"UN SITO CRITICO SU SAI BABA"

La "Blitz Interview "

INTERVISTA DI R.K. KARANJIA A SAI BABA

 

(Quella che segue e' un'estesa intervista concessa da Sri Sathya Sai Baba a R.K. Karanjia, editore di "Blitz news", nel settembre del 1976).

 

D: Per cominciare, Swami, vorremmo sapere qualcosa riguardo la vostra tripla incarnazione - passata, presente e futura - e cioe' da Shirdi Sai Baba a Sathya Sai Baba per finire al futuro Prema Sai Baba, in accordo con la vostra profezia.

BABA: Innanzitutto, deve afferrare la completa unita' delle tre incarnazioni contemporanee con quelle del passato come Rama e Krishna. Questo e' un arduo compito. Quando la gente non puo' capire il presente, come puo' capire il passato? Ogni incarnazione e' piena e completa in relazione al suo tempo, ambiente e compito. Non c'č' distinzione tra le varie apparizioni di Dio come Rama, Krishna o Sai.

Rama venne per alimentare le radici della verita' e della giustizia, Krishna continuo' rafforzando la pianta della pace e dell'amore. Ora questi sacri principi rischiano la completa distruzione a causa della debolezza umana sotto i colpi delle forze del male. Queste stanno prevaricando cio' che di buono, di spirituale e di divino c'e' nell'uomo. Ecco perche' il presente Avatar e' venuto investito della totalita' del potere cosmico per salvare il dharma (giustizia) dall'anti-dharma.

Perche' Dio assume una forma umana

D: Per "presente Avatar", intendete Sai Baba?

BABA: Si, io mi incarno di era in era, di tempo in tempo, per salvare il dharma dall'anti-dharma. Ogni volta che lotta, discordia e disarmonia sopraffanno il mondo, Dio si incarna in forma umana per mostrare all'umanita' la via dell'amore, dell'armonia e della pace.

D: Questo e' comprensibile. Ma gli scettici si chiedono: "perche' Dio deve assumere una forma umana?"

BABA: Perche' e' l'unico modo per incarnare Dio nell'uomo. L'Avatar prende forma umana e si comporta in modo umano cosi' che l'umanita' possa sentirsi vicina alla divinita'. Allo stesso tempo egli sale alle altezze divine cosicche' il genere umano possa aspirare a raggiungere Dio. La realizzazione del Dio interiore come motivatore della vita e' il compito per il quale gli Avatar vengono in forma umana.

I precedenti Avatar come Rama e Krishna dovettero distruggere pochi individui che potevano identificarsi come nemici della via alla vita divina, e cosi' restaurarono il sentiero dharmico. Oggi, invece, la malvagita' ha preso cosi' tante persone che l'umanita' intera e' in garve pericolo di distruzione. Quindi, col mio presente Avatar, sono venuto armato con la pienezza del potere del Dio informale per corregger l'umanita' innalzare la coscienza umana e rimettere le persone sul corretto cammino di verita', giustizia, pace e amore per la divinita'.

Il messaggio della tripla incarnazione

D: Perche' e' stato necessario dividere questo compito nelle tre incarnazioni separate di Shirdi, Sathya e Prema Baba?

BABA: Esse non sono separate. Ne ho gia' menzionato la completa' unita' nell'obbiettivo finale della missione. Le faccio un esempio. Prenda un chilo di gur (un dolce). Il suo sapore e' dolce. Ora lo faccia a pezzettini. Ognuno di essi e' dolce. Infine lo riduca in briciole. Vi trovera' la stessa dolcezza. Dunque la differenza e' nella quantita' e non nella qualita'. E' la stessa cosa con gli Avatar. I loro compiti e poteri differiscono in base al tempo, alla situazione e all'ambiente. Ma essi appartengono e derivano dallo stesso e unico dharma swarupa o corpo divino.

