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di Said (Afshin) Khorramshahgol - shagols@itdc.koreanair.com
Tratto da
http://members.tripod.com/~dlane5/saideb3.html Data: Martedì
27 maggio 1997 ore 9.45 Pubblicato
da: The NEURAL SURFER Data di pubblicazione: Maggio 1997
Salve,
professor Lane, come avevamo detto, sto per darle un dettagliato resoconto delle
mie esperienze con Sai Baba. Spero che questo sia interessante per la gente e
aiuti a capire cosa combina Sai Baba. Grazie per avermi dato l’opportunità
di scrivere questo saggio. Sentii
parlare di Sai Baba per la prima volta nel 1985 o 1986 attraverso mio fratello.
Il suo amico gli aveva dato un libro su Sai Baba che aveva una immagine di Baba
sulla copertina. Chiesi a mio fratello chi era questa persona ed egli mi spiegò
quello che sapeva di lui. Essendo musulmano, rifiutai Baba sin dall’inizio
perché non riuscivo a credere che un’altra persona – un’altra forma
umana, se vogliamo essere filosofici – potesse essere Dio. Non
fu fino al 1990 o 1991 che cominciai a credere in Baba. In quel periodo ero molto confuso sulla vita e lo scopo della mia esistenza. Nella mia
mente c’erano molte domande senza risposta ed io ero molto confuso ed
infelice. Avendo sentito dei miracoli di Sai Baba da mio fratello che ERA UN
DEVOTO DI SAI BABA, pensai che se Baba può fare tali miracoli, allora lui deve
sapere molto sulla vita, il mondo, lo scopo della vita, ecc. Allora cominciai a
prendere Sai Baba sul serio. Cominciai a leggere su di lui e sui suoi
insegnamenti. Adesso che torno indietro con la mente, in tutta la mia confusione
e tormento mentale, ero così disperato da credere in qualche filosofia e mi
ritrovai a credere in Baba e la sua filosofia. Inoltre, arrivai a credere che
Sai Baba fosse Dio ragionando che lui DEVE ESSERE UNA PERSONA SACRA e quindi
non poteva mentire. Se non può dire una bugia allora lui è Dio perché dice
così. Quando giunsi a questa conclusione, mi sentii come se fossi in paradiso.
Riuscite ad immaginare un giorno in cui Dio o un Messaggero di Dio viene sulla
terra e tu puoi stare con lui, vicino a lui, vederlo, parlargli, ecc? Riuscite
ad immaginare di stare accanto al Messaggero di Dio e credere con tutto il cuore
che Egli ti salverà? Può esserci una situazione o una sensazione migliore? Io
mi sentivo così ed è così che la gente si sente quando per la prima volta va
da Sai Baba o da qualunque altra persona che dice di essere un Messaggero o di
essere divino, o di essere in contatto con Dio. Appena diventai un seguace di
Baba mi sentii al settimo cielo per mesi. Non ne avevo mai abbastanza di
guardare le sue immagini, meditare, leggere i suoi insegnamenti e vivere la vita
secondo i suoi insegnamenti ecc. Ero totalmente assorbito da lui e dalla sua
filosofia. Guardando gli altri devoti di Sai – seguaci – scoprii che questo
è vero per tutti i devoti, che tutti vengono da Baba, sono in estasi per i
primi mesi e poi diventano degli individui mentalmente stressati. Sono sicuro
che coloro che sono ancora devoti di Sai obietterebbero a questo ma io l’ho
visto un sacco di volte. Quando ero mentalmente stressato per le ragioni che sto
per spiegare, avrei raccontato a chiunque che incontrare Sai Baba era la cosa
migliore che mi fosse mai accaduta e che non ero mai stato più felice. Fu
soltanto molto tempo dopo che mi resi conto che stavo ingannando me stesso al
punto che ignoravo totalmente il pensiero del dolore. Nei miei studi di
psicologia, mi sono reso conto che gli esseri umani tendono a fare questo.
