Sono stato testimone della persuasione di
Baba verso un 16enne. Il ragazzo era di
un'altra nazione, annoiato senza la sua rock
music ed il suo computer e chiedeva alla sua
mamma quando sarebbero partiti. Poi Baba lo
chiamò per una udienza, usò dell'olio sui
suoi genitali, gli diede un buffetto e lo
baciò. Il ragazzo era al settimo cielo.
Cominciò a riferirsi a Baba come al suo vero
padre, come al suo padre terreno, decise di
smettere di giocare con il computer, di
ascoltare tutta la sua musica, e di cominciare
con la meditazione. Tutto questo accadde nel
corso di varie udienze ed io vidi che il
ragazzo non era affatto contento quando Baba
lo sceglieva dal nostro gruppo per l'udienza.
Solo molto più tardi, dopo le accuse su
Internet, mi venne in mente cosa stava
accadendo tra di loro dietro la tenda.
In ogni caso, quando erano insieme, Baba aveva
pubblicamente chiesto al ragazzo in molte
occasioni cosa volesse di più, Baba o una
moglie, ed il ragazzo era in qualche modo
evasivo. Contrariamente alle nostre
aspettative egli non disse:"Tu, Baba!"
nè suggerì a Baba che voleva la sua
attenzione. Baba stava dicendo: "Dio non
è un letto a due piazze, è una sedia
singola", ma lasciò il ragazzo da solo.
Gli diede un anello di diamante, qualche
conferma che si sarebbe preso cura della sua
vita ed essi rimasero solo buoni amici.
Più tardi sentii dire che il ragazzo stava
praticando meditazione, che aveva aperto un
centro nel suo paese ed era molto devoto per
certi aspetti. Così vediamo che quando Baba
è controllato gentilmente, allora tutti sono
felici. Baba ha bisogno di stretti rapporti
con i suoi devoti, e molti di loro sono pronti
per questo. E questo va bene. Prima ognuno di
noi viveva su questo livello fisico
dell'esistenza e tutti noi sapevamo cosa
avremmo sperimentato ed eravamo d'accordo in
termini di consapevolezza.
Bene, qualcosa del genere è successo anche a
Baba. Egli sapeva che sarebbe diventato un
falso avatar della pedofilia e avrebbe portato
molto karma all'umanità e ai devoti in
particolare. Che avrebbe dovuto affrontare la
sua doppia sessualità o qualunque cosa sia.
Dobbiamo avere compassione anche per Sai
Baba.
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