Su "Tutto il bene che egli fa"
di Robert Priddy - rpriddy@online.no
Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/
Data: 8 gennaio 2003
Poichè sono stato virtualmente costretto dai fatti, contro tutte le mie speranze e credenze, a rendermi conto che Sai Baba è stato coinvolto in azioni criminali, sono anche diventato sempre più scettico riguardo al presunto bene fatto da Sai Baba. Questo non è sorprendente. Questo è il culmine dopo una lunga esperienza e l'osservazione dei circoli Sai per oltre 20 anni.
Gli scritti su e per Sai Baba sono pieni di discorsi costantemente ripetuti di "auto-trasformazione". (Ho letto l'intera letteratura, non solo i testi disponibili che registrano ciò che Sai Baba ha detto in pubblico due volte, ma anche gli altri 300 libri, pamphlet e molti altri articoli in inglese). La disparità tra i "grandi cambiamenti" che molti libri descrivono e ciò che uno incontra in pratica in tutti i circoli Sai mi ha portato alla fine a concludere che la maggior parte dei discorsi sulla trasformazione personale su una vasta scala e che "porta la gente da Dio" è quasi interamente una convinzione auto-ipnotica, una credenza auto-imposta o pura e semplice propaganda. Io sfortunatamente sono stato portato a sostenere queste affermazioni nel mio libro sulle mie esperienze su Sai Baba, attribuendo delle cose alla sua immaginaria influenza, e alla sua "desiderata guida spirituale" (che non è mai davvero arrivata), ma si sono semplicemente verificate o che io stesso ho fatto si che si realizzassero. Non che io abbia mai fatto grandi affermazioni di "auto-trasformazione", poichè io avevo già creduto ed agito secondo i valori ed i precetti che la parte buona e sensibile degli insegnamenti di Baba trasmette. Non che io sia sostenendo di essere quasi perfetto o un santo...ma Sai Baba sottovaluta molte persone nelle sue condanne e discorsi contro ormai quasi tutto. Sembra che egli stia giudicando tutti al mondo per accrescere la propria popolarità. Una volta ero troppo fedele per dare il credito che dovevo a Sai Baba, perchè avevo fede nella sua autenticità e pensavo che le sue azioni fossero completamente buone ed altruiste. Lo vedevo come il centro della verità e della bontà, un alleato eccezionale. All'età di 66 anni, dopo aver imparato più di quello che volevo all'epoca, adesso so senza dubbio che questo non si può dire della maggior parte delle sue azioni. Si impara di essere stati profondamente ingannati! Così adesso lavoro per aiutare la gente ad evitare le sue trappole.
La gente cambia quando si "converte " ad un nuovo credo, ma raramente questo implica cambiamenti di personalità reali o profondi, le convinzioni sulle cose e gli schemi comportamentali possono cambiare, si, ma questi ultimi tendono a rimanere come erano prima, ho notato. Il processo (quasi improvviso) di rifiuto della propria passata identificazione ed accettazione è un fenomeno psicologico molto interessante sul quale si è indagato molto poco in modo sistematico con i seguaci da lungo tempo. Secondo la mia esperienza, i devoti Sai non mi hanno convinto molto sul fatto che la loro trasformazione sia sostanziale. Sono consapevole che queste faccende possono essere stimate solo con la semplice osservazione, l'esperienza di vita e l'indagine intelligente. Comunque, il presunto bene fatto da Sai Baba alla gente è sicuramente basato su aneddoti, che sono notoriamente soggettivi, orientati verso idealismi e desideri, e coinvolge ogni tipo di speranza, desiderando fare il meglio, "vedere solo il bene" con delle auto-valutazioni rosee. Ho visto molti di coloro che fanno simili affermazioni ed ho scoperto che essi sono disturbati socialmente, emotivamente o mentalmente. Molti di coloro che hanno sofferto grandemente non hanno mai ottenuta molta attenzione o aiuto diretto da Sai Baba. Le storie dei presunti aiuti miracolosi da parte di Sai Baba sono molte, ma nessuna è stata adeguatamente ricercata o documentata in pubblico, molte sono state esagerate col tempo al punto da non poter essere riconosciute, alcune sono state certamente "inventate" dalle persone interessate attorno a Sai Baba o anche nelle interviste da Sai Baba stesso. (Baba non conferma o nega il favoloso o il falso in pubblico...non nega neanche le più assurde storie. E perchè, secondo voi?)
