Sathya Sai Baba: il buono, il cattivo, il disgustoso

 

da: India

Oggetto: Sathya Sai Baba: il buono, il cattivo, il disgustoso

Inserito dall'ex studente Meenakshi Srikanth nel 1993, dopo che alcuni studenti tentarono di uccidere Sai Baba ma fallirono.

Meenakshi scrive:

Quanto segue e’ una cronaca delle mie esperienze presso l’Istituto Sri Sathya Sai di Istruzione Superiore (sezione di Whitefield). Avete la mia parola sull’autenticita’ di questo articolo, che non intende esprimere alcun giudizio sulla personalita’ in considerazione. Meenakshi avverte che queste informazioni possono essere scioccanti.

IL BUONO: Un eccellente oratore in Telugu; non ha nessun filosofia radicalmente nuova; predica con efficacia gli antichi valori. Molti seguaci tentano di mettere in pratica questi ideali; e vi sono numerosi programmi benefici organizzati in suo nome.

IL CATTIVO: Come ottiene tanto seguito? ‘Miracoli’. Pochi giorni dopo il mio ingresso nel college, durante il darshan Swami stava casualmente parlando del potere della meditazione o qualcosa di simile, quando ad un tratto egli ha roteato le mani nell’aria e ha prodotto un ciondolo con una bella immagine del Signore Muruga. Io ero allibito. Non avevo mai visto niente di simile prima. Io non ero un devoto quando sono entrato nel college (mio padre mi aveva chiesto di farlo), per cui questa era una cosa che mi aveva realmente scioccato. Sono tornato all’ostello tessendo con eloquenza gli elogi del potere di Swami ad alcuni dei miei compagni anziani.

Essi hanno fatto un cenno di saggezza col capo ed hanno sorriso enigmaticamente. Non e’ passato molto tempo prima che uno di loro mi chiamasse da parte e dicesse “Non cominciare a credere a tutta questa roba. Non ci vuole molto a diventare un devoto, ma ci vuole tanto per venirne fuori”. Nel dire questo, uno di loro ha roteato la mano e ha prodotto della vibhuti ed un altro ha prodotto un anello. Quindi mi hanno raccontato tutto.

La semplicita’ di questa cosa vi lascera’ di stucco, quindi siate preparati ad una dimostrazione della credulita’ dell’uomo comune.

Swami produce oggetti 'dal nulla' ruotando alcune volte il palmo della mano destra rivolto a terra, parallelo al terreno. Egli poi compie un improvviso gesto verso l'alto (come se raccogliesse un frutto dal basso) e presenta cio' che ha prodotto. Ill meccanismo per farlo e' semplice. Quando esce dal mandir, la sua mano sinistra terra' un fazzoletto, o delle lettere, o la sua veste fluente.

Non guardate la sua faccia sorridente, o la sua mano destra che ruota, o i suoi capelli sovrabbondanti. Guardate la sua mano sinistra: stretto all'interno del palmo tra (soprattutto) il dito medio, l'anulare ed il mignolo c'e' l'oggetto che egli sta per produrre in quella occasione. Palline di vibhuti (quelli tra di voi che l'hanno visto produrre vibhuti ricorderanno che egli esegue un azione di sbriciolamento con le dita, quando la da' al devoto), anelli o altro. Basta continuare a guardare questa mano. Ci sara' un momento in cui un devoto si prostrera' ai suoi piedi o si sporgera' in avanti. In quel momento l'oggetto verra' trasferito dalla mano sinistra alla destra. Anche questo puo' essere visto (se state cercando di vederlo). Pochissimo tempo dopo, avverra' la 'materializzazione'.

Certo, quindi voi pensate che questo metodo e' talmente stupido che anche una capra se ne sarebbe accorta ormai. Lasciate che vi dica qualcosa, provate ad esercitarvi a farlo solo qualche volta. Poi provatelo sui vostri amici. Sarete sorpresi della loro sorpresa. Io ormai sono capace di farlo facilmente ed ho ingannato molti dei miei amici. Solo che io non mi definisco Dio e non ho VIP che cadono ai miei piedi.