Tendono a fingere che qualcosa sia vero al punto da considerarlo sempre più
come reale, mentre altri possono vederne i difetti. Ho visto molti difetti tra i
devoti di Baba, che loro però rifiutano di riconoscere. Così,
io ero felice di aver conosciuto Sai Baba, cioè Dio. Io misi i suoi
insegnamenti completamente in pratica. Lentamente, cominciai a stancarmi. Gli
insegnamenti di Baba sono molto duri e non riuscivo a stargli dietro. Per
esempio, era difficile tentare di ricordare Dio in ogni momento, specialmente
quando devi concentrarti sui tuoi doveri quotidiani e su Dio allo stesso tempo.
Cominciai a sentirmi colpevole poiché non riuscivo a vivere secondo gli
insegnamenti di Baba e mi dicevo che dovevo vergognarmi di me stesso, visto che
non facevo quello che Dio voleva che facessi. Che tipo di persona ha la
possibilità di conoscere Dio in prima persona mentre molti miliardi di persone
non lo conoscono e non seguono i suoi insegnamenti? Io stavo fallendo in molte
cose, per esempio ricordare Dio, non ascoltare i desideri del corpo, dei sensi,
della mente, ecc. Era molto difficile ricordare Dio e non cadere in tentazione.
Avevo 19 o 20 anni e i miei ormoni stavano esplodendo. Ogni volta che incontravo
Baba, egli mi diceva di controllare la mia sessualità ed io non ero capace. Quando gli ormoni andavano a pieno ritmo, tentavo di ignorare
i miei “cattivi” pensieri, tentando di ricordare Dio. Il 99,999999% delle
volte, non ci riuscivo. Giocavo con me stesso – non avevo una ragazza né
amiche con le quali cominciare una relazione; avere delle ragazze attorno
suscitava le tentazioni ed era molto male per la spiritualità, così pensavo.
Così, giocavo con me stesso e nel fare questo mi sentivo colpevole e quando
finivo, mi sentivo mille volte più colpevole. Mi disprezzavo per molte cose,
come essere disobbediente a Dio, non avere abbastanza fede, non avere abbastanza
forza di volontà, non amare Dio – Sai Baba – con tutto il cuore ecc.
Potreste chiedermi perché sto sottolineando il senso di colpa. Come risultato
di tutto questo, divenni molto depresso e avevo anche un sacco di paranoie.
Arrivai al punto che per il dolore, sentivo come se il mio petto fosse aperto e
sentivo ogni cellula gonfiarsi come se fosse acqua bollente. Nello stesso tempo,
ero paranoico riguardo a molte cose. Dopo anni durante i quali mi ero detto che
ero stupido e non abbastanza buono, ero in qualche modo arrivato a credere di
essere pazzo. Interpretavo ogni frase in 10 modi diversi. Ed
ero molto confuso riguardo a quale dei 10 era il significato giusto. Riuscite
ad immaginare di pensare di essere pazzi e di interpretare le cose in questo
modo? Potete immaginare di dubitare di qualunque pensiero abbiate? Potete
immaginare di chiedervi se la vostra comprensione di ogni singola cosa è
corretta? Dà un dolore tale che non posso spiegarlo, e non sto esagerando, ma
dal momento che non l’avete provata, vi sembrerà piccolo. E cosa faceva Baba
o come mi sosteneva nel momento della necessità? Bene, in tutte le udienze egli
mi disprezzava poiché non ero abbastanza forte, mi diceva di farlo, non di
provare, solo di farlo. Mi disse che ero molto debole. Se fosse stato al
corrente della mia situazione, mi avrebbe detto qualcosa per sollevarmi lo
spirito, invece di dirmi cose che mi buttavano ancora più giù. Quando mi
diceva che ero debole, io ero più duro con me stesso quando fallivo ancora. Mi
dicevo cose orribili, cose come “Nessuna meraviglia che tu sia stupido…”
“Baba ti ha capito benissimo, sei così stupido…” ecc. Questo tipo di
auto-punizione era diventato una tendenza di pensiero che ancora oggi sto
combattendo. La
cosa più semplice che Baba potesse fare era di dirmi di non sentirmi colpevole.