Prendiamo l'esempio del frutto. Inizia col seme che cresce nell'albero e dal quale viene il frutto. Il lavoro puo' essere paragonato al seme, l'adorazione all'albero e la saggezza al frutto

Il precedente Avatar, Shirdi Sai Baba, getto' le basi per l'integrazione secolare e diede all'umanita' il messaggio che il dovere e' lavoro. La missione del presente Avatar e' far realizzare a tutti che il medesimo Dio o divinita' risiede in ognuno. La gente dovrebbe rispettare, amare ed aiutare chiunque senza curarsi del colore o del credo. In questo modo ogni lavoro diventa una via di adorazione. Infine Prema Sai, il terzo Avatar, promuovera' la notizia evangelica che non solo Dio risiede in ognuno, ma che ognuno e' Dio. Questa sara' la saggezza finale che permettera' ad ogni uomo e donna di arrivare a Dio. I tre Avatar portano il triplo messaggio di lavoro, adorazione e saggezza.

L' Uomo deve svilupparsi in Umanita'

[intraducibile gioco di parole inglese: uomo = man, umanita' = mankind = man kind = uomo gentile]

D: Dunque e' questa la sacra missione e il proposito divino di questa tripla incarnazione?

BABA: Unire tutta l'umanita' in una sola casta o famiglia nella costituzione dell'unita' - cioe', la realizzazione dell'atma - in ogni uomo o donna, che e' la base sulla quale poggia il disegno cosmico. Una volta realizzato questo, la comune eredita' che lega l'uomo all'uomo e a Dio diverra' apparente e l'amore prevarra' come la luce guida dell'universo.

Come prima cosa, l'uomo deve svilupparsi in umanita' nella pienezza dei suoi inerenti potenziali. Attualmente una tale umanita' e' assente nel mondo. Non c'e' sintesi tra pensiero, parola e azione. L'uomo oggi pensa una cosa, dice qualcosa di diverso, ed agisce all'esatto contrario. Cosi' abbiamo il singolo individuo, confuso, frastornato e bombardato da pensieri contraddittori. Non si vede l'umanita' in lui motivata da buoni pensieri, buone parole e buone azioni. Dobbiami fargli realizzare Dio dentro di lui per sviluppare la sintesi tra pensiero, parola ed azione.

Il vangelo dell'amore e della devozione

Una volta insegnata questa primaria lezione in famiglia, scuola, universita', societa', citta', stati, nazioni del mondo, l'uomo riconoscera' che tutta l'umanita' appartiene alla stessa famiglia. Come Cristo predico', tutti sono uno, sii uguale con chiunque. L'istanza vitale e' l'unita': una casta, una classe, un credo di umanita': e questo puo' essere ottenuto solo tramite l'abbandono del se' personale o ego, per il puro, altruistico, amore universale e devozione. L'amore e' la base, il comune denominatore, e la devozione e' la scintilla divina, il fattore unificante ed integrante tra uomo e uomo, e tra uomo e Dio.

Mi permetta di illustrarle. (Baba stende il suo fazzoletto per terra tra di noi). Qui c'e' un pezzo di tessuto. Come puo' vedere, esso e' composto da fili. Se li togliamo uno per uno il tessuto diventa debole. Se li mettiamo insieme diventa forte e solido. E' la stessa cosa con l'umanita'. L'amore la lega come i milioni, miliardi di fili in un tessuto e la devozione la riunisce con Dio. Io quindi incarno l'amore e lo uso come il mio strumento per rigenerare l'uomo e creare la fratellanza nell'umanita' con l'aiuto della conseguente devozione. Io dico sempre: "Inizia il giorno con amore. Riempi il giorno con amore. Termina il giorno con amore. Questa e' la via piu' veloce e piu' sicura verso Dio."

La vita e' amore, godilo;

La vita e' una sfida, affrontala;

La vita e' una canzone, cantala;

La vita e' un sogno, realizzalo;

La vita e' un gioco, giocalo.

L'incarnazione di Shirdi Baba

D: Shirdi Baba, a suo tempo, ha affermato che si sarebbe reincarnato otto anni dopo la sua morte avvenuta nel 1918?

