazioni.

Giornale: Dopo una breve discussione egli regalò ad uno di noi (K.O.) un GRANDE anello d'oro dopo aver agitato la sua mano nella maniera tipica.

Miracoli Moderni: Pag.25 "Mentre stavamo parlando, egli fece di nuovo con la mano il tipico movimento circolare che dura due o tre secondi, ed ecco: c'era un grande anello d'oro scintillante nel palmo della sua mano. Egli mise l'anello al dito del Dott. Osis e disse che era per lui, gli andava bene.

Così l'anello prodotto da Sai Baba prima era largo ma andava bene al dito di K.O. Quando K.O. tentò di sfilare la pietra non c'è riferimento al fatto che l'anello gli andasse stretto. Quindi è naturale e razionale concludere che il primo anello regalato da Sai Baba nel 1971 era diverso dall'anello che aveva perso la pietra , almeno secondo il tuo resoconto l'anelo senza la pietra era stretto ed era difficile per il Dott. Osis sfilarlo.

Mi piacerebbe osservare tutte le fotografie che hai scattato all'anello, senza le quali non posso dare la mia opinione. Quindi mi riservo i commenti sui paragrafi 14, 15 e 16 fino a che non avrò visto le fotografie dell'anello. Anzi, ti chiederei gentilmente di mandarmi delle copie di queste fotografie che hai scattato del primo anello con la pietra, l'anello senza la pietra ed il terzo anello.

Non so quanto denaro avesse K.O. e chi erano i suoi sponsor nelle ricerche su Sai Baba. Sarei lieto di conoscere quanto denaro voi due abbiate speso per le ricerche. Potresti anche illuminarmi sui finanziatori del progetto American Society for Psychical Research, e chi ha finanziato il sostegno da voi dato all'Università d'Islanda?

La mia accusa era basata sulle affermazioni contrarie da te fatte nel tuo libro Modern Miracles e l'articolo pubblicato nel Journal of American Society for Psychical Research. Le tue ulteriori spiegazioni, invece di chiarire la faccenda, l'hanno resa ancora più controversa.

Leggi le ipotesi sbagliate e irresponsabili avanzate dal Dott. Karlis Osis nel suo libro senza verificare i fatti presso  la National Libraries in India. Per tua informazione, ho più di 3000 pagine riguardanti i trucchi di Baba e le sue pretese di poteri paranormali. Questo è quello che egli dice:

Pag. 9:Ho visto violente tempeste di controversie su di loro sulle copertine delle pubblicazioni in tutta l'India. I giornalisti indiani sono aggressivi come la loro controparte in qualsiasi parte del mondo, ma nessuno è stato capace di scoprire dei trucchi dietro i fenomeni riferiti."

Ancora, egli è arrivato a delle ipotesi sbagliate a pag. 10:" Nondimeno io posso capire la riluttanza di un leader religioso a sottoporsi ad un protocollo sperimentale progettato da persone di diverso credo e culture. Dopo tutto, nessuno ha chiesto al Papa di andare in un laboratorio, prima che la sua santità fosse accettata."

Nessuna meraviglia che il tuo libro e l'articolo siano influenzati da tale ipotesi.

So che non risponderai a nessuna delle domande che sono nelle mie lettere del 27 novembre 1987, del 25 aprile 1988 e del 4 giugno 1988, perchè rispondere vorrebbe dire rompere le bolle di sapone di paranormalità che hai tentato di creare intorno a Sai Baba. Si, mi piacerebbe avere delle risposte alle mie domande che dimostrino se le tue indagini sono davvero oggettive o no.

Bene, mi stai chiedendo dei miei libri. Il materiale che ho pubblicato, non è ciò che ho personalmente testimoniato, ma ciò che Sai Baba ha dichiarato di aver fatto. Ciò che tu personalmente hai visto è solo produzione di vibhuti ed altre sciocchezze, e la loro apparizione e sparizione, che è la cosa più semplice che qualunque mago possa fare. Le altre tue storie sono solo cose sentite dire e che sono accadute oltre 30 anni fa.

Questo è quello che tu dici a pag 29 del tuo libro:"Egli ci darebbe la possibilità di osservarlo mentre è all'opera, ma non parteciperebbe agli esperimenti. Quando il Dott. Osis gli disse del nostro progetto di esperienza "fuori dal corpo", egli sostenne di aver spesso avuto queste esperienze, ma che non ce lo avrebbe dimostrato"

Ecco la lista di fenomeni paranormali di Sathya Sai Baba ai quali tu hai personalmente assistito, come spieghi in Modern Miracles:

Pag.20: Ci sono delle chiazze di una sostanza grigia e polverosa chiamata vhibuti sulle foto. Ci è stato detto che essa è comparsa per la prima volta un pò di tempo fa, ma anche se le foto venivano pulite la vibhuti si riformava di nuovo. Piccoli rivoletti di una sostanza simile al miele potevano essere visti su alcune foto, ma non così chiaramente come la vibhuti. Non c'è dubbio comunque che esso ha un gusto dolce.

