Sai Baba e la politica

 

di p_holbach

Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggi 385 e 387

http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub

Data: 7 settembre 2000 ore 7:54 a.m.

 

Sai Baba e la politica 1

Salve a tutti,

una delle principali affermazioni su Sai Baba e che "egli sia al di sopra di qualunque opinione e partito politico", dal momento che egli è l'Avatar Universale...sappiamo che questo è falso, poichè Sai Baba è sempre strettamente vicino alle classi al potere del presente e del passato.

Un article dal "Calcutta Online - News Paper Sunday, 14 marzo 1999, Vol III, numero 334":

 http://www.netguruindia.com/news/Mar99/14Mar99.html

Editoriale

Come dice l'adagio, i politici sono più vulnerabili al potere. Ogni volta che trovano la loro posizione e privilegio a repentaglio, essi diventano frenetici, con un senso di morbosa apprensione di perdere terreno. In questo tipo di circostanze si trovano alcuni guru, che popolarmente sono conosciuti come uomini-dei, che sono entrati nello scenario politico. Sin dal periodo prima del Diluvio, il fenomeno dei guru è rimasto uno strumento chiave nel formare la storia del paese.  Kabir, Chaitanya, Guru Nanak e Ramdas erano alcune figure la cui retorica di idealismo, e principi di vita hanno condotto e guidato la nazione ad una civiltà migliore. Anche nelle antiche forme di società matrimoniale, la vita era strettamente intrecciata alla forma del nucleo. I guru all'epoca erano rispettati e riveriti come amici, guide, e filosofi che rappresentavano un significato standard di vita. Comunque, i Chandra ed i Sai Baba dei giorni moderni rappresentano una stirpe interamente diversa di esseri divini, la cui reputazione principalmente sconfina nella politica, insieme alla corruzione e alla degenerazione. Naturalmente non c'è alcun male nell'aver fede nella gente che è considerata benedetta dal "potere divino". La fede genera ispirazione e l'ispirazione porta ad un modo positivo di vedere la vita. Ma questo tipo di osservazione  sembra essere una fuga nell'euforia quando la fede rimane cieca ed è un burattino nelle mani di guru politicamente motivati. E' questo è stato esattamente il caso delle moderne alleanze tra guru e politici. Prendete per esempio l'incidente del controverso scandalo di St.Kitts. Che Chandraswami, un auto dichiarato uomo con poteri divini, abbia giocato un ruolo strumentale con la presunta complicità di un primo ministro - ci ricorda pietosamente il fatto che le loro pretese di avere poteri provvidenziali è nel migliore dei casi una bugia. Vista da questa prospettiva, la vicinanza di questi uomini-dei ai più alti uomini politici è una seria preoccupazione per la sicurezza nazionale. Ci sono anche abbastanza prove del presunto coinvolgimento di queste persone nel traffico internazionale di armi ed altri tipi di traffici illeciti. Il recente incontro del primo ministro Atal Behari Vajpayee con Sathya Sai Baba può essere stato causato da pura fede individuale. E l'osservazione mossa dall'Opposizione che il leader lo ha incontrato per avere il suo "celestiale" consiglio per uscire dall'incertezza politica che affligge il suo governo attualmente, può essere messa da parte come un semplice scherzo. Ma talvolta questi incontri tendono ad entrare in faccende di pubblico interesse. I problemi del governo guidato da Vajpayee sin da quando è salito al potere, non è altro che mancanza di coordinazione tra le coalizioni alleate. E non serve essere un uomo dio per capire questo.

Saluti

Paul Hollbach

 

Messaggio 387

Data: 9settembre 2000 ore 17:24

Sai Baba e la politica 2

Salve a TUTTI,

Da: http://www.expressindia.com/ie/daily/19980207/front.html)

Ecco un interessante articolo dal giornale "The Indian Express" newspaper:

Il Ministro abortisce un miracolo non ufficiale

Swati Chaturvedi

NEW DELHI, 6 febbraio: ci sono volute appena 48 ore per il Segretario dell'Aviazione Civile M.K. Kaw per liberare un carico internazionale all'aeroporto Sai Baba Trust a Puttaparthi a Karnataka. Kaw ha anche fatto in modo che tutto l'aiuto del Governo, compresa l'installazione di un ufficio doganale, fosse fornito al trust privato. Ora, il Ministro di Stato Jayanthi Natarajan ha deciso che il suo ordine è in malafede e lo ha messo da parte. Il problema, adesso, è con il Ministro del Gabinetto C.M. Ibrahim che ha deciso di tenere l'ordine "in attesa". Quando è stato contattato, Natarajan ha confermato che l'ordine di Kaw è stato sospeso e la faccenda è stata deferita a Ibrahim. Kaw ha rifiutato di commentare. Nel processo, Kaw ha scavalcato entrambi i ministri. Il documento cita che "i ministri (C.M. Ibrahim e Jayanti Natarajan) non devono essere infastiditi".

17 settembre: Il Sai Baba Trust si rivolge al Ministero dell'Aviazione Civile per il carico internazionale a Puttaparthi.

18 settembre: La segreteria stabilisce che la faccenda fosse riferita al MoS ed al Ministro. I documenti sono stati passati al Segretario. Kaw ha dato un chiarimento formale sulla lettera mandata dal Trust. Riguardo al riferimento ai due ministri Kaw nota:"i ministri (C.M. Ibrahim e Jayanti Natarajan) non devono essere infastiditi".

20 settembre: Natarajan riceve delle lamentele. Chiama Kaw che non "è disponibile". Natarajan chiede che il file di Puttaparthi le venga inviato.

21 settembre: il file viene inviato a MoS. Natarajan mette delle annotazioni sul file: (a) quando ho delegato a te (Kaw) la mia autorità? (b) tutte le proposte per gli aeroporti devono essere riferiti al Union Cabinet. (c) Perchè hai fatto pieno affidamento al GOL?

Copyright © 1998 Indian Express Newspapers (Bombay) Ltd.

Perchè il Sathya Sai Baba Trust, una organizzazione caritatevole, ha bisogno di un ufficio doganale nel suo aeroporto a Puttaparthi? Forse è qualcosa che ha a che fare col Dharma? Sembra che colui che dovrebbe ristabilire il dharma nell'universo non sia neanche in grado di rispettare le regole del proprio governo...

Saluti

Paul Holbach