Invece lui soddisfaceva i suoi DESIDERI nelle udienze private con me. Come
risultato di tutta la depressione e la paranoia, lentamente mi allontanai dalla
pratica degli insegnamenti di Sai Baba. Ogni volta che tentavo di fare quello
che lui diceva, mi sentivo più depresso e paranoico. Ovviamente era molto
difficile, poiché credevo ancora nella divinità di Baba e nei suoi
insegnamenti. Ciò che mi diede una spinta reale fu un filmato su Sai Baba che
mi diede mio fratello – un altro fratello che non è devoto di Baba. Il
filmato era stato realizzato da un gruppo di ricerca coreano che aveva visitato
Baba. Lo colsero mentre imbrogliava nel materializzare una collana. L’immagine
era così chiara che mi scioccò. Comunque mi ci vollero oltre sei mesi per
affrontare la faccenda del filmato. Durante questi sei mesi, ogni volta che il
pensiero del filmato mi attraversava la mente, lo respingevo e lo distruggevo
come era mia abitudine, ormai. Tutti i pensieri negativi o i pensieri che erano
d’ostacolo alla mia fede, dovevano essere distrutti immediatamente e
sostituiti con pensieri “buoni”. Così, malgrado le schiaccianti prove
mostrate dal filmato, fu difficile cavarmela nei successivi sei mesi. Ogni
pensiero su Baba che poteva essere un imbroglione e potesse non essere Dio mi
sconvolgeva lo stomaco e disturbava la mia mente. Ma alla fine dovetti
affrontare il problema. E quando alla fine affrontai il filmato, era ora di
cercare delle ragioni per cui Baba faceva questo. Anche questo era diventato una
abitudine mentale ed è molto comune tra i devoti di Baba. In qualunque
situazione, i devoti di Baba cominciano dicendo:”Baba è Dio, quindi egli è
completamente puro”. Tutto viene quindi affrontato da questa prospettiva. Dopo
un po’ questa frase viene assimilata e tu, inconsciamente, prendi qualunque
decisione sulla base di essa. Pensai a qualche ragione per cui Baba aveva
ingannato in quella particolare materializzazione. Naturalmente pensavo che Baba
avesse barato solo in quella particolare materializzazione. Un’altra idea che
è diffusa tra i devoti di Sai è che se qualcosa va male è il risultato della
volontà di Baba. Egli ha voluto che accadesse e, molto probabilmente, è un modo
per provare la fede. Ma allora, se è così, cos’è che giustifica un problema
e cos’è una prova di fede? Dovevo anche affrontare questa domanda. Mi
dispiace di essere così tortuoso ma lo sto facendo intenzionalmente, per
mostrarvi il livello di controllo mentale che viene imposto su qualunque devoto
di Sai Baba. Come possono questi pensieri essere spirituali? Naturalmente, per
ogni devoto di Sai questa è la via della salvezza finchè ci sono dentro ed
hanno fede completa negli insegnamenti che portano a tali pensieri e controllo
mentale. Mi stavo dibattendo tra le decisioni da prendere e vi chiederete perché
facevo questa cosa, malgrado tutte le altre esperienze che avevo con Baba.
Spiegherò queste esperienze ora. Ho
visitato Sai Baba tre volte, in tre estati successive. Una volta sono stato lì
un mese e mezzo, un’altra volta due mesi e mezzo e l’ultima volta stetti lì
tre mesi e mezzo. Nei miei primi due viaggi, ebbi sette udienze pubbliche e
sette private, io e Baba da soli nella sala delle udienze private. Baba aveva
materializzato un anello d’oro con tre pietre che egli mi disse essere
diamanti. L’anello non andava bene al dito dove Baba lo aveva messo ma io lo
lasciai comunque lì poiché quello era il dito su cui Baba aveva scelto di
metterlo. Vorrei dirvi che dei quattro anelli che Baba aveva
“materializzato” per me e la mia famiglia, nessuno andava bene. In tutti i
libri riguardanti i “miracoli” di Sai Baba leggerete che tutti gli anelli
vanno perfettamente alle persone per cui sono stati materializzati. Non ho mai
letto un libro dove si dicesse che “quasi” tutti gli anelli vanno bene. E
inoltre, più tardi, ho scoperto che le pietre non erano diamanti. Le pietre dopo
un po’ si sono annerite e due di loro sono cadute. Pensai che questo
significasse che Baba è arrabbiato con me poiché non ero buono, per non aver
applicato i suoi insegnamenti al meglio, per aver tentato senza riuscire. Un’altra
cosa interessante è che Baba non era capace di dire le cose correttamente. Una
volta, egli mi disse che la notte prima avevo avuto la febbre. Non l’avevo
avuta, né ero in uno stato febbrile. Forse voleva che lo fossi ma non era così.