Per varie ragioni non ci fu opportunità di esaminare questi fenomeni con la calma che sarebbe necessaria per verificarne la genuinità - nè ci saremmo aspettati degli esiti positivi.

Pag.24: Uno degli attendenti seguiva Baba. Quando Swami ebbe ricevuto un cumulo di lettere, le passava all'attendente perchè gliele tenesse, e dopo aver prodotto vibuti egli talvolta si puliva la mano usando un pezzo di stoffa che serviva da fazzoletto ed era portato dall'attendente. Egli fungeva anche da guardia del corpo nel caso qualcuno tentasse di afferrare l'abito di Baba.

Pag.25: Mentre ci salutava, egli immediatamente produsse, con un gesto della mano, della vibhuti, che divise tra noi.

Mentre stavamo parlando, egli fece di nuovo con la mano quel tipico gesto circolare che dura due o tre secondi, ed ecco! C'era un grande, scintillante anello d'oro nel suo palmo.

Pag26: Poi improvvisamente, con un gesto d'impazienza, Sai Baba chiuse il pugno ed agitò la mano per un secondo o due, mentre la apriva egli si volse verso di me e mi disse:"Ecco!" Sul palmo della mano c'era un oggetto di circa 3 centimetri nel punto più largo, color marrone, erano due rudrakshas cresciuti insieme come due arance gemelle!

Pag 26 e 27: Egli chiuse il rudraksha con entrambe le mani, ci soffiò su, e poi aprì le sue mani verso di me. Nel palmo vedemmo un bellissimo pezzo. Il doppio rudraksha era adesso coperto da cima a fondo da due sottili, ovali scudi d'argento che venivano tenuti assieme attorno al rudraksha da una catenina d'oro su ogni lato. In cima allo scudo superiore c'era una croce dorata con un piccolo rubino e dietro una piccolissima apertura così da poterlo appendere ad una catena ed indossarlo al collo.

Pag.32: Nelle due successive udienze a Puttaparthi ...lo osservammo produrre alcuni ogegtti in ognuna di queste occasioni, tra cui una manciata di un delizioso dolce indiano tradizionale. Il modo in cui lo produsse fu affascinante come sempre.

Mentre lasciavamo l'udienza, egli agitò la mano destra ancora una volta. Vedemmo due biglietti da visita nella sua mano. Ne diede uno per uno. Essi avevano la sua immagine sul lato sinistro e l'indirizzo sul destro. Sembravano nuovi come se fossero stati appena stampati.

Pag.34: Con un gesto della mano, materializzò un pezzo di zucchero candito.

Pag.35: Si fermò di fronte a Mr. Hazra ed agitò la sua mano con quel movimento rotatorio che sempre preannuncia che qualcosa sta per comparire. Poichè noi eravamo seduti a terra ed egli era in piedi, la sua mano era al di sopra del livello dei nostri occhi.

Il suo palmo era aperto, e le sue dita erano allungate mentre agitava la mano in pochi, veloci cerchi. Mentre lo faceva, osservavamo una sostanza grigia che compariva vicino al palmo della mano. Questa sostanza compariva nell'aria e Sai Baba sembrava afferrarla  nel pugno con un veloce movimento della mano, come per impedire che essa cadesse a terra. Il Dott. Osis che era leggermente più vicino a Sai Baba di me, che questo materiale appariva inizialmente nella forma di granuli. Poi Sai Baba versò i granuli nella mano di mr. Hazra e del Dott. Banerjee, dove la maggior parte si disintegrò in amorfa cenere. I granuli sembravano essere fragili al tocco e si potevano disintegrare prima che Baba li producesse.

pag.40: Egli produceva vibhuti con il solito movimento della mano destra e la distribuiva generosamente, cominciando dalle signore.

Quando l'aveva finita, la gente che accidentalmente non ne aveva ricevuta, ne chiedeva dell'altra. Baba allora ne produceva ancora nel suo modo veloce e senza sforzo.

Pag.42 Prima produsse vibhuti per la signora di Sri Lanka.

Agitò la mano e quando aprì il pugno vedemmo un orologio d'oro.

