Sai Baba teme di perdere adepti!

di Massimo Isolica - webmaster@exbaba.it

Data: 12 settembre 2003

Prendo spunto da un avviso, tutt'ora pubblicato sul sito ufficiale della Sathya Sai Organisation (http://www.osssbi.org) per fare qualche riflessione.

Qui di seguito riporto il contenuto di tale avviso e, in rosso, i miei commenti:

A seguito dell’avviso più sotto riportato, diffuso recentemente dal segretario del Sri Sathya Sai Central Trust di Prasanthi Nilayam, desidero nuovamente sottolineare che per raggiungere gli obiettivi che la nostra Organizzazione si pone e per rispettare l’impegno che ci siamo assunti aderendo ad essa in qualità di membri associati, è fondamentale focalizzare il nostro pensiero e il nostro tempo, in modo unilaterale sul nostro Divino Maestro Sathya Sai Baba, evitando ogni distrazione e diversivi proposti da fotocopie del Maestro che si millantano come suoi pari e vice, assumendone gli atteggiamenti, abiti, e gesti.

Secondo quanto si legge in questa prima parte del testo, i devoti di Sai Baba non devono fermarsi a riflettere con la propria testa se questa o quella persona sia degna o meno di attenzione: per questo c'è l'organizzazione, la quale si preoccupa di fornire ad ognuno un "pensiero" pre-confezionato. Tutto ciò che il perfetto devoto deve fare è adottarlo e farlo proprio.

Questi personaggi hanno il solo scopo di perseguire i propri interessi personali e di rallentare e sviarci dal nostro lavoro interiore. Abbiamo avuto la fortuna di esperimentare Baba, che ci ha offerto tutti i mezzi possibili per accelerare e raggiungere il nostro scopo, ovvero la nostra trasformazione spirituale.
Disciplina, unilateralità, e dedizione sono doti fondamentali perché ciò accada.

Il tentativo di convincere il seguace titubante si spinge addirittura al limite della minaccia, facendo intendere che soltanto seguendo il proprio "maestro" con disciplina, unilateralità e dedizione si potrà raggiungere quell'innalzamento spirituale a cui ognuno di essi aspira mentre, in caso contrario, ciò non potrà accadere.

Vi invito pertanto a dissociarvi da questi personaggi e da coloro che li sponsorizzano, e a non lasciarvi incantare e attirare da presunte interviste con Baba, o da apparenti gratificazioni. Seguite gli Insegnamenti Sai in silenzio, con lo sguardo fisso a Dio e non ascoltate o date voce a nessun altro se non a Swami stesso. Il rapporto è, e sarà sempre diretto e personale tra il devoto e Baba. Da cuore a cuore.

Vi riporto qui di seguito alcuni brani di quanto ripetutamente Baba dichiara al riguardo:

“Ci sono molte persone che dichiarano aver ricevuto i miei poteri, che pretendono di essere posseduti e si scuotono, tremano, oscillano e dicono una serie di cose affermando che sono io a parlare tramite loro, o che sono sotto la Mia influenza. Rispondono a domande, prevedono fatti e usano dei trucchi per raccogliere denaro o cose da persone che non conoscono né Me né la Mia Realtà . Tutto questo è un imbroglio, un’ epidemia dilagante. Non incoraggiateli, denunciate tutti i casi in cui vedete dei raggiri alle persone. Queste persone hanno degli agenti e promotori, bloccateli e le loro marionette spariranno. Indossano l’abito della santità, ma la loro avidità dimostra la loro malvagità. Alcuni dicono: ”Baba mi è apparso in sogno e mi ha ordinato di fare questo e quello, di chiederti tanto …” ecc. ecc. Non date spazio a tali imbroglioni, puniteli nel modo che si meritano. Questo è il consiglio che vi do.” (SSS vol V. p.115)

Nel precedente discorso il timore di Baba di perdere il suo potere risulta oltremodo evidente e tangibile. Si può inoltre leggere nelle sue parole una rabbia ed un odio che stridono fortemente con i suoi insegnamenti.

