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Alcuni commenti sul discorso di Sai Baba per il nuovo anno 2004
di
Åsa Samsioe -
asa.samsioe@leksand.mail.telia.com
Data: 24 gennaio 2004
Ancora una
volta, i devoti di Sai Baba hanno ottenuto il loro nutrimento "spirituale" dal
loro "maestro". Mi chiedo quando il cibo che egli fornisce loro si bloccherà
nelle loro gole. Come è possibile ignorare queste enormi manipolazioni,
contraddizioni, insegnamenti anti-spirituali, generalizzazioni grette e
dichiarazioni ovvie?
"La madre è come il corpo ed il padre l'Atma" dice Sai Baba ai suoi
devoti. Ma proprio prima li ha anche informati: "Ora, quale è la natura di
questo corpo? Questo corpo è una tana di sporcizie e disposta alle malattie...
Non è nient'altro che una struttura di ossa". Si presume che i suoi devoti
debbano interpretare questa sua affermazione come un altro esempio di
disprezzo delle donne?
Un'altra sua dichiarazione: "Infatti, ogni goccia del vostro sangue è il
contributo dei vostri genitori. Voi dovete la vostra esistenza in questo mondo
all'amore dei vostri genitori. Quindi, ogni volta che c'è la necessità di una
donazione di sangue, dovete farvi avanti e donare il vostro sangue". Come
è lontano il discosto piuttosto crudo di Sai Baba dal simbolismo e dalle
splendide parabole di Gesù!
Ma Sai Baba non è solo rude. E' anche astuto. Ed ha le sue strategie per
manipolare i suoi devoti. Una di queste è dare suggerimenti ai suoi devoti
relativamente a ciò che vuole che essi facciano. Ma per eliminare ogni
possibile sospetto sul fatto che egli dia questi suggerimenti per le sue
ragioni personali ed egoistiche, egli crea delle cortine di fumo dichiarando
l'opposto: "In modo significativo, questo Capodanno è venuto di giovedì"
[Voglio che tu mi adori di giovedì]. Ma poi aggiunge: "E' una
sciocchezza scegliere un particolare giorno in un anno e celebrare quel giorno
con grande gioia".
E un altro esempio (anche peggiore): "Infatti, Dio è il vero padrone della
ricchezza da te acquisita. Il denaro che tu guadagni appartiene alla Società
di Dio. Dio stesso è il Presidente della Società. [Donate tutto il vostro
denaro al Sathya Sai Trust]. Ma per andare sul sicuro, ha appena informato
i suoi devoti che "i vecchi studenti del Sri Sathya Sai Institute of Higher
Learning hanno portato un assegno da regalare a Swami come pegno del loro
amore e della loro devozione ma che egli non aveva affatto voluto quell'assegno
per sé o per la sua organizzazione!"
Egli spiega:
"Quindi, ho detto loro, "Miei cari! Depositate il denaro nella banca e
intraprendete attività di servizio con gli interessi che si accumulano"".
Quanto nobiltà da parte sua! Quindi egli deve essere esonerato da ogni sospetto!
E allo stesso tempo egli ha reso perfettamente chiaro a tutti gli altri suoi
devoti che questo tipo di comportamento glieli renderà molto cari.
In realtà
Sai Baba dà molta enfasi al sacrificio in questo discorso di capodanno. La
ragione di questo è probabilmente una scarsità di denaro nel Sathya Sai Trust: "Preparatevi
ai sacrifici. Troverete eterna benedizione solo nel sacrificio. E' inutile
contemplare Dio senza fare dei sacrifici... Chi non fa sacrifici non troverà la
pace in nessun luogo... Ciò che vi accompagna nel momento di lasciare il corpo è
il peccato o il merito che avete accumulato, non la ricchezza che avete
acquisito". (Qui tenta addirittura di manipolare i suoi devoti con velate
minacce!)
Non una parola in questo discorso di Capodanno su come affrontare la crescente
violenza nel mondo di oggi e sull'Età d'Oro che egli ha promesso ai suoi devoti!
No, no, il suo principale interesse sembra accentrarsi sul denaro che "appartiene
alla Società di Dio" anche se egli fa del suo meglio per convincere i suoi
devoti che il suo unico interesse è di coinvolgerli nel servizio verso i loro
simili. E ovviamente è anche suo interesse fornire donatori di sangue per il suo
ospedale. Tratta i suoi devoti come se fossero bestiame. Dove sono le amorevoli
e tenere parole del guru, che dovrebbe dare ai suoi devoti speranza per il
futuro?
Un altro modo per manipolare i devoti è menzionare tutte quelle cose di cui egli
stesso è accusato dai suoi ex devoti, come cattivi esempi. Forse egli crede che
questo lo renderà più credibile se egli dimostrerà il suo disgusto verso queste
cose. "L'uomo oggi fa dei sermoni agli altri. Ma egli stesso non segue i
propri precetti. Che valore avranno questi insegnamenti? Tutto questo è solo
inganno". Eppure in realtà, egli è un maestro degli inganni.