Lasciai perdere, distrussi subito il pensiero, in quello stesso istante. Non era
permesso avere dubbi. Nella
mia prima udienza, Baba fece una cerimonia che si pensa sia sacra nell’Hinduismo
e viene fatta a tutti i seguaci dai loro guru. Questa pratica vede il guru
mettere dell’olio nella propria mano e muoverla sui testicoli e nell’area
subito dietro. Si dice che questa area sia speciale perché è importante per la
pratica spirituale del devoto. L’azione dovrebbe risvegliare questa area, che
si ritiene essere piena di energia, che giocherà un ruolo importante nel
pensiero del devoto. Nel mio caso fu proprio l’opposto e i miei pensieri non
cambiarono mai per il meglio. Peggioravo col passare del tempo. In
ogni udienza privata dopo quella, Baba mi chiedeva di tirarmi giù i pantaloni,
mentre massaggiava i miei testicoli. Ritenevo che forse Baba stesse trasmettendo
dell’energia a quell’area. Forse l’avevo danneggiata o avevo danneggiato
qualcosa in quell’area, giocando con me stesso. Avevo trovato delle ragioni per
distruggere ogni dubbio che poteva presentarsi alla mia mente. In una occasione Baba non stava solo massaggiando, stava tentando di portarmi
all’erezione. Il pensiero che stesse facendo questo mi venne alla mente ma,
naturalmente, lo distrussi. Adesso che sono un ex devoto posso vedere e pensare
a quello che egli stava facendo, piuttosto che distruggere il pensiero. In
questa udienza egli stava muovendo la sua mano avanti e indietro sui miei
testicoli, io gli stavo parlando di tutte le cose che avevo in mente.
Naturalmente, ero sicuro che egli stesse facendo la cosa migliore per me perché
pensavo a qualcos’altro. Gli stavo raccontando dei problemi del mio paese,
l’Iran, quanto soffre la gente, i problemi della mia famiglia e i miei
problemi personali. Non riusciva a farmi diventare duro, così, improvvisamente
con rabbia e il volto furioso egli lasciò andare il mio coso e col volto
rabbioso mi volse la schiena. Pensai che probabilmente era arrabbiato con me
perché avrei dovuto avere più fede in lui, egli conosceva già tutti i miei
problemi, tutto quello che era nella mia mente e mi avrebbe aiutato in
qualunque modo. In realtà, lui era arrabbiato perché non avevo avuto
l’erezione e così, quando si voltò verso di me, mi disse di rimettermi i
pantaloni. Questa fu l’unica occasione in cui egli mise della distanza tra me
e lui mentre giocava con me. Ogni altra volta mi avrebbe abbracciato e poi lo
avrebbe fatto. La mia domanda a coloro che credono che l’intenzione di Baba
nel giocare con me fosse pura è che se Baba dice che non un filo d’erba si
muove senza la sua volontà, allora perché doveva toccarmi in quel modo per
esercitare qualunque intenzione pura egli avesse in mente? Oppure mentre giocava
con me, era buono con me concedendomi il privilegio di stare vicino a lui e
interagire con lui? Per coloro che non sono seguaci, i devoti di Sai credono che
Baba conosca tutti i nostri pensieri interiori e il motivo per cui ci parla è
il nostro godimento. In realtà egli non ha bisogno di parlarci o farci domande
sulle nostre vite poichè è Onnisciente. Lo fa per amor nostro, così noi
possiamo parlare con lui e interagire. Potrebbe essere che Sai Baba stesse
giocando con me per soddisfare la mia esigenza di interagire con lui? E quale
tipo di soddisfazione egli pensava (o voi pensate) potessi ottenere da quel tipo
di interazione? In
quasi tutte le udienze di questo tipo, Baba respirava più forte e talvolta
faceva anche dei rumori. Mi dimenticavo di dirvi qualcosa riguardo alla udienza
di cui parlavo prima e cioè che, mentre io raccontavo a Baba di questi
problemi, il suo volto esprimeva disagio mentre lui costantemente, per tutto il
tempo guardava giù i miei testicoli. Le sue sopracciglia erano aggrottate e la
sua faccia era sempre più sconvolta mentre tentava di giocare con me. Mi