Pag 42& 43: La mano aperta di sai Baba era ancora allungata nell'aria senza aver toccato la sua veste nè alcun altro oggetto. Guardammo attentamente.

Immediatamente Sai Baba agitò la mano per due o tre secondi, col palmo rivolto in giù e poi la chiuse velocemente. Il suo braccio era più o meno orizzontale al terreno che non era una posizione che non avrebbe permesso ad un oggetto di cadere dalla sua manica. Osservammo da vicino Sai Baba che apriva il pugno e nella sua mano apparve una grossa collana. Era un mangalasutra, un tradizionale pezzo di gioielleria da donna, regalato ai matrimoni. Era lunga 32 pollici e conteneva 9 tipi di pietre, sistemate in nove gruppi. Poi c'era una immagine di Baba incorniciato in una rosetta d'oro. La collana fu regalata a Mr. Krystal. Essa era troppo grande per stare nascosta nel pugno di un uomo, particolarmente la piccola mano di Baba. La sua apparizione lasciò tutti sorpresi.

Pag. 43. Nel mezzo della nostra discussione infervorata, Sai Baba con impazienza disse al Dott. Osis "Guarda il tuo anello". Lo facemmo, l'immagine di smalto sull'anello era scomparsa. Il grande anelo che Sai Baba aveva regalato al Dott. Osis durante la nostra prima visita era sull'anulare della mano sinistra. La pietra incastonata aveva in cima una immagine colorata di Sai Baba. La pietra con l'immagine era ovale, lunga 2 centimetri e larga 1,5. C'erano quattro ganci che sporgevano dall'anello e trattenevano la pietra. Così l'immagine era fissta all'enello così fermamente come se fossero una cosa sola.

Pag. 45: Quando rientrammo, egli prese la mano del Dott. Osis e gli chiese dell'anello e della pietra. "Dimmi la verità!". Poi gli chiese l'anello. Era stretto ed era difficile per il Dott. Osis toglierlo. Allora Sai Baba gli chiese:"Ti è piaciuto?" e la risposta fu "Si!". "Vorresti la stessa pietra o una differente?". Il Dott. Osis voleva la stessa. Sai Baba prese l'anello nella sua mano, e chiuse il pugno. Tenne la mano immobile davanti a se per circa 10 o 15 secondi. Non si girò, nè mosse la mano, nè avvicinò l'altra mano. Poi aprì la mano e nel suo palmo vedemmo l'anello. Per quello che potemmo giudicare era simile a quello che aveva appena preso dal Dr. Osis, ma non lo stesso. Ancora era un bell'anello d'oro. La pietra ed il castone sembravano gli stessi, ma il cerchio sembrava alterato.

Mise il nuovo anello al dito del Dott. Osis ed andava bene.

Pag 45: Adesso Mr Krystal dice che il bellissimo anello d'oro che Baba gli aveva regalato in una delle interviste precedenti era largo, e chiese a Baba se poteva cambiarlo. Mr. Krystal glielo diede. Baba lo prese tra pollice ed indice, lo sollevò vicino alla bocca e soffiò una volta. Vedemmo l'anello per tutto il tempo. Lo ridiede a Mr. Krystal che disse che ora era stretto. Uno di noi mosse l'anello sul dito di Mr. Krystal e sembrava stretto. Quando lo aveva tolto prima, avevamo visto che lo aveva sfilato con molta facilità.

Pag.40 Un fenomeno di lettura del pensiero di Sai Baba

" Egli mi prese in disparte per un pò e volle che gli parlassi della mia vita privata, come credo faccia spesso con i suoi visitatori. Le sue affermazioni riguardavano la mia vita matrimoniale, ma non rivelò alcun dettaglio specifico che mi impressionasse come prova della sua chiaroveggenza. Quello che disse, comunque era corretto. Disse che ero stato sposato più di una volta, ma questo è vero per molti occidentali. Tentai di non dargli alcuno spunto sulla mia vita personale. Le sue affermazioni furono interessanti e corrette ma non impressionanti, poichè probabilmente sarebbero andate bene per molti altri uomini occidentali di 40 anni. Inoltre egli disse che mia moglie era stata infelice che io fossi andato via per questo viaggio in India e che avevamo litigato per questo. Anche questo era vero, ma mi chiedo quanti uomini che si recano in un paese lontano e sottosviluppato per parecchie settimane non litigano con le proprie mogli a questo proposito. Ma era interessante che tutto ciò che diceva era corretto.    

