Testimonianza da Phoenixboy28
di phoenixboy28
Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club, messaggi 783, 784, 1001, 1702 e 1703
http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub
Data: 5 novembre 2000 ore 12.50
Ciao a tutti,
questo è un messaggio per tutti voi, ma specialmente per yosyx.
Sono entrato nella discussione inizialmente solo per sentire quello che la gente aveva da dire su Sai Baba e quali erano le più recenti informazioni riguardo a quello che stava accadendo.
Yosyx, tu non sai chi sono come io non so chi sei tu. Se hai dell'umiltà, allora mostrala. Se hai l'intenzione di unirti alla conversazione che ho intrapreso con coloro che hanno avuto la decenza e l'interesse in quello che avevo da dire, allora per favore fallo con rispetto come farei io con un altro essere umano. Ringrazio le persone come Christolina per il loro incoraggiamento e le dimostrazioni di affetto per i loro simili, non mi va alla testa nè degrada il loro amore dire che essi mi stanno dando delle pacche sulla schiena. Mostra del rispetto per loro e per te stesso.
La mia profonda convinzione è che tutti noi siamo divini, tutti connessi a Dio e completamente unici. Questo significa che non c'è separazione tra te e me o chiunque altro. Questa è la mia convinzione. Non l'ho ottenuta leggendo libri o ascoltando discorsi, sono giunto a questo con la mia stessa esperienza e il mio duro lavoro. Assolutamente non sto dicendo che sono perfetto! Io chiedo solo e mi guardo dentro cercando le risposte che davvero fanno male nel mio cuore.
Di recente ho davvero interrogato il mio credo su tutto. Attraverso un'esperienza che ho avuto molto di recente, non scenderò in dettagli qui, ho realizzato che tutte le mie convinzioni, e rituali e pratiche non hanno significato. Questo non vuol dire che non ne avevano in altri tempi, ma adesso non ho bisogno delle idee che ho avuto er tanti anni.
La mia vita significava pensare 24 ore al giorno a Dio, e in particolare a Sai Baba. Ho subito estreme punizioni mentali per il mio credo dalla famiglia e dagli amici. Nulla mi avrebbe distolto da ciò in cui credevo. Adesso devo dire che sono andato un pò più avanti di dove ero allora. Non mi considero un devoto, e non mi considero neanche contro Baba in alcun modo. Mi ha aiutato ad arrivare dove sono adesso. Questo può non significare nulla per nessuno qui, perchè non mi conoscete personalmente, ma vuol dire moltissimo per me perchè io so dove ero e dove sono adesso. Adesso voglio dire che se Sai Baba fa ciò che la gente dice, allora la verità verrà fuori e le cose saranno gestite di conseguenza. Io non ho nessuna cattiva sensazione perchè non ho sperimentato quello che hanno provato coloro che hanno avuto brutte esperienze. Deve essere parte delle loro vite affrontare questa cosa. Fa parte del gioco della vita e noi siamo i giocatori e dobbiamo giocare al meglio della nostra abilità, alla fine siamo tutti un'unica cosa. Questa è ancora la mia convinzione.
Messaggio 784
Data: 5 novembre 2000 ore 12.51
Devo dire ancora di lasciare l'organizzazione, e tutte le religioni perchè esse stanno causando più danno che utilità. Ma è da lì che io arrivo, e molti restano all'interno della religione perchè hanno bisogno di restarci finchè non si sposteranno più avanti. Possiamo vedere cosa sta accadendo in Israele e con i Musulmani, ed i Cattolici irlandesi e i protestanti e tutto il resto. Qui nella mia città c'è un tempio buddhista e la religione anglicana sta continuamente cercando di fermarli dicendo che essi hanno bisogno di innalzare il loro dio sovrano al di sopra degli altri. Questo per me non ha senso. Ecco perchè dico che abbiamo bisogno di rivalutare costantemente il nostro credo e vedere se esso sta ottenendo l'effetto desiderato. Se ho imparato qualcosa dalla mia esperienza con Sai Baba, allora è che noi dobbiamo adorare e coltivare il guru che è nel nostro cuore. E' una cosa che sostengo perchè mi sta aiutando a crescere. Così ogni giorno vado a sbrigare i miei affari e tento al meglio di vedere Dio in tutto e tutti, e questo vuol dire che vedo me stesso in tutti e tutto e li ringrazio per essere parte della mia vita. Io credo che questo stia aiutando non solo me ma tutti intorno a me.
L'unica ragione per cui rimango in questa discussione è che la trovo molto interessante a volte e mi aiuta a capire gli altri, oltre che me stesso.
Grazie a tutti per avermi ascoltato ed aver condiviso la vostra saggezza.
P.S. Mi dispiace di non aver scritto prima, ma c'è il fuso orario ed altre cose. Sembra che mentre io sono qui sveglio in Australia, voi stiate tutti dormendo.
Messaggio 1001
Data: 15 novembre 2000 ore 16.34
A tutti coloro che sono nella discussione
Ho appena letto la storia di Conny Larsson nel sito di Keenan. La lettera aperta che ha scritto a Sai Baba.
Devo dire che dopo averla letta, mi è crollato il cuore. Anche se avevo letto The Findings e avevo anche avuto dei racconti personali, questa lettera mi ha davvero colpito duramente.
