Tony Blair - Sai Baba

 

di Hari Sampath

Tratto da Sathya Sai Baba Discussion Club

http://clubs.yahoo.com/clubs/sathyasaibabadiscussionclub

Data: 2 marzo 2002

 

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Tony Blair -Sai Baba Sorry, I'm not available harisampath
3/2/02 4:35 am
C'è una nuova informazione estremamente importante su http://www.sathyasaivictims.com su Tony Blair, il PM Vajpayee e Sai Baba.

Questo è uno sviluppo molto importante nell'Exposè di Sai Baba.

Per favore, cliccate su "notizie recenti e sviluppi".

L'intera storia sul modo in cui la Sai Organisation e Vajpayee hanno tentato di ingannare Tony Blair, e la lettera scritta da Tony Blair in risposta a questi sforzi di by Vajpayee e della Sai Organisation sono state pubblicate sul nostro sito web.

La lettera è stata da noi acquisita tramite alcuni contatti in 10 Downing, che ci hanno aiutato molto da vicino nello smascherare Sai Baba.

L'intero episodio, che risale a 2-3 mesi addietro, mostra quanto corrotta sia l'Organizzazione Sai Baba ed il nesso politico con Vajpayee.

Questa è l'immagine reale, direttamente dal Primo Ministro Britannico, riguardo a come lui ed il Governo Britannico vedono Sai Baba alla luce delle lettere scritte dalla Sai Organisation nel Regno Unito e da Vajpayee, al PM Blair.

Il mio sincero ringraziamento alle tante persone a Londra e a Nuova Delhi che hanno fatto accadere questo, non posso nominarli per ovvie ragioni.

Molto altro è in arrivo su Sai Baba, restate sintonizzati.

Hari Sampath.
 
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Il Primo Ministro Britannico Tony Blair snobba Vajpayee e Sai Baba

Come molti di voi hanno saputo ci sono state molte storie estremamente critiche su Sai Baba in tutti i media internazionali, e in particolare nel Regno Unito. Nell'agosto 2001, il Times ha riportato 3 storie importanti sulle attività criminali e le frodi di Sai Baba, scritte dal corrispondente anziano del Times, Dominic Kennedy. Inoltre, il Telegraph ha pubblicato una esauriente storia su Sai Baba, di Mick Brown, verso la fine del 2000, ed entrambe queste storie hanno avuto un altissimo impatto in India, con i principali media che hanno riprodotto queste storie.

L'Organizzazione Sai Baba ha cominciato a rendersi conto che questi sforzi di rivelazione stavano duramente colpendo la reputazione di Sai Baba in India e all'estero, ed ha cominciato a prendere delle misure per controbilanciare questo impatto estremamente negativo tra il pubblico. India Today ha fatto un articolo di 10 pagine in sei lingue, nel dicembre 2000, dopo la storia del Telegraph nell'ottobre 2000. Nel novembre 2000, la faccenda Sai Baba fu sollevata al Parlamento Britannico. Nell'agosto 2001 quando il Times pubblicò queste tre storie, queste furono riportate in parecchi paesi europei, riviste e giornali in India ecc.

L'Organizzazione Sai Baba in India decise di fare dei controlli coinvolgendo importanti leaders politici in questo processo, in particolare il Primo Ministro Vajpayee, un seguace pubblicamente devoto di Sai Baba. Il piano dell'Organizzazione Sai Baba in India e nel Regno Unito era di far si che Vajpayee usasse la sua influenza con il Primo Ministro Blair, ed in qualche modo gli facesse condannare la diffusione di queste notizie su Sai Baba, e far si che Blair facesse visita a Sai Baba così che l'organizzazione potesse dichiarare che Blair stesso era stato impressionato da Sai Baba, e questo avrebbe aumentato la rispettabilità di Sai Baba. A questo scopo, il PM Vajpayee ha dovuto per prima cosa denunciare le accuse contro Sai Baba e poi Blair avrebbe dovuto accettare Sai Baba come leader spirituale, possibilmente visitandolo, e l'organizzazione sperava che questo avrebbe bilanciato l'immagine negativa di Baba.

Stavo già anticipando che questo scenario si sarebbe sviluppato prima o poi, ed insieme ad altri membri aspettavamo queste mosse. Come pensavamo, nel novembre 2001 la Sai Organisation nel Regno Unito mise una lettera pubblica sul proprio sito, scritta da Vajpayee, che sosteneva Sai Baba e condannava le accuse come maliziose. Questa lettera di Vajpayee fu data a Blair insieme ad una lettera della Sai organisation del Regno Unito, che spiegava perchè Sai Baba è un leader spirituale talmente grande, e come alcune persone stavano sparlando di lui. La lettera conteneva anche un invito specifico a Blair a visitare Sai Baba e vedere da solo. Entrambe le lettere possono essere viste sul sito http://www.srisathyasai.org.uk. Per vostra comodità abbiamo messo dei link al fondo della pagina.