BABA: Si, l'ha fatto. E' stato registrato da Kaka Dikshit e da molti altri devoti che erano con Shirdi Baba

D: Cosa vi rende cosi' sicuro di essere Sai Baba incarnato?

BABA: La conoscenza della mia propria esperienza, e' chiaro. Dato che ad oggi nessuno di coloro che conobbero Shirdi Baba e' vivo, non c'e' alcuna prova se non la mia propria conoscenza ed esperienza. Il fatto notevole che ho annunciato di essere Shirdi Baba 40 anni fa, quando avevo solo 10 anni, e nessuno in quella parte del Sud lo conosceva o ne aveva sentito parlare, prova questo fatto.

Solo il Dharma (giustizia) puo' salvare il mondo

D: L'attuale situazione, spinta dalle forze del male verso la distruzione, come avete correttamente analizzato, sembra suggerire l'inevitabilita' di un'altra guerra come nel Mahabharata (epica indiana relativa alla guerra del Kurukshetra). Cio' significa che la salvezza per la quale state lavorando sara' compiuta solo dopo una guerra di distruzione?

BABA: Il male deve essere rimosso e lo sara' prima che una tale catastrofe avvenga. Ci saranno guerre minori e schermaglie, e' chiaro; queste situazioni non possono essere migliorate allo stato attuale. La guerra del Mahabharata fu una questione del tutto diversa. Il Signore Krishna la decreto' e, infatti, guido' Arjuna sul campo di battaglia allo scopo di ripulire il mondo dagli uomini malvagi e non-divini.

Oggi, come le ho detto, il male e' cosi' largamente diffuso che l'umanita' intera sarebbe distrutta in un olocausto nucleare nel caso di una guerra mondiale. E' per prevenire una tale catastrofe che questo Avatar e' venuto per elevare la coscienza umana al di sopra di questa sindrome di rabbia, odio, violenza, e guerra e salvare il mondo dal disastro. Questo puo' essere raggiunto solo ristabilendo la fratellanza dell'umanita' tramite i Veda, le Shastra e tutte le religioni col loro vangelo del dharma per liberare la razza umana dalle catene del karma (il ciclo di nascita e morte). Io dico sempre: lasciate che le varie fedi esistano, fioriscano, lasciate che la gloria di Dio sia cantata in tutte le lingue con molti canti. Queste dovrebbero essere l'ideale. Rispettate le differenze tra le fedi e comprendetele come valide finche' non spengono la fiamma dell'unita'.

Dio e' l'uomo meno i desideri

D: Da quanto Baba ha detto, non sembra esserci molta differenza o dicotomia tra Dio e l'uomo. E' corretto?

BABA: Proprio corretto, Dio e' uomo e l'uomo e' Dio. Tutti noi abbiamo qualcosa di Dio, la divina scintilla, dentro noi. Tutti gli uomini sono divini come me, con lo spirito racchiuso in carne e ossa umane. L'unica differenza e' che essi sono inconsapevoli della loro Divinita'. Essi sono presi nella prigione karmica a causa degli errori di molte vite. Io ho preso questa forma mortale per mia propria volonta'. Essi sono legati al corpo, mentre io ne sono libero. La differenza principale e' che essi sono sbattuti su e giu' dal desiderio ma io non ho desideri se non quello supremo di renderli senza desiderio.

Prenda il riso come un modo di illustrare la cosa. Ogni chicco e' racchiuso in una buccia. Bisogna rimuoverla per aver il chicco di riso. Ora, buccia e chicco vengono dallo stesso seme. Il riso equivale al Dio nell'uomo, mentre la buccia puo' paragonarsi al desiderio che riduce Dio a uomo. Dunque, la mia formula e':

VITA + DESIDERIO = UOMO

VITA - DESIDERIO = DIO

La via all'auto-realizzazione

D: In che modo la vita senza desideri rende gli uomini Dei?