Sarebbe da notare che Sai Baba non fece queste dichiarazioni chiaroveggenti quando lo incontrasti la prima volta nel 1972, ma solo nel '74. Per quell'epoca, il Dr. Bhagavantam ed il Dr. Gokak ti avevano fatto visita negli Stati Uniti e non era stato difficile raccogliere delle informazioni generali. Riguardo alla lite con tua moglie, sarebbe interessante sapere se ricevevi lettere da tua moglie, o telefonate a questo proposito e fammi anche sapere se la tua seconda visita era stata organizzata dopo l'incontro con Gokaka e Bhagavantam negli States.

Quando tu stesso hai concordato sul fatto che la produzione di vibhuti è la cosa più semplice che Sai Baba possa fare e che qualunque mago potrebbe fare, saprai anche che la cosa più semplice e di produrre, fare apparire e sparire gli oggetti, che come tu hai affermato possono essere facilmente nascosti nelle mani o nel corpo. Il fenomeno che tu hai direttamente osservato non è nulla di più di questo tranne la sparizione dell'immagine sulla pietra dell'anello, se davvero hai visto l'immagine prima che essa sparisse. Ma l'affermazione contraria da te fatta può portare a pensare che tu o K.O. siate complici di Sai Baba. Nel giornale tu descrivi passo per passo l'incidente, ma nel libro "Modern Miracles" la sequenza è stata modificata rispetto a quello che dichiaravi nel giornale. E questo non vuol dire aggiungere dettagli.

Ti dò di nuovo le tue dichiarazioni nell'articolo di giornale e in "Modern Miracles":

ARTICOLO DI GIORNALE

Durante la nostra successiva udienza, che ebbe luogo due giorni più tardi, Sai Baba chiese a K.O. se egli voleva indietro l'immagine a K.O. rispose di si. Quando Baba glielo chiese, K.O. gli diede l'anello che egli tenne in mano e poi chiese:"Vuoi la stessa immagine o una diversa?" "La stessa", rispose K:O: Allora Sai Baba chiuse le dita attorno all'anello nel suo palmo lo portò a sei pollici dalla sua bocca, soffiò leggermente, poi allungò la mano verso di noi e la aprì. C'era un anello. L'immagine di smalto era come quella dell'anello precedente ma era diversa. Il primo episodio, la sparizione dell'immagine, era evidentemente più sensazionale della sua riapparizione, sulla quale non c'è molto da dire.

MODERN MIRACLES pag 45

Quando rientrammo, egli prese la mano del Dott. Osis e gli chiese dell'anello e della pietra. "Dimmi la verità!". Poi gli chiese l'anello. Era stretto ed era difficile per il Dott. Osis toglierlo. Allora Sai Baba gli chiese:"Ti è piaciuto?" e la risposta fu "Si!". "Vorresti la stessa pietra o una differente?". Il Dott. Osis voleva la stessa. Sai Baba prese l'anello nella sua mano, e chiuse il pugno. Tenne la mano immobile davanti a se per circa 10 o 15 secondi. Non si girò, nè mosse la mano, nè avvicinò l'altra mano. Poi aprì la mano e nel suo palmo vedemmo l'anello. Per quello che potemmo giudicare era simile a quello che aveva appena preso dal Dr. Osis, ma non lo stesso. Ancora era un bell'anello d'oro. La pietra ed il castone sembravano gli stessi, ma il cerchio sembrava alterato.

Mise il nuovo anello al dito del Dott. Osis e andava bene.

Adesso, cambiando la sequenza nell'articolo di giornale "lo portò a sei pollici dalla sua bocca, soffiò leggermente, poi allungò la mano verso di noi e la aprì. C'era un anello." in "tenne la mano immobile davanti a se per circa 10 o 15 secondi. Non si girò, nè mosse la mano, nè avvicinò l'altra mano. Poi aprì la mano e nel suo palmo vedemmo l'anello." nel tuo libro Modern Miracles.

Spero che apprezzerai i miei commenti ed l' interesse che ho dimostrato nel tuo lavoro così che i miei commenti ti aiuteranno a provare la giusta prospettiva e trovare risposte agli enigmi di pretesi fenomeni paranormali così frequentemente attribuiti a Sathya Sai Baba. E a meno che tu non risponda a tutte le mie domande  non potrai arrivare ad una razionale e sincera conclusione e risolvere il mistero di Sai Baba. Per favore, non usare la solita tattica del "non ho tempo". Ti ho fatto le domande solo perchè tu hai definito il tuo libro come il più meticoloso e documentato racconto della verità.

In attesa delle tue risposte

Cordiali saluti

B. Premanand