Ho visto queste cose accadere centinaia di volte. Io stesso ho ricevuto vibhuti, laddu (un dolce) e cose simili. Nel nostro ostello c'era un gruppo che sapeva tutto di questi trucchi. Stavamo un sacco di tempo in attesa del darshan, e di solito condividevamo le divertenti esperienze dopo che lo show era terminato.

Una volta, Swami era fuori dal mandir e stava raccogliendo le lettere. Egli aveva in mano un piccolo ciondolo d'argento che tutti noi avevamo visto quando ci aveva oltrepassati. Lo aveva trasferito nella mano destra e stava solo aspettando qualcuno a cui darlo, quando un devoto da un fila dietro gli allungo' una lettera. Swami si porto' in avanti ed apri' il palmo della sua mano destra per riceverla. Era un bel mattino di Bangalore, il sole splendeva ed il ciondolo nella sua mano brillava alla vista di tutti! Noi siamo rimasti sconcertati per un secondo e, sopprimendo una risata pronta ad esplodere, abbiamo guardato altrove. Swami ando' avanti, imperturbato, e diede il ciondolo ad un tipo apparentemente importante lunga la fila. Parlammo di questo fatto per una settimana e pensammo addirittura di scrivere a Swami chiedendogli di essere piu' attento.

In un'altra occasione, un cantante venne a Brindavan e noi eravamo nel mandir per sentirlo cantare. Swami volle donargli un orologio che era pronto, sotto la sua coscia, sul divano sul quale egli sedeva. Io sedevo in terza fila davanti a Swami e guardavo 'da vicino'. La canzone termino' e Swami si scosto' leggermente e l'orologio era ora nella sua mano sinistra. Egli si piego' in avanti e sposto' l'orologio nella sua mano destra. Io lo notai e guardai in su e vidi che Swami mi stava guardando! Io diventai rosso ma anche Swami lo divento'! Egli comincio' a vacillare, chiese ad uno degli studenti di cambiare direzione al ventilatore e quando tutti stavano guardando da un'altra parte, rimise l'orologio nella mano sinistra. Ora, lo studente che stava spostando il ventilatore era nervosissimo quando si sentiva osservato e qualsiasi cosa accadde, la presa di corrente comincio' a sparare scintille! Altri studenti sistemarono la cosa., ma ormai l'orologio era di nuovo sotto la sua coscia. Quel cantante non lo ebbe quel giorno (mi dispiacque davvero per lui).

Il mattino seguente, durante il darshan, Swami venne vicino a me ed aprendo il suo palmo destro vuoto, mi chiamo' “Doubting Thomas!" [Letteralmente "Thomas il dubbioso!". San Tommaso era il discepolo di Gesu', famoso perche' dubitava di tutto, NdT]. Avrei voluto potergli chiedere di aprire il palmo sinistro, dato che sapevo c'era qualcosa li'.

Bene, ora questo sembra divertente, ma allora ebbi molta paura e gli scrissi una lettera piena di scuse!

Ci sono ancora un paio di trucchi standard che egli esegue. Durante la festa di Dussehra, egli esegue una Vibhuthi Abhishek di Shirdi Sai Baba. Prende un piccolo vaso e lo rovescia, e mostra che dentro non c'e' nulla. Dopodiche' infila le sue mani nel vaso e la vibhuti inizia a fuoriuscire. Anche una capra con una mente razionale si farebbe un'idea di cio' che sta facendo. Prendete un vaso, riempitelo di vibuthi e solidificatela con dell'acqua e lasciatela stare. Finche' non la toccate, niente uscira' dal vaso.

Un'altra cosa che era solito fare era materializzare il lingam. Egli lo fa tramite rigurgitazione (si!). Egli esegue movimenti come se stesse cercando di espellerlo e improvvisamente eccolo uscire dalla sua bocca. Troverete abbondanza di questi lingam visitando il museo a Puttaparthi. Il modo in cui lo fa e' altresi' semplice. C'e' sempre un coda di attendenti fidati (polizia segreta?), che stanno al suo fianco e gli passano fazzoletti bianchi nei quali egli puo' mettere il lingam che 'appare'.