La domanda se i devoti di Sai subiscono auto-trasformazioni più sane o permanenti delle solite "conversioni religiose" o altri cambiamenti nel tipo di vita, è una cosa che varrebbe la pena di esaminare. Queste persone non vengono quasi mai considerate criticamente da nessuno a cui sia permesso di rimanere all'interno del movimento a causa del vago ma categorico comandamento di Sai "non vedere il male, non sentire il male, non dire il male" e "vedi il bene in chiunque". Queste sono delle pratiche perdenti nella vita reale e - prese troppo seriamente - portano verso degli stati di auto-odio e auto-amore, perdita di contatto con le altre persone e il mondo. Un problema è la virtuale impossibilità di applicare questo ordine dalla vita reale, per la maggior parte di noi che devono affrontare cose che non vorrebbero - se seguiamo le nostre coscienze coraggiosamente - dovremo criticare, condannare, agire contro (anche se alcuni possono scegliere di non parlarne). Questo si riflette nelle egoistiche azioni di molti leaders del movimento Sai, la loro incapacità di interagire apertamente e onestamente con altre persone o con movimenti volontari che hanno scopi altrettanto buoni o anche migliori. Questo emerge in molti abbandoni, promesse non mantenute e altre situazioni che persistono in tutti i gruppi Sai che conosco o dei quali mi è stato raccontato dai seguaci di molte nazioni. Questi aspetti talvolta emergono nelle conferenze Sai da parte di oratori (alcuni dei quali deplorano gli standards dei devoti Sai), che tentano di condividere i fatti con i loro "fratelli" (e talvolta anche con le loro "sorelle"). Questo indica che le trasformazioni genuine in bravi devoti sono considerevolmente meno di quello che sembra. Inoltre, se uno dovesse giudicare dal veleno nelle e-mail provenienti da devoti Sai che io ed altri critici di Sai Baba abbiamo ricevuto da diversi anonimi, uno si può chiedere se questo movimento è un rifugio per quelli che Sai Baba chiama "uomini cattivi" o peggio.
Per quanto riguarda l'amore che si dice che Baba emani e dispensi, ho sentito molti discorsi al riguardo, ma sono sempre dubbioso perchè la sensazione è generata dalla persona che la descrive più che dallo stesso Sai Baba. In realtà io non ho mai avvertito alcun reale calore da lui - neanche nelle udienze lunghe o in quelle private... nè in centinaia di darshan. Attenzione, sorrisi, parole dolci, si...ma ho notato come la sua indubbia abilità di affascinare e di dare l'idea di essere una persona premurosa ed amabile (senza fare nulla) venga da lui usata per attirare seguaci (e specialmente potenziali donatori). Ho anche osservato come Sai Baba non sia pieno di genuina comprensione quando parla con le persone, anche perchè, secondo la mia esperienza, egli invariabilmente risponde in modo contorto oppure non riesce a capire cosa gli viene chiesto. La maggior parte delle cose che dice sono frasi sentite molte volte da altri, carine o odiose (per esempio, gli ho sentito dire a varie persone: tu litighi molto, litighi con tua moglie/marito; hai una mente da scimmia; sei una ragazza folle; uomo pazzo; ti darò un occhio, sei molto depresso; dov'è tuo marito/moglie/figlia/figlio?; quando te vai? e molte altre frasi ben note). Nel frattempo tutto questo viene interpretato in termini di grande comprensione cosmica e viene girato e rigirato nella speranza di cavarci qualche "divino significato". Questo diventa una ossessione tra le persone presenti alle sue udienze, mentre coloro che hanno poche o nessuna udienza fanno lo stesso con gli avvenimenti della loro vita quotidiana...attribuendo ogni cosa all'influenza nascosta di Baba ed estendendo la loro creduloneria oltre quello che può essere possibile o che Baba ha insegnato molte volte. Che triste scenario!
Sai Baba ha un metodo da utilizzare quando la gente sembra delusa (come molti dichiarano di essere alcune volte dopo le udienze, perchè non hanno appreso quasi nulla e non hanno avuto delle risposte che li aiutassero). Egli regala dei monili, materializzati per loro! Oh che amore, essi dicono! Ma io non lo vedo...i monili non sono affatto amore genuino...ed ho stabilito al di là di ogni dubbio che il "diamante verde" che egli mi aveva regalato era una truffa senza valore con della carta argentata dietro. Anche quando Sai Baba presta un minimo di attenzione a qualcuno, l'ho visto essere brusco con chi gli fa domande o fare delle espressioni facciali che non dicono nulla. E' amore questo? Per fingere che lo sia, bisogna proprio diventare un camaleonte umano, o un "contorsionista mentale privo di ossa"!
Le presunte guarigioni di Sai Baba non possono essere dimostrate in modo soddisfacente. E' naturale paragonare questi fenomeni con altri simili in altre sette come quelle evangeliche, i Testimoni di Geova, e centinaia di altre dove le "guarigioni miracolose" sono avvenimenti regolari e vengono attribuite a chiunque venga visto come strumento di Dio (Gesù, Allah, ecc) - e aggiungere a questi i guaritori africani, il vodoo latino-americano, gli sciamani attorno al mondo, ecc Tutto questo dimostra quanta poca importanza venga attribuita alla persona coinvolta. Uno può proiettare le proprie energie verso chiunque e anche qualunque cosa - sembra - e dei risultati genuini si possono ottenere in alcuni casi. E' in questo contesto che vedo i presunti miracoli della guarigione di Sai Baba. Questo argomento è troppo complesso e delicato per essere trattato in questo articolo.