chiedevo perché. Talvolta mi aveva detto che ero debole lì, c’era troppo
spreco in quella zona, ecc. Perché allora mi toccava? Stava aggiustando le
cose? Perché doveva sistemare le cose toccando e strofinando e andando avanti e
indietro? In
una udienza, egli stava in piedi mentre io ero inginocchiato. Con la mano
destra, egli prese la mia testa e se la poggiò sullo stomaco. Con la mano
sinistra prese la mia mano destra e la mise contro i suoi testicoli. Strofinò
la mia mano lì per un po’ e questa volta faceva forti rumori di…. Tentai di
guardare il suo volto per vederlo ma egli spinse la mia testa ancora più forte
contro il suo stomaco e non mi permise di sollevare lo sguardo. Così, non
provai più. Mentre egli teneva la mia mano lì, sentivo i suoi testicoli benché
non li stringessi, lasciavo solo che lui dirigesse la mia mano e facesse quello
che voleva. Nello stesso tempo, lo toccavo con la parte esterna della mano. Come
ho detto prima, lui emetteva dei forti suoni facendo questo. Ci vollero circa
due minuti prima che lasciasse andare me e la mia mano e dicesse: “Questo è
Dio!“ Era il suo modo per far si che una mente controllata pensasse e
trovasse molte risposte all’intera situazione. Era il suo modo per nascondere
la disgustosa idea di avermi costretto a toccarlo e per coprire anche i suoi
alti, selvaggi suoni. Comunque, coloro che hanno una mente chiara e logica mi
comprendono. Ebbi
queste esperienze eppure mi ci vollero oltre sei mesi per affrontare il filmato
che ho citato prima. Dopo averlo fatto, andai a guardare i filmati che avevamo
su Baba. Questi sono i filmati comunemente diffusi tra i devoti di Sai. Il primo
che guardai si chiama “Dio vive in India”. In quel filmato vengono mostrati
quattro o cinque situazioni in cui Baba simula la “materializzazione” di
cenere – la cenere che si dice sia sacra e che si dice venga creata da Baba
dal nulla. Uno degli esempi è un breve filmato che mostra Baba mentre prende
qualcosa con la mano destra da sotto le lettere che tiene nella mano sinistra,
mentre si piega per parlare con qualcuno. Poi prende le lettere con la mano
destra e libera la sinistra. Poi riprende le lettere dalla destra e
immediatamente comincia a muovere la mano in movimenti circolari, che è un
segno che sta per creare qualcosa dal nulla. Il filmato è molto breve e molto
chiaro. Dopo aver visto questo primo filmato, seppi la verità e non guardai gli
altri. Sono sicuro che se gli altri filmati mostrano i movimenti di Baba
venti secondi prima di ogni “creazione” di cenere o altro, puoi vederlo fare
dei trucchi. Più
di recente è stato trasmesso un filmato alla TV via cavo qui negli USA che
mostrava Baba FARE UN TRUCCO nella materializzazione di un anello o collana, non
ricordo. Ci furono molte discussioni nei newsgroups di Internet. Bon Giovanni, un
devoto di Sai, difendeva la sua opinione su ciò che il filmato mostrava dicendo
che ogni persona vedeva una cosa diversa. La cosa su cui tutti erano d’accordo
– Bon compreso – è che Baba fa delle brutte cose con la sua mano sotto un
piatto prima di tirar fuori la mano e cominciare a farla ruotare. I
devoti di Sai hanno il loro modo di pensare e quindi le loro ragioni e le loro
risposte. Sarà impossibile convincere queste persone su qualunque cosa. Più
usi le tue ragioni per trovare un modo per dimostrare le tue idee, più essi
useranno il loro contorto modo di ragionare per contrattaccare le tue idee. Il
loro contrattacco è al 99% illogico poiché sono abituati a girare attorno alle
cose. Inoltre, come si può seguire un percorso logico che comincia con “Baba
è Dio?". Baba è Dio, quindi non può aver imbrogliato nel filmato, quindi
chiunque vede una cosa diversa nel vedere il filmato. Non pensano al tipo di
movimento che fa Baba? Perché fa quel movimento? Perché lo fa sotto il piatto?