BABA: Vita senza desiderio significa la realizzazione del puro, vero se' che e' l'Atma. Legato al desiderio, il se' degenera nel se' egoistico. L'atma diventa ego. La via all'auto-realizzazione e' quella di ripulire il se' dall'egoismo. Si raggiunge quindi uno stato di coscienza oltre la mente o l'intelletto, rivelando il vero se' che e' Dio. La mente e' come un vestito che copre e soffoca la coscienza, ed i fili con cui e' tessuto sono i desideri. Se rinunciamo ai desideri, la trama cade e il vestito scompare, rivelando la nostra vera natura. Questo e' cio' che il Vedanta (epica di antica saggezza e conoscenza) significa quando insegna che bisogna rimuovere l'ego per realizzarsi.

D: intende dire che una tale mente umana crea il blocco tra l'uomo e Dio.

BABA: Si'. Bisogna distinguere tra la mente che e' ego, e il vero se' che e' consapevolezza. Quest'ultimo ci aiuta a superare le frontiere della mente-ego e a diventare consapevoli del proprio se' come testimone di verita'. Normalmente gli scienziati della mente guardano fuori ,a cio' che puo' essere percepito dai sensi esistenti nel mondo mentale, chiedendo: cos'e' questo? D'altra parte, gli scienziati della consapevolezza, guardano sempre dentro a cio' che e' al di la' dei sensi e della portata della mente, chiedendo: cos'e' quello?

Dunque, bisogna innalzarsi oltre la mente fino alla consapevolezza per raggiungere l'auto-realizzazione. Per ottenere l'atma universale, infinita, il se' incarnato deve evadere dalla piccola, ristretta prigione dell'individualita'. Il desiderio appartiene ai sensi, al cervello, alla mente; una volta libero da questi, puoi realizzare il se', atma, consapevolezza, illuminazione, e divenire uno col potere cosmico. L'auto-realizzazione e' realizzazione di Dio. Cosi' l'uomo raggiunge Dio.

D: Qual'e' il sgnificato della vibuthi (sacra cenere) e degli oggettini che materializzate e date alla gente? Un uomo-divino ha qualche bisogno di mostrare questi fenomeni che qualunque mago puo' fare?

BABA: Per quanto mi riguarda sono prove della mia divinita'. Non sono in alcun modo una esibizione di divinita'. Ogni esibizione di magia, come sa, e' fatta allo scopo di guadagnare. Sono trucchi che i maghi fanno per affari. Essi costituiscono una sorta di imbroglio legalizzato, lo spostamento di un oggetto da un posto ad un altro tramite un trucco di mano che passa inosservato. Non coinvolgono alcuna siddhi (potere occulto) o potere miracoloso.

Cio' che io faccio e' molto diverso, un atto di creazione. Non c'e' ne' magia, ne' potere siddhico. Per prima cosa, non cerco guadagno. Altro aspetto, non imbroglio le persone trasferendo oggetti, ma li creo. E ancora, non lo faccio per bisogno o desiderio di esibire i miei poteri. Per me e' una sorta di biglietto da visita per convincere la gente del mio amore per loro ed assicurarmi la loro devozione in cambio. Essendo l'amore senza forma, io faccio delle materializzazioni come prova del mio amore. E' semplicemente un simbolo.

D: Continuo a non capire perche' materializza anelli, braccialetti, orologi e questo genere di ninnoli.

Talismano protettivo

BABA: La maggior parte delle persone desidera talismani come simboli della mia protezione. Cosi' io glieli do. Quando hanno dei problemi sento la stretta dell'anello, del bracciale o dell'orologio che ricorda loro di me, e mi chiamano a soccorso cosicche' io possa aiutarli. D'altro canto, se io regalassi qualcosa che non possono indossare, probabilmente lo metterebbero via e lo dimenticherebbero.

La cosa principale e' che questi ninnolo o talismani, comunque le li voglia chiamare, danno alla gente il senso di sicurezza e protezione che gli serve in momenti difficili o di crisi, e creano un legame simbolico che copre le lunghe distanze tra loro e me. Quanto i devoti hanno bisogno di me, questi oggetti rilanciano il messaggio ed io istantaneamente vengo in loro soccorso.