Il lingam stesso perviene a Sai Baba dentro uno di questi fazzoletti, e tutto cio' che egli deve fare e' portarselo alla bocca ed eseguire un movimento come se il lingam cadesse dalla bocca nel fazzoletto. Io non l'ho visto personalmente (non lo esegue piu') ma ho visto dei video di questo evento. La mia opinione è che, una volta scoperto che uno solo di questi miracolo e' un trucco, il resto non richiede piu' alcuna prova.

Accade sempre che alcuni studenti nel college conoscono queste cose e vivono una vita di devozione forzata e falsi pretesti. Devono farlo, perche' se non lo facessero la vita potrebbe diventare molto sgradevole. I genitori della maggior parte di questi studenti sono devoti molto ferventi, le cui vite sono definite dalla loro devozione a Swami. Sarebbe impossibile convincerli che Swami non e' cio' che pensano, ma solo un ciarlatano dozzinale che esegue trucchi popolari.

Le vite di questi studenti sono davvero dolorose. Essi vivono costantemente una vita da Jeckyll e Hyde nella quale non c'e' tregua. Ma le vite di alcuni studenti sono ancor piu' orribili.

IL DISGUSTOSO: Non ho esperienze personali di queste cose (grazie al cielo!). Ma so che cio' che sto per scrivere e' vero al 100% perche' ho sentito racconti diretti di queste cose bizzarre. Ho avuto sufficienti prove circostanziali di questi racconti di testimoni, che non esito nel dire che cio' che segue e' vero.

Come posso iniziare a raccontartelo, gentile lettore? Nei miei primissimi giorni al nostro ostello, ebbi la netta impressione che qualcosa di disgustoso stesse avvenendo, e che tutti sapessero ma nessuno ne voleva parlare. Ogni volta che Swami veniva a Bangalore, c'erano sempre alcuni studenti che avevano l'udienza ogni giorno.

Questi studenti erano spesso indicati come coloro che erano 'in form' (una analogia col cricket) con Swami. Questi studenti erano tra i piu' privilegiati nell'ostello. Essi potevano uscire dall'ostello (uno studente puo' farlo solo durante le vacanze) a loro piacimento e potevano comportarsi in modo particolare. I rettori e gli oratori erano soliti consultarsi con loro prima di fare qualunque cosa significativa nell'ostello. Questi studenti stavano tra di loro per la maggior parte del tempo. Io avevo i miei problemi e non li osservavo molto da vicino, sebbene fossi curioso.

Quando venni a sapere le cose su Swami dai miei colleghi anziani, essi mi chiesero se non avevo notato nulla di strano circa l'ostello. Io glielo dissi. Essi sorrisero e mi chiesero di tenere gli occhi aperti, promettendomi che presto mi avrebbero detto ogni cosa. Non mi ci volle molto tempo per capire cosa c'era di diverso in quegli studenti. Essi erano tutti omosessuali. Ora, abbassa gentilmente quelle tue palpebre spalancate, mio caro lettore. C'era ogni indicazione, linguaggi corporei, particolari battute circa mariti e mogli, ecc. e non c'era  bisogno di essere un segugio per indovinare cio' che stava accadendo. Lo dissi agli anziani e cio' che loro mi dissero era quanto meno terribile.

Molti di questi studenti venivano resi gay ('sodomizzati' sarebbe un parola grossolana) da Swami, il quale e' egli stesso un gay.

Quando me lo dissero io non volli crederci. Ma non molto tempo dopo, ascoltai le esperienze narrate dagli stessi studenti che avevano subito il trauma. Ora, accadde che una coppia di questi studenti erano dei Tamil dei quali divenni molto presto amico.

