Stravaganze e spreco di spettacoli per pubblicizzare Sai Baba

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data del documento: 29 aprile 2002

Data: 25 giugno 2002

 

Una differenza culturale tra molti devoti dell'Est e dell'Ovest è l'atteggiamento verso lo sfoggio e la stravaganza. Questo in origine attirava grandemente gli occidentali, poichè la vita di Sai Baba era un esempio di vita senza lussi materiali in modo non consumistico. La sua dottrina era decisamente contraria a qualunque spreco di danaro, tempo, energia e cibo (la sua raccomandazione "Conteniamo i desideri"). Il suo donare ai poveri e la distribuzione di cibo ecc. sono aspetti pratici di questa filosofia.

E' comprensibile che le strutture dell'ashram per i visitatori sono state molto migliorate dal 1980, considerando l'enorme ammontare di donatori che hanno fatto dei lasciti a questo scopo. (Il prezzo per l'uso di un appartamento monolocale con il minimo di arredamento un mese all'anno - e non di più - aveva raggiunto $7.000 nel 2000, più i costi durante l'uso).

Negli anni ho imparato che un numero apprezzabile di seguaci di Sai dall'Europa e dagli USA sentono che il tempo, l'energia ed il denaro che vengono spesi in quantità sempre maggiori per festività, come per esempio le celebrazioni per i compleanni ed altre, potrebbero essere considerevolmente diminuite. Perchè promulgare un programma "Conteniamo i desideri" mentre si sprecano in continuazione tempo, energia, denaro e cibo per costanti feste? Molto materiale e sforzi vanno per laboriose preparazioni ed illuminazioni e decorazioni floreali per questo costante giro di feste maggiori e minori che sono popolari principalmente tra il pubblico indiano. (Queste sono specialmente benvenute come una interruzione dalla monotonia per i contadini poveri della regione che partecipano in maniera massiccia e possono ricevere cibo gratuito ed anche dei regali come abiti, e quindi non si possono certo criticare).

Ma non tutti i seguaci sono in grado di conciliare questo con gli insegnamenti di Baba sul corretto uso del denaro e l'importanza della cura dei poveri, nè il costoso sviluppo del tempio marmoreo (il Kulwant Mantap) con i suoi non necessari 150 enormi candelieri, il costosissimo "Eternal Spiritual Heritage Museum" ed una enorme costruzione architettonica che celebra la missione universale di Sai, il "Chaitanya Jyothi" che si dice sia costato oltre $5 milioni. Ci sono stati numerosi altri progetti di edifici inutili, incluso l'enorme e sfarzoso gruppo di appartamenti per politici ed altri Vip che raramente vengono usati, la Sri Kasturi Reading Room che è stata abbattuta dopo pochi anni per fare posto ad altri progetti. Un centro commerciale costruito attorno al 1995 è stato di recente rimpiazzato da un altro molto più grande. Tutta questa cattiva pianificazione si è potuta vedere anche nella demolizione della sala Sai Ramesh a Whitefield solo dopo pochi anni di uso, solo per rimpiazzarla con una struttura più sfarzosa. Un lussuosissimo tempio a forma di "lingam" a Muddenahalli, tra Puttaparthi e Bangalore, gestito dal Sathya Sai Central Trust, costò oltre 200 milioni di rupie quando fu costruito attorno al 1993 sulle linee del Mandir di Prashanti Nilayam, con un lussuoso complesso di appartamenti per Sai Baba ed il suo entourage. Egli ha visitato la struttura dell'adiacente scuola, ma non ha ancora soggiornato negli appartamenti.

Molti indiani ed altri orientali - che costituiscono la schiacciante maggioranza dei visitatori nell'ashram di Sai baba - evidentemente vogliono che il loro dio-guru sia costantemente circondato da segni esteriori della sua grandezza e fanno grandi sforzi finanziari per ottenere questo risultato. Egli perdona tali sforzi, secondo la sua spiegazione, solo a causa della devozione e bontà di coloro che li compiono. Eppure questo continuare in tali stravaganze ha soltanto incoraggiato spettacoli sempre più numerosi e grandi, che egli invariabilmente accetta e sembra anche gradire. Per esempio, carrozze d'argento a motore, troni di oro, feste di compleanno spettacolari e molte altre celebrazioni. Nei suoi discorsi Sai Baba ha anche criticato gli aspetti costosi delle cerimonie come la Carrozza d'Oro alle celebrazioni di Paduka ed ha chiesto che essa venga venduta e che il denaro venga invece usato in beneficenza, ma poi continua a salirci sopra annualmente, malgrado la sua disapprovazione. Altri progetti includono un campo da cricket ed altri preparativi per un torneo di cricket internazionale nel 1997 con la Coppa Cricket Unity di oro massiccio da 20 kg, ed altri trofei di argento massiccio, illuminazione stile Las Vegas, ed altre iniziative di questo tipo per i compleanni di Baba ed altri festival.

Che quel maestro che predica "Servi tutti, ama tutti" usi questi fondi enormi per sponsorizzare l'Andra Pradesh, dove molti vivono nella povertà e l'acqua potabile è ancora estremamente scarsa in molte zone, è al di là di qualunque comprensione. Il compito di modificare e gestire l'incompleto, mal funzionante ma costosissimo "Progetto Acqua" che Sai Baba fece installare con un progetto discutibile e una fretta ingiustificata (doveva essere completo per l'inaugurazione per il suo 70esimo compleanno), è stato scaricato sulle autorità statali dell'Andra Pradesh.  La situazione di malfunzionamento è nota a tutti gli esperti indiani, non ultimi i membri del Central Trust, ma questi problemi non vengono pubblicamente ammessi.

Dopo tutto, alcune delle direttive dal Presidente d'Oltremare ed altre richieste di sostegno finanziario per questi progetti  hanno messo molti di noi di fronte al fatto che la Sathya Sai Organisation si è gradualmente allontanata sempre di più dagli insegnamenti di Sai Baba, specialmente dalla sua insistenza sull'importanza della qualità del lavoro spirituale e di una organizzazione basata su motivazioni interiori, piuttosto che una gestita da leaders per realizzare progetti mondani.