D: Mi spiace essere insistente, Swami, ma il dono di un orologio Omega o HMT non e' un atto di frode nei confronti di una compagnia o di una marca che lo ha brevettato?

BABA: Le assicuro che non esiste il problema. Sarebbe frode se fosse un caso di trasferimento da un posto ad un altro. Ma io non trasferisco; io creo totalmente. Cio' che io voglio, istantaneamente si materializza. Non so di nessuna compagnia che si sia lamentata di alcuna frode ad un proprio brevetto.

Significato della vibuthi (sacra cenere)

D: Che cosa dice della vibuthi che materializzate? Vorremmo sapere la sua importanza, perche' i vostri critici stanno cercando di discreditarvi mandando in giro prestigiatori che replicano la produzione di vibuthi.

BABA: Quella che io materializzo e' una manifestazione di divinita' con potenti significati e simbolismi. E' simbolica della cosmica, immortale ed infinita natura di ogni forma di Dio, l'atma o lo spirito - cioe' che resta quando tutto cio' che e' materiale, transitorio e mutevole e' stato distrutto.

Le ho parlato dell'imperativo di una vita non egoisitica. Dopo che Shiva ebbe bruciato il Dio del desiderio, Kama, in un braciere, egli si adorno' con la cenere per mostrarsi come conquistatore del desiderio. Quando Kama venne distrutto, Prema regno' come la Dea dell' amore. Questo e' il significato della cenere.

Nel primo caso, e' simbolica del ciclo di nascita-morte nel quale tutto infine si riduce in cenere. "Perche' polvere eri e alla polvere ritornerai". La cenere o polvere e' la condizione finale delle cose. Non possono subire ulteriori cambiamenti. Nel contesto spirituale, essa [la cenere] costituisce un avviso a chi la riceve di rinunciare al desiderio, di bruciare tutte le passioni, gli attaccamenti e le tentazioni, e di rendersi puro in pensieri, parole ed azioni.

E' allo scopo di dare questa lezione che io materializzo cenere per coloro che vengono da me con amore e devozione. Come le altre materializzazioni, agisce anche come talismano, curando il malato e dando protezione a coloro che ne hanno bisogno. E' il simbolo della divinita', del tutto differente dai trucchi dei maghi da lei menzionati.

Miracoli di guarigione

D: Si crede che voi abbiate eseguito cure miracolose, fino alla resurrezione dei morti. Ci sono casi in cui e' riportato che voi avete salvato persone dall'annegamento e da altri pericoli in luoghi lontani. Esperti medici hanno attestato di operazioni chirurgiche effettuate da voi sotto controllo. Come realizzate tutto cio?

BABA: Grazie alla mia sankalpa - cioe' la mia divina volonta' e potenza. Come Avatar, questo potere mi e' intrinseco, inerente, totale e naturale secondo la mia volonta' e decisione. Non ho bisogno di mantra (formula mistica), sadhana (pratica spirituale), tantra (sacre scritture) e yantra (pellegrinaggio) per realizzare i cosiddetti miracoli che sono naturali per il mio stato. I miei poteri sono semplicemente espressione o affermazione della realta' di divinita' che collega me con ogni cosa, ovunque, in ogni momento e luogo. I miracoli appartengono all'illimitato potere di Dio.

Ora venendo ai punti principali della sua domanda, questi fenomeni di guarigione hanno un duplice aspetto. Io posso curare, salvare, anche resuscitare le persone purche' siano in una condizione spiritualmente ricettiva. E' come il positivo e il negativo dell'elettricita'. La mia capacita' di curare puo' essere paragonata alla corrente positiva. La vostra devozione e' come la corrente negativa. Quando le due sono insieme, la devozione porta cio' che e' definito il miracolo della guarigione.