Uno di loro era solito raccontarmi storie strazianti. Quando Swami era a Brindavan, questo ragazzo di solito veniva chiamato per l'udienza  almeno una volta ogni tre giorni. Mentre di solito uno studente, quando viene chiamato, e' cosi' esultante e compiaciuto del fatto che Swami ha riconosciuto la sua devozione ecc. questo ragazzo, chiamiamolo Nandan, aveva sempre una faccia torva mentre si dirigeva verso la residenza.

Egli non seguiva mai i corsi nei giorni in cui aveva una avuto un'udienza. Lo avevo visto spesso mostrare dei segni sul petto e sul collo ed imprecare in slang. Nandan spesso riceveva in pubblico da Swami delle buste e a volte gli veniva chiesto di aprirle. Contenevano sonanti banconote da cento rupie.

C'e’ un'altra definizione adatta al dare del denaro per tali atti. Nandan era disperato. Non avrebbe potuto andare a casa e lamentarsi. La sua famiglia ed i suoi genitori erano tutti devoti da 30 anni e le loro vite erano tutte centrate intorno a Baba. Da quando aveva conosciuto il mondo, Nandan aveva conosciuto Swami e nessun altro come dio. Swami lo aveva iniziato a questo quando era ancora a scuola. Swami gli disse che lui (Swami) era l'unico purusha al mondo e che il mondo intero era sua moglie. A Nandan venne chiesto di pensare a se' stesso come a Radha devota a Krishna.

L'atteggiamento di Nandan verso la vita e' ormai irrimediabilmente cambiato. C'era un altro ragazzo, diciamo Kumar, che era stato chiamato in udienza  la prima volta. Era cosi' esultante. Quel pomeriggio, un gruppo di noi ando' da lui (egli era il piu' piccolo) e gli chiese che cosa era successo. Egli aveva uno sguardo beato in viso quando ce lo disse. "Swami mi ha chiesto se avevo mal di stomaco. Io ho detto che per grazia di Swami non lo avevo. Swami ha riso e ha detto: 'Perche' devi nasconderti da me? Dimmi, hai mal di stomaco?'. Non so perche' ma ho detto si'. Swami ha detto che mi avrebbe curato ed ha prodotto dell'olio di sandalo dal nulla e lo ha massaggiato sul mio stomaco e piu' giu'. Non dimentichero' mai quell'esperienza". Non avevamo bisogno di tali prove, comunque. Era sempre cosi' ovvio. Battute a doppio senso (si!), buffetti sulle guance, pizzicotti agli studenti.

Egli aveva l'orribile abitudine di infilare la mano dentro le tasche della camicia e di pizzicare il petto.

Gli studenti che entravano nelle sabbie mobili della distruzione, di loro iniziativa oppure no, conducevano una vita indicibile. Gli studenti devoti ne avevano timore e gli studenti che sapevano della 'storia' li disprezzavano o li compativano. E per loro non c'era rivalsa.

Alcuni studenti arrivarono pericolosamente vicini ad un tale destino e scapparono. Un mio amico, chiamiamolo Ramanan, era ai primi posti della lista quando intelligentemente se ne accorse, e si mise fuori portata non partecipando piu' ai bhajan o nascondendosi nelle ultime file ecc. Ci fu un momento nel quale anche io ero ai primi posti, ma i miei angeli custodi intervennero sotto forma di una vacanza estiva.

Verso la fine della mia residenza laggiu', il disagio stava solo iniziando a diffondersi. Io ero a Bangalore. A Puttaparthi (dove eravamo soliti andare circa 5 volte l'anno) le cose erano molto molto peggiori. Ho sentito dire che uno studente su dieci e' omosessuale per intervento diretto di Sai Baba o per interposta persona. L'atmosfera, un luogo di soli maschi senza alcuna esposizione al mondo esterno per un prolungato periodo dell'adolescenza, non puo' che condurre a un tale risultato.

Questa, a mio parere, e' la parte piu' disgustosa di Swami. Noi eravamo soliti divulgare le informazioni riguardo Swami ai piu' piccoli (il 'battesimo') e molte volte ci siamo chiesti, tra di noi, se questo fosse consigliabile oppure no. Io ho sempre detto che doveva essere fatto se non altro per far loro realizzare questa lato disgustoso.