Perché ha bisogno di quel movimento? Così,
non vedo l’ora di ricevere molte risposte illogiche a questa lettera. Io do
loro il benvenuto e sono ansioso di smentire ogni idea illogica. Spero che le
loro reazioni e le mie risposte vi daranno una idea del lavaggio del cervello
che caratterizza i devoti e in quale spiacevole stato mentale essi si trovano.
Spero che quei devoti di Sai che hanno ancora qualche ragione possano
sostanzialmente beneficiare di questo e possano superare ogni controllo mentale
che gli è stato imposto. E spero anche che tutti coloro che stimano ancora Sai Baba, abbiano la fortuna di leggere questa corrispondenza e trarne beneficio. Lo
spero davvero. Vorrei
darvi un esempio di quanto illogici possono essere i devoti di Sai. Questi sono brani tratti da BC Skeptics: http://www.seercom.com/bcs/resources/papers/saibaba/7heal.html#Healings E’
un sito che mira a fornire informazioni sulla vera personalità di Sai Baba.
Questa è una citazione tratta da un libro di John Hislop su Sai Baba. Egli era
uno dei più vicini seguaci ed è tuttora un devoto. Troverete divertente quel
che segue. Possiamo
capire la capacità diagnostica di Sai Baba dal seguente racconto di quanto
accaduto a John Hislop. 110
– L’errata diagnosi di Sai Baba sulle condizioni mediche di John Hislop. “Mentre
ero addormentato a Brindavan nel mese di ottobre 1978, senza alcun avvertimento,
la prostata si chiuse otturando l’uretra. Ciò che accadde allora era
doloroso, ma non di meno estremamente comico. Quando Baba venne giù dal suo
appartamento, verso le 8.00, gli dissi che l’uretra si era chiusa e che già la
vescica era molto gonfia. Egli sorrise, disse di non preoccuparmi, e mi diede
della vibhuti (cenere sacra). Verso le 11.00, egli ritornò dall’aver controllato
qualche nuova costruzione e, mentre veniva alla veranda, sia il Dr. Goldstein che
io gli andammo vicino dicendo che le mie condizioni sembravano essere gravi.
Baba venne da me, mi guardò negli occhi, mi diede un colpetto sulla testa e mi
disse di non preoccuparmi, era solo il caldo. Poi, verso le 4.00, quando Baba di
solito scendeva dopo aver riposato, non aspettai ma gli mandai un biglietto di
sopra dicendo che la situazione stava costantemente peggiorando e che adesso il
mio corpo era attraversato da forti dolori. Baba scese immediatamente. Nel
gruppo di devoti che lo attendevano c’erano, come al solito, parecchi medici,
incluso il Dr. Goldstein dalla California. Senza alcuna discussione, Baba disse
ai dottori di portarmi immediatamente all’ospedale e di operare se necessario.
A
questo punto la commedia accelerò. Salimmo su diverse macchine e andammo
all’ospedale femminile di Baba a Whitefield. L’ufficiale medico di servizio,
la Dr. Mrs C. Rajeswari, rese disponibile una sala e tutti i dottori tentarono
per una ventina o più volte di inserire cateteri di varie dimensioni nella
vescica ma fu un totale fallimento. Ormai
ero in agonia benché mi mordessi la lingua e stessi in silenzio. I dottori
presero l’immediata decisione di operare d’urgenza, aprendo la parete
dell’addome… A
Bangalore l’intervento fu pasticciato dai chirurghi del luogo; si sviluppò una grave infezione e, nel giro di tre giorni, Baba ordinò
che fossi riportato a Brindavan. Baba organizzò l’operazione all’ospedale
di Whitefield. Le cure furono splendide. La parte interna della mia cavità
addominale era piena di infezione virulenta e i tessuti erano così marci che le
procedure chirurgiche standard non potevano essere usate. Dov’è
la commedia nell’intera faccenda? Mi ci volle del tempo per
comprenderlo. Perché le mortali complicazioni all’ospedale di Bangalore?