E' la mente dell'uomo la vera responsabile dei suoi malesseri o della sua salute. Egli stesso e' la causa o il responsabile di entrambi. Cosi', quando viene per essere curato o guarito, deve essere creata nella sua mente la fede necessaria allo scopo. Tutto cio' che io faccio e' infondergli la necessaria sicurezza, volonta' e forza per curarsi da solo. E' il mio amore traboccante, rafforzato dall'intensita' della fede del devoto in me, che produce il risultato desiderato.

Niente siddhi o trucchi magici

D: Dunque non si tratta di siddhi o trucchi magici, come i vostri critici suggeriscono?

BABA: Non sono ne' trucchi ne' poteri siddhici , che possono manifestarsi in chiunque con l'appropriata disciplina ed esercizi yoga, ma i miei poteri di protezione, guarigione, cura e soccorso alle persone e di materializzare oggetti originano in Dio e possono essere usati solo da un Avatar. Non sono in alcun modo progettati, disciplinati o sviluppati, ma fluiscono dalla potenza cosmica.

D: Qualcuno dice che comandate spiriti invisibili che possono spostare oggetti da un posto ad un altro al vostro comando.

BABA: Non ho bisogno di comandare spiriti invisibili dato che la mia divinita' materializza gli oggetti. Io sono tutto, dovunque, onnisciente, onnipotente e onnipresente; e percio' qualsiasi cosa io voglia, istantaneamente accade. Come le qualita' di verita', amore e pace, queste sono cose che si generano dalle forze divine o cosmiche sottese all'universo.

D: I vostri devoti, in India come all'estero, affermano di avere prove positive della presenza di Baba all'interno dei loro cuori. Alcuni hanno scritto di voi come il Dio che dimora al loro interno. Qual'e' la spiegazione del fenomeno?

Il Dio interiore

BABA: Questa e' la grazia concessa dal mio amore per loro in risposta alla loro devozione. Dopotutto, come spesso dico, noi tutti apparteniamo allo stesso principio divino. La divinita' che e' presente in ognuno nella forma di una piccola scintilla e' presente in me come una fiamma piena, ed e' mio compito sviluppare ogni piccola scintilla di Dio in ognuno nella pienezza della fiamma divina.

Il primo imperativo di questo sviluppo e' che colui che riceve la grazia fornisca nache per parte sua la devozione necessaria alla consumazione. Coloro che portano la presenza di Baba nei loro cuori come Dio interiore appartengono a questa categoria di devoti. Essi vengono da me, mi vedono e mi ascoltano, sperimentano il mio amore per loro e lo ricevono con devozione. In questo modo, diventano parte di me e della mia divinita'.

 A coloro che sono dubbiosi o confusi, io porto questa spiegazione. Coloro che vogliono trarre perle dal mare devono immergersi profondamente per trovarle. Sara' inutile bagnarsi nelle acque basse vicino alla riva e dire che il mare non ha perle, e che tutte le storie che ne parlano sono false. Analogamente, se una persona vuole assicurarsi l'amore e la grazia di questo Avatar, deve anch'essa immergersi a fondo in Sai Baba. Solo dopo diventera' una con me e mi portera' all'interno del suo cuore.

D: I critici di Swami chiedono perche' Sai Baba non aiuta la gente in difficolta', portando pioggia in tempo di siccita' o creando cibo dove c'e' fame, per mezzo della sua sankalpa shakti (potenza divina, energia universale): non puo', un Avatar, aiutare l'umanita' a controllare le forze della natura e a prevenire calamita' come terremoti, inondazioni, siccita', carestie ed epidemie?

BABA: E' precisamente cio' che sto facendo incarnando il Dio interiore nell'uomo per eliminare tali calamita'. Ci sono due vie che un Avatar puo' usare per aiutare la gente: una soluzione istantanea contro una a lungo termine.