Malgrado tutti i miei messaggi sull'andare avanti e sul vedere te stesso come Dio, cose che comunque credo davvero, sento ancora rabbia, e mi sento ferito per ciò che è accaduto.
Non capisco completamente cosa sia successo. Non accetto del tutto le storie e le accuse, ma il mio cuore non vuole accettarle. Il mio cuore vuole credere che Sai sia qui per noi, per aiutare noi e l'umanità. Cos'altro ci rimane? Dove saremo? Vedete quanto potere gli ho dato! Vedete quanto ho ferito la mia famiglia per lui!
Noi come umanità abbiamo pianto per l'avvento dei nostri più alti ideali in forma umana. Abbiamo desiderato che arrivasse il nostro amato, per stare con lui affinchè ci mostrasse la via. Come può essere una truffa! Come può qualcuno portarci a credere così tanto in lui al punto da dargli le nostre vite! Come osano promettere tanto!
Non capisco del tutto cosa stia accadendo, spero solo che il mio cuore e tutti gli altri cuori siano abbastanza forti da superare, crescere e aiutare gli altri.
Non dico di essere un santo, non dico di essere puro.Non dico di non avere desideri. Prego ai suoi piedi. Mi aspettavo così tanto. Mi dispiace per la mia confusione, per le mie incomprensioni.
Caro Sai, se sei quello che dici di essere, allora fallo meglio. Fammi vedere la luce. Io ti prego, Asato Ma Sad gamaya Tamaso Ma jyothi gamaya Mytor Ma amitram gamaya, ed io piango per te Loka Samasta Sukhino Bhavantu. Le lacrime gonfiano i miei occhi. Il mio cuore duole per te. Non tradirmi.
Messaggio 1702
Data: 16 dicembre 2000 ore 19.02
L'udienza
Ciao Yosyx,
fu un tempo strano per me a Prashanti Nilayam, ti racconterò un paio di esperienze e coloro che non sono stati lì rifletteranno un pò. Mi alzavo verso le 2.30 am, mi facevo la doccia e mi vestivo per essere in prima fila verso le 3/ 3.30. La prima fila per gli uomini è dove tu ti metti in fila giù per la collina, dove stanno i VIP, questo me lo ricordo, e poi a seconda di quante persone ci sono, verso le 5 si comincia a muoversi fino a raggiungere il retro del mandir, dove ci si rimette in fila e la prima persona della fila prende un numero come in una lotteria. Il tuo numero determina il momento in cui entri nel mandir e attendi l'arrivo di Sai Baba. Mi faceva ridere un pò perchè la regola all'inizio diceva "niente macchine fotografiche, ombrelli, ecc". E quando entravi nella sala dovevi attraversare un servizio di sicurezza come quello degli aeroporti con i metal-detector. Anche questo era buffo perchè io portavo dentro sempre le stesse cose. Poi ci siedevamo e aspettavamo Baba che arrivasse nella sala che di solito è verso le 7 am, dopo che i preti hanno fatto i loro canti del mattino. Baba arriva e va dritto dalle donne e poi dagli uomini e non sembra aver voglia di fermarsi più del necessario con le donne, e va direttamente dagli uomini. Penso di essere stato fortunato perchè la maggior parte delle volte ero in prima fila. Non ero venuto con un gruppo ma solo io ed un altro amico che ci era già stato parecchie altre volte. Fu il secondo giorno che eravamo lì che Baba ci passò davanti e disse Australia ed io dissi di si, lui disse di andare, e io non sapevo di che cosa stesse parlando ed alcuni uomini dietro di me mi dissero "cosa fai seduto qui, ha detto di andare". E così capii che questo significava una udienza. Questo mi spaventò un pò, ma mi sentivo contento che l'avesse detto. Quindi entrando nella stanza mi sedetti in mezzo a uomini e donne di fronte alla sua sedia, poi egli entrò e mi sgridò per essermi seduto dove ero, perchè lui dice che uomini e donne a Prashanti Nilayam sono separati, così mi disse di spostarmi. Pensai che fosse strano, ma non si dubita di Dio.
Messaggio 1703
Data: 16 dicembre 2000 ore 19.09
Comunque c'erano circa 9 persone nella stanza con me così non era poi così affollata. Mi ricordo di aver guardato dappertutto nella stanza tentando di cogliere quanto potevo da ricordare: l'orologio sul muro, e la sedia su cui lui sedeva e il piccolo cuscino rosso su cui metteva i suoi piedi. C'era una donna nella stanza e aveva un anello che penso egli avesse precedentemente materializzato e lui disse che voleva cambiarglielo così lo vidi buttarsi l'anello dietro le spalle e poi tirarne fuori un altro da dietro la schiena. Era del tutto ovvio per me che lo aveva fatto e non sapevo se qualcun altro lo aveva visto farlo ma lui mi guardò come per dire "Hai visto?" Fece delle domande alla gente lì e poi portò il gruppo nella stanza più interna. Mi ricordo che c'era una porta dietro una tenda. Egli portò me ed il mio amico lì e mi disse delle cose che non avevano nulla a che fare con me, apparentemente perchè lui non mi conosceva ed io pensai che era strano che Dio non mi conoscesse. Quindi ci riportò nell'altra stanza e ci diede un pacchettino di vibhuti e poi noi uscimmo. Pensai che l'intero processo fosse un pò strano perchè sembrava davvero che non mi conoscesse e mi diceva cose che non si riferivano a me.
Così, questa fu la mia udienza.