Scambio di lettere fra James Randi e Barry Pittard
di Barry Pittard
Riferimento: http://www.randi.org/
Data: 7 luglio 2003
Nota: I tentativi di James Randi tramite televisione ed altri media di smascherare le pretese fraudolente di paranormale sono stati visti da milioni di persone. Il JREF a cui fa riferimento è la James Randi Education Foundation (Fondazione educativa James Randi). Uno dei suoi scopi è "Dimostrare al pubblico e ai media, attraverso seminari educativi, le conseguenze dell'accettare le affermazioni sul paranormale e sul sovrannaturale senza porsi domande".
Senza nessun dubbio tutti i membri dell'Exposè concordano sul fatto che dovremmo legare i nostri sforzi a persone come James Randi e S. Premanand. La mia opinione è che l'Exposè rifletta una diversità di vedute e di risposte e che il suo pluralismo sia infatti uno dei suoi punti di forza, così come il culto autoritario sia una delle debolezze della Sathya Sai Organisation.
Lettera a James Randi
-----Original Message-----
From: Barry Pittard bpittard@beachaccess.com.au
Sent: Sunday, July 06, 2003 8:00 AM
To: randi@randi.org
Subject: Exposing Sathya Sai Baba
Caro James,
molto tempo fa siamo stati in contatto per un breve periodo. Copio qui di seguito un articolo al quale sto ancora lavorando - un aggiornamento sull'Exposè di Sathya Sai Baba. Noterai che ho menzionato i contributi dell'Unione Internazionale Umanista ed Etica (mi tengo in contatto con il suo Direttore Esecutivo Babu Gogineni), del defunto Dr. Abraham T. Kovoor, e di S. Premanand.Forse tu sei al corrente di altri contributi utili per smascherare Sathya Sai Baba che io ignoro, ed io certamente vorrei conoscerli. Ti sono grato per la tua risposta.
Barry Pittard, Australia
La risposta di James Randi
From: "James Randi" randi@randi.org
To: "'Barry Pittard'" bpittard@beachaccess.com.au
Subject: RE: Exposing Sathya Sai Baba
Date: Sun, 6 Jul 2003 11:07:35 -0400La mia unica preoccupazione, e la preoccupazione della JREF, è l'autenticità delle pretese di paranormale di Sai Baba. Benchè le accuse di molestia siano molto gravi, e debbano essere perseguite, queste non rientrano nella nostra area di interesse, e quindi ci limiteremo a sfidare il movimento a proposito delle dichiarazioni sui "miracoli". Altri organismi possono e devono perseguire l'aspetto strettamente legale del fenomeno Sai Baba.
Uno dei più importanti oppositori di Sai Baba, il Dott. Abraham T. Kovoor, nei suoi molti attacchi, ha trattato i "trucchi" di questo guru, non le sue offese morali - anche se ammetto che queste non erano ben note al Dott. Kovoor. Preferiamo lasciare i crimini di questo "lavoratore-dei-miracoli" alle forze della legge, e ci limiteremo ad esaminare le sue pretese assurde e offensive riguardanti i suoi poteri paranormali.
James Randi