Ogni soluzione istantanea andrebbe contro la qualita' fondamentale della natura stessa, cosi' come andrebbe contro la legge karmica di causa ed effetto. La maggior parte delle persone vive nel mondo materiale dei desideri e dell'ego, che e' governato da questa legge. Essi raccolgono i frutti delle loro azioni. Questo porta alla loro evoluzione o involuzione. Se l'Avatar intervenisse a risolvere istantaneamente i loro problemi, arresterebbe ogni azione, ogni sviluppo, ogni evoluzione. Questa soluzione e' da scartare perche' nega totalmente le leggi naturali.

L'altra e piu' efficace alternativa presenta una soluzione a lungo termine, nella quale l'Avatar conduce le persone stesse a un livello di coscienza superiore, permettendo loro di capire la verita' delle leggi spirituali cosicche' possano rivolgersi verso il retto vivere, e lavorino risolutamente per delle migliori condizioni. Questo li rimette in relazione con la natura e la legge karmica. Questo permettera' di trascendere il ciclo di causa ed effetto nel quale oggi sono invischiati come vittime, e quindi permettera' di controllare e comandare le forze della natura potendo evitare le calamita' menzionate.

Elevare l'uomo a Dio

D: Intendete dire che attualmente state elevando la coscienza dell'umanita' ad una condizione divina per permetterle di controllare il proprio destino?

BABA: Esattamente. Essi comparteciperanno della mia sankalpa shakti (potere divino, energia universale). Devo lavorare in loro, risvegliare il loro Dio interiore ed evolverli ad una realta' superiore per permettere loro di dominare la natura e le forze. Se curassi tutto istantaneamente, lasciando la gente al presente livello di consapevolezza, essi rovinerebbero presto le cose e sarebbero di nuovo uno contro l'altro, col risultato che la stessa situazione caotica si svilupperebbe nel mondo.

Sofferenza e miseria sono gli inevitabili atti del dramma cosmico. Dio non decreta queste calamita' ma l'uomo le favorisce come ricompensa per le sue cattive azioni. Queste sono punizioni correttive che inducono l'umanita' a rinunciare al cammino errato e a tornare su quello giusto, per poter sperimentare la divina condizione di sat-chit-ananda -- cioe' un'esistenza di saggezza e beatitudine. Tutto cio' e' parte della grande sintesi nella quale il negativo serve a glorificare il positivo. Cosi' la morte glorifica l'immortalita', l'ignoranza la saggezza, la miseria la beatitudine, la notte l'alba.

Cosi', infine, se l'Avatar arrestasse immediatamente le menzionate calamita', cosa che potrebbe fare e fa, quando c'e' grave bisogno, l'intero dramma cosmico della creazione con la sua legge karmica (dovere inevitabile, universale) collasserebbe. Ricordate, queste calamita' non avvengono a causa di cio' che Dio ha fatto dell'uomo ma in realta' per cio' che l'uomo ha fatto dell'uomo. Quindi, l'uomo va disfatto e rifatto col suo ego distrutto e sostituito da una coscienza trascendente, in modo da elevarsi al di sopra del karmico per comandare.

D: Siete riuscito in questa sintesi, Swami, in particolare con le classi ricche e potenti?

Fusione del ricco col povero

BABA: Non li ho raggiunti tutti come classe, ma considerato che sono in grado di raggiungerli individualmente, i risultati sono incoraggianti. I ricchi e i potenti, e' chiaro, rappresentano un problema particolare in tema di trasformazione. Essi abbisognano di un approccio particolare. La povera gente, d'altra parte, e' molto collaborativa. Essi capiscono, apprezzano ed aiutano i miei piani ed idee.

D: Qual'e' la soluzione a questi crescenti conflitti tra ricchezza e potere da un lato, e poverta' e debolezza dall'altro?

BABA: La trasformazione di entrambi in una singola fratellanza cooperativa in termini di eguaglianza senza competizione o conflitto. Cio' puo' venire solo da verita' e amore. La cosa principale e' la fusione delle due classi in una singola classe. Il problema, comunque, e' quello di metterli insieme su una comune base o piattaforma. Le persone ricche vivono isolate in un certo stato o condizione. Anche i poveri sono analogamente isolati in altre condizioni. Come metterli insieme?