Infine, al tempo di un’altra visita, dissi a Baba che avevo ripensato
all’intera faccenda. La mia conclusione era che ero arrivato alla fine della
mia vita naturale, Baba mi aveva lasciato andare fino all’ultimo scalino, e
all’ultimo momento aveva revocato la mia morte naturale, dandomi una nuova
nascita. Baba
sorrise e confermò che quello che avevo detto era vero: mi aveva dato una nuova
vita. Dopo essere ritornato a casa in Messico in gennaio, sorsero alcune
complicazioni che mi portarono in un ospedale messicano e in seguito in un
ospedale americano. Baba mandò un messaggio dicendo di non preoccuparsi, che
questi erano semplici dolori da rinascita” (!?!?!?!?!)
John
Hislop, My Baba & I (pag. 49-51) Mi
è sempre piaciuto leggere questo brano e mi piace tuttora. Una grande commedia
davvero! Una
cosa che ho dimenticato di dire è che nel mio ultimo viaggio in India,
c’erano circa 20 studenti di college americani e indiano-americani che erano
venuti a frequentare i corsi estivi di Baba, che vertevano principalmente sulla
spiritualità. Alcuni di questi studenti si consideravano devoti, altri erano
venuti a vedere e giudicare Baba da soli. In una udienza, Baba materializzò un
anello o qualcos’altro per tutti gli studenti, o almeno per la maggior parte
di loro. Almeno metà degli studenti dice di aver visto Baba imbrogliare. Essi
riferiscono di aver visto Baba prendere o mettere oggetti sui lati o sullo
schienale della sedia sulla quale era seduto – non ricordo quale dissero - .
Quando dico lati o schienale, intendo dire i lati del cuscino della sedia, o la
parte posteriore del cuscino. Questi studenti erano fermi riguardo a quello che
avevano visto. Dopo questa udienza, circa quattro giorni più tardi, Baba era
fuori per il darshan, camminando, fermandosi talvolta per parlare con qualcuno,
talvolta scegliendo degli individui o dei gruppi per una udienza. Si fermò
davanti agli studenti americani che erano seduti nell’area a loro assegnata.
Fece il movimento circolare con la mano e “creò” della cenere che tirò
sul volto di uno dei ragazzi. In
quel momento, la sua schiena era rivolta verso di me. Quando si girò, vidi che
la sua faccia era rabbiosa. Era sconvolto! Come al solito, e voi sapete perché,
non diedi importanza a questo. Più tardi, uno dei ragazzi del gruppo americano,
col quale ero diventato amico, mi disse che lo studente a cui era stata gettata
la cenere in faccia era molto loquace riguardo a quello che essi avevano visto
nella sala delle udienze, e cioè Baba che tirava fuori oggetti dalla sedia su
cui era seduto. Ora, se la vita di Baba è il suo messaggio, come dice lui,
allora è giusto agire così quando qualcuno ci critica? Sono sicuro che troverò
qualche ragione sul motivo per cui Baba ha fatto questo. Oppure, nella peggiore
delle ipotesi, potrei dire qualcosa come “le intenzioni di Baba non ci sono
note e non posso capire perché ha fatto questo”. Aspetto con ansia di leggere
le risposte. Ogni
commento e suggerimento è atteso con gioia alla mia e-mail: Prima
di chiudere, sollecito tutti coloro che sono interessati a Baba di guardare i
filmati che ho menzionato e anche di cercare di conoscere i devoti di Sai Baba
personalmente. Stategli più vicino possibile come se fossero i vostri migliori
amici. Studiateli e vedrete se sono cambiati in seguito alla conoscenza con Baba.
Sono sicuro che arriverete alla conclusione che la loro personalità è
piuttosto ingannevole ed ipocrita poiché essi proclamano una cosa ma ne
mettono in pratica un’altra. Un’altra cosa che vorrei dire è che tutti gli
ex devoti di Sai Baba che conosco si sono resi conto che la vita era ben misera
cosa per loro mentre erano seguaci di Baba. Non fatevi ingannare dai devoti che
dicono che hanno la pace della mente. Ne ho visti molti proclamare questa buona
salute mentale mentre sono, in realtà, persone molto nervose. Grazie per il vostro tempo e la vostra pazienza nel leggere la mia lunga e complessa storia. |