Lo stesso sentimento si prova leggendo il discorso successivo:

“Ci sono persone che dicono che io parlo attraverso di loro, e rispondono alle domande che gli vanno fatte. Queste persone sono malate di mente, affette da isteria o possedute da qualche fantasma o dall’avidità di guadagnarci sopra.
Non ho bisogno di media, né di sostituti o vice o rappresentanti. Ci sono alcuni imbroglioni che pubblicizzano il fatto che avrei conferito loro il compito di gestire alcuni paesi, dicono che i Miei devoti sono aumentati talmente tanto che non sono in grado di gestirli tutti direttamente! Questa è una menzogna…..
Come possono queste persone di basso livello che non conoscono la sincerità, verità e umiltà, affermare di aver avuto la Mia Benedizione? Possono vestirsi come me, imitare i miei gesti e il mio modo di esprimermi, ma non faranno che mettere in risalto la loro falsità. Dovreste vergognarvi di pensare che io possa ‘possedere’ tali persone o parlare attraverso loro o investirli della Mia Grazia! Mi chiedo come si possa credere a questo!” (SSS Vol X p.234)

Asti, 30 luglio 2003
(Il Presidente Nazionale)
f.to Pietro Marena

Fin qui il testo del messaggio pubblicato dal Consiglio Centrale Sathya Sai d'Italia che, a sua volta, esegue direttive ricevute nientemeno che dal Sathya Sai Central Trust di Prasanthi Nilayam. Qui di seguito, infatti, potete leggere il testo inviato a tutte le sedi mondiali della Sathya Sai Organisation, per ordine di Sathya Sai Baba in persona. Eccolo:

"Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni relative al fatto che una persona, di nome Sugriv Singh, sta parlando ai devoti Sai del Canada e delle Indie occidentali, presentandosi come il messaggero prescelto e/o l’incarnazione di Bhagavânî Shrî Sathya Sai Baba. Ciò non risponde al vero. A questa persona non è stato dato alcuno speciale compito, poteri o responsabilità da parte di Baba.
Abbiamo fatto annunci simili numerose volte, mettendo in guardia i devoti a prendere le distanze da coloro che si autoproclamano ‘guru’ e che, mentendo, dichiarano di avere particolari legami con Baba.
Baghavân Baba ha chiaramente e ripetutamente dichiarato che il Suo rapporto con la gente è ‘cuore a cuore’ e che non nominerà mai degli intermediari spirituali fra Lui e le persone.
Con questa nota, consigliamo, la suddetta persona e chiunque altro, di desistere dal fare tali dichiarazioni. Inoltre, suggeriamo ai devoti Sai di non sostenere le loro attività.

Sembra proprio che Sathya Sai Baba abbia una gran paura dei suoi "imitatori", specialmente quando questi raggiungono una certa popolarità. Evidentemente egli teme di perdere adepti, un bene prezioso per un "guru" che basa tutta la sua fortuna sul lavoro gratuito dei propri seguaci e sulle cospicue donazioni che riceve da ogni parte del mondo.

Siamo, inoltre, appena stati informati dai devoti americani e canadesi che Sugriv Singh asserisce che Sai Baba sta agendo attraverso il suo corpo e che Swami non vuole che ciò sia reso noto.
Ci è stato anche detto che tale personaggio ha dichiarato che l’analogo avviso, da noi pubblicato sul numero di maggio 2002 del ‘Sanâtana Sarathi’, è stata ‘un’iniziativa delittuosa a carattere vendicativo del segretario del Central Trust, senza che Baba ne fosse a conoscenza’.
Il presente avviso è stato nuovamente pubblicato sotto le direttive di Baba, per rendere chiaro, senza mezzi termini, che Egli non ha assegnato speciali poteri o responsabilità a Sugriv Singh e che le affermazioni da lui fatte sono del tutto personali.
I devoti di Baba, quindi, sono nuovamente avvisati di prestare attenzione e non essere fuorviati da alcuna affermazione fatta da Sugriv Singh di persona, telefonicamente o attraverso suoi emissari.

(Il Segretario del ‘Shrî Sathya Sai Central Trust’)

30 Luglio 2003

Mi chiedo: come mai Sathya Sai Baba non si occupa personalmente della faccenda anziché coinvolgere altre persone a difesa della propria unicità ed autenticità? Gli basterebbe utilizzare la propria "onnipotenza" per neutralizzare in pochi istanti non soltanto Sugriv Singh ma tutti quanti i guru presenti sulla faccia della terra. Perché non lo fa?...