Io lo faccio in molte maniere sottili, rompendo le barriere di ricchezza e poverta' e creando un sentimento di eguaglianza e unita' tra povero e ricco. In questo ashram (comunita' spirituale) potra' trovarli che vivono e lavorano insieme, anche eseguendo lavori umili in completa eguaglianza. Qui non ci sono alcune distinzioni, ne speciali facilitazioni per i ricchi. Essi vivono, mangiano, lavorano, adorano e dormono coi poveri. Tutti vivono come una comunita' di lavoratori per condividere le comuni austerita' dell'ashram.

Pace della mente oltre la ricchezza

Nonostante la nostra rigorosa disciplina, industriali e uomini d'affari vogliono venire qui. Perche'? Perche' si assicurano la pace della mente al di la' dei comfort materiali, che nessuna ricchezza o potere puo' comprare o fornire.

Cosi' apriamo loro un meraviglioso nuovo mondo di tesori spirituali ed essi devono sacrificare voglie materiali e comforts. La mia missione e' di mostrare loro la via alla pace della mente che chiunque, ricco o povero, desidera. In questo processo di evoluzione spirituale, il ricercatore impara che questo stato delizioso non puo' essere comprato in un negozio ne' regalato da qualcuno. Esso viene solo dalla fonte universale della divinita', il Dio interiore che abbraccia sia poveri che ricchi. Questo concetto crea uno spirito comune, una fratellanza di dare e avere tra ricco e povero. Coloro che hanno troppo si sentono obbligati a rinunciare al superfluo, e coloro che hanno troppo poco trovano soddisfatti i loro bisogni.

Dopotutto, in termini spirituali, tutta l'umanita' appartiene ad un'unica e stessa classe, casta o religione. Il principio divino in ognuno di loro deriva dall'unico e stesso Dio. Questa fondamentale unita' deve essere manifestata a loro attraverso il diretto contatto con realta' spirituali e col potere persuasivo ed espansivo dell'amore, finche' non diventeranno parte della religione universale di lavoro, adorazione e saggezza.

La ricchezza materiale e' poverta' spirituale

Tutto cio' sembrerebbe un annuncio semplice ed auspicabile per i poveri, dal momento che essi non perdono nulla e guadagnano tutto dalla vostra disciplina, ma che dire dei ricchi che perderebbero tutto se la seguissero?

BABA: Questo e' il punto cruciale del problema. Essi devono semplicemente perdere, rinunciare, seppellire i loro falsi valori se vogliono la mia grazia. Fintanto che la gente continua ad essere schiava delle definizioni materialistiche di ricchezza e poverta', non puo' esserci soluzione. Io, quindi, cerco di convertire le loro menti e i loro cuori ai valori e alle verita' spirituali.

Dopo tutto , qual'e' l'uomo piu' ricco? Colui che ha le i piu' grandi desideri e, quindi, problemi e preoccupazioni? Oppure colui che ha soddisfatte le basilari necessita' della vita, e dunque e' piu' o meno senza desideri e di conseguenza felice? Giudicando in base a questo criterio di felicita', il povero e' spiritualmente ricco ed il ricco e' spiritualmente povero. E' la soddisfazione spirituale e non quella materiale che rende la vita degna di essere di essere vissuta.

Come ho detto prima, la vita senza desiderio porta la divinita' nell'uomo; e coloro che cercano la mia grazia devono abbandonare il desiderio e l'avidita'. Le ricchezze danno una tentazione fatale. Esse sono la causa della schiavitu' umana. Il desiderio di innalzare lo standard di vita non puo' essere soddisfatto. Esso porta alla moltiplicazione dei desideri con i conseguenti problemi e frustrazioni.

Niente grazia senza sacrificio

La soluzione sta nel porre l'enfasi sulla qualita' piuttosto che sullo standard di vita, sul pensare ad alto livello e vivere a basso