E' molto interessante notare che la lettera scritta da Vajpayee ed altri importanti politici non era datata, mentre la lettera scritta dalla Sai Organisation a Blair era datata 13 novembre 2001. Vajpayee era a Londra il 12 novembre per 2 giorni, andando a New York da Mosca. Vajpayee aveva incontrato Blair due volte in quei due giorni riguardo alla campagna internazionale contro il terrorismo. Ho delle fonti di alto livello nella organizzazione Sai in India, che mi hanno confermato che i leaders della Sai Organisation convinsero Vajpayee a parlare a Blair di sai Baba. La lettera di Vajpayee, così come quella dell'organizzazione sembrano confermare questo perfettamente ed è facile vedere cosa stava accadendo.

Tony Blair doveva visitare l'India nella prima settimana di gennaio 2002, ed era stata prevista una gita per inaugurare una città/parco elettronico a Whitefield, vicino a Bangalore. Le mie fonti mi informarono in maniera affidabile che c'era un piano specifico per far si che Blair visitasse Sai Baba nel suo ashram di Whitefield senza che la cosa fosse annunciata pubblicamente. Controllate questo link  The Hindu Online per i piani della visita di Blair a Bangalore e l'organizzazione di questa. La Citta Elettronica a Whitefield è a meno 10 minuti di viaggio dall'ashram di Sai Baba, ed è facile capire cosa Sai Baba e Vajpayee stavano organizzando.

Quando ottenni le informazioni sulla lettera di Vajpayee, e la lettera dell'Organizzazione Sai Baba a Blair il 13 novembre 2001, ero assolutamente sicuro di ciò che veniva organizzato. Ho controllato questi piani e queste informazioni parecchie volte con persone della cerchia interna di Sai Baba, ed seppi che Sai Baba doveva andare a Whitefield, da Prashanti il 3 gennaio.

Mi consultai con alcune persone, principalmente con David Bailey, e decidemmo che avremmo impedito a Blair di visitare Sai Baba a Whitefield e di assicurarci che l'organizzazione Sai non riuscisse nei suoi nefandi piani. Questo fu nel tardo dicembre 2001, e Blair era appena andato in Egitto per una vacanza, prima di visitare l'India. Contattai alcune persone nel Regno Unito, vicine al Foreign Office ed anche l'Alta Commissione Britannica a New Delhi in India, e David ed i suoi contatti fecero lo stesso a Londra. Mettemmo le autorità britanniche di fronte ai fatti su Sai Baba, e alla ragione per cui Vajpayee stava tentando di organizzare un incontro tra Blair e Sai Baba. FCO volle delle informazioni specifiche, che mandai loro, su Sai Baba e gli sviluppi degli ultimi due anni.

Tony Colman, il Membro del Parlamento, fu strumentale nel prendere grandi iniziative, e si assicurò che Blair fosse informato sulla situazione. Il 10 di Downing Street passo immediatamente tutto a Blair ed informò l'Alta Commissione Britannica in India.

Blair visitò Bangalore ma non visitò Sai Baba. i giornalisti nel Regno unito ed in India chiamarono ripetutamente la Alta Commissione Britannica chiedendo se Blair avrebbe incontrato Sai Baba e se potevano porgli delle domande sulla sua opinione su Sai Baba e le controverse accuse contro di lui, se Blair avesse fatto la visita. L'Alta Commissione Britannica  confermò a David Bailey, a me e altri giornalisti che all'epoca non era contemplata alcuna visita per incontrare Sai Baba. Alcuni giornalisti di Delhi mi dissero che lo staff britannico era eccitato per questo.

Blair non visitò Sai Baba, e scrisse anche una lettera a Tony Colman ringraziandolo (vedere link ai piedi di pagina) ringraziandolo per gli avvertimenti su Sai Baba e stabilendo categoricamente che nessuna visita aveva avuto luogo in quel mese.

Tony Blair riferisce inoltre il fatto che non c'erano stati casi in India di accuse contro Sai baba, e raccomandava le vittime di portare tutto alla polizia indiana. Tony Blair diceva anche specificamente che aveva chiesto all'Alta Commissione Britannica a New Delhi ed al consolato di Chennai per monitorare accuratamente gli sviluppi di Sai Baba.

Tutto questo chiaramente stabilisce la posizione che Tony Blair ed il Governo britannico hanno verso Sai Baba, cioè, essi sanno cosa sta accadendo sono anche consapevoli del nesso tra Vajpayee e Sai Baba, ed allo stesso tempo credono che il governo britannico non possa fare nulla, mentre il Governo Indiano potrebbe. La lettera di Tony Blair a Tony Colman è virtualmente uno schiaffo in faccia a Vajpayee, Sai Baba e la organizzazione Sai Baba.

Hari Sampath