Due messaggi di Sai Baba - nelle parole e nei fatti

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Tratto da http://home.no.net/anir/Sai

Data: 17 novembre 2003

"Tenete a mente due cose. Dovete dimenticare il bene che avete fatto agli altri. Il ricordo di queste azioni fa sorgere aspettative di essere ricambiati o sensazioni di invidia" (Sathya Sai Speaks Vol. 24, p.110).

Sathya Sai Baba ha tutte le ragioni per sapere questo dalla sua esperienza. Egli non dimentica mai il bene che costantemente vanta di fare agli altri - nel suo Discorso per il Natale 2000 ha addirittura dichiarato che nessuno fa neanche la millesima parte del bene che egli fa!!

Chiaramente egli sorpassa Gesù, Buddha, Maometto e innumerevoli altre figure spirituali nel proclamare la propria bontà e santità. Sarà perché è invidioso di ciò che essi hanno realizzato e della loro fama?

"Per quanto riguarda Me stesso, riverso più benedizioni su coloro che mi criticano e mi diffamano che su coloro che mi adorano! Poiché coloro che diffondono falsità su di me derivano gioia da questo" (Sathya Sai Speaks Vol. 13, p.69).

Sathya Sai Baba si considera diffamato dalle falsità ma in realtà egli viene diffamato soltanto dalle sue azioni. Coloro che lo descrivono come un bugiardo ed un abusatore della fede semplicemente dicono la verità riguardo al suo reale comportamento, che è stato completamente dimostrato dalle sue stesse parole e dimostrato su parecchi siti. Non è possibile che tutti quei giovani uomini che sostengono di essere stati molestati sessualmente da lui raccontino delle falsità, anche se qualcuno di essi potrebbe farlo. Ricavano gioia da questo, o esultanza? Che affermazione patetica! Ed egli continua:

"Sono lieto di essere la causa della loro esultanza e gioia. Anche voi
dovete accettare questa linea di comportamento ed essere molto contenti
quando qualcuno ricava gioia screditandovi. Non rispondete diffamando quella persona..." (Sathya Sai Speaks Vol. 13, p.69).

Ma egli era evidentemente tutt'altro che contento quando si infuriò ed
attaccò i suoi detrattori durante l'indimenticabile Discorso di Natale, diffamando i suoi critici... mentendo sul fatto che essi lo accusavano per denaro!