Altri esempi: "Voi volete guadagnare grandi ricchezze e costruire enormi
case. Priva di buone qualità, tutta la ricchezza che guadagnate è solo spreco".
Eppure egli vuole le tue donazioni per costruire grandi case e monumenti per se
stesso e sicuramente io non sono la prima a mettere in dubbio le sue buone
qualità!
"Qualunque siano i piaceri che tu ottieni con l'aiuto di questo corpo umano,
dovrai lasciare tutti questi piaceri, così come il corpo stesso, un giorno o
l'altro. Dovrai affrontare processi e tribolazioni per amore di questi
momentanei piaceri?". Sai Baba rimpiange adesso le molestie sessuali a causa
dei processi e tribolazioni che egli ha dovuto sicuramente affrontare come
conseguenza delle accuse e della cattiva fama che si è creata (anche se è troppo
mentalmente malato per sperimentare sensi di colpa per ciò che ha fatto alle sue
vittime)? Si rende conto che la sua precaria salute prima o poi lo costringerà
ad abbandonare il suo corpo?
Un'altra sua caratteristica sono tutte quelle noiose generalizzazioni. E questo
suo discorso non fa eccezione: "E' la madre ad essere responsabile se il
figlio ottiene reputazione e fama. Se i bambini vogliono guadagnarsi un buon
nome, dovrebbero obbedire agli ordini delle loro madri". Non conosco le
usanze in India ma in Svezia entrambi i genitori sono responsabili per i loro
bambini e suppongo che anche la Svezia faccia parte del mondo.
"I Bharatiyas (indiani) sono davvero fortunati. Hanno tutte le
comodità. Ma in loro manca la qualità dell'amore". Questa affermazione è
davvero piuttosto notevole, no? Ho sempre pensato che l'amore sia il vero
fondamento della spiritualità e che gli indiani siano il motore spirituale del
mondo. Ed ora Sai Baba ci dice che la qualità dell'amore manca in loro! Egli
insulta i propri compatrioti con queste generalizzazioni banali!
Un'altra
cosa piuttosto notevole che egli cita in continuazione è la storia su Abramo
Lincoln. Probabilmente egli si identifica con lui. Come Abramo Lincoln egli è il
povero e maltrattato ragazzo che si è elevato ad una "posizione di rilievo".
Ma non sembra che si renda conto che egli non condivide l'abilità di Abramo
Lincoln di "ottenere rispetto da ogni persona tramite il suo buon
comportamento".
E perché dà sempre tanta importanza a "nome e fama"? Pensavo che ego ed
orgoglio fossero qualcosa che ogni onesto ricercatore spirituale dovrebbe
abbandonare. Sai Baba non si rende conto che i desideri mentali come il
desiderio di potere e di controllo sugli altri sono anti-spirituali come i
desideri materiali?
Sri Nisargadatta Maharaj, un maestro spirituale molto più sofisticato di Sai
Baba, diede la seguente risposta alla domanda di un devoto ("Perché la vita è
così piena di contraddizioni?"), risposta che è in netto contrasto con il
contenuto dei discorsi di Sai Baba: "Serve a distruggere l'orgoglio mentale.
Dobbiamo renderci conto quanto siamo poveri ed impotenti. Finché illudiamo noi
stessi con quello che immaginiamo essere, sapere, avere, fare, siamo in una
triste situazione. Solo nella completa auto-negazione c'è la possibilità di
scoprire il nostro reale essere... Il falso ego deve essere abbandonato prima
che il vero ego possa essere trovato." (I Am That, pagg. 110-111)
Ma in realtà sembra come se Sai Baba stesse gonfiando sia il proprio ego che
quello dei suoi devoti. Che orgoglio essere una delle poche persone al mondo
scelte e chiamate da Sai Baba, "Dio stesso"! E quale funzione ha
un'udienza con lui, se non quella di inorgoglire i suoi devoti? I ripetuti
complimenti che Sai Baba riversa su di loro sicuramente non li rendono più
inclini alla spiritualità. E quanto orgogliosi sono quei devoti che appartengono
ancora alla "orzo" e non alla "pula" (cioè, coloro che sono rimasti fedeli e
coloro che non lo sono)?
Riguardo agli swami con dei grandi ego, Sri Nisargadatta Maharaj ci ha anche
detto: "Tutti coloro che proclamano la loro grandezza e la loro unicità non
sono "gnanis" (coloro che hanno realizzato l'unità di tutte le cose in
Brama). Essi stanno equivocando degli sviluppi insoliti per realizzazione. Lo
gnani non mostra alcuna tendenza a proclamare se stesso come tale. Egli si
considera perfettamente normale, fedele alla sua vera natura. Proclamarsi una
divinità onnipotente ed onnisciente è un chiaro segno di ignoranza" (I Am
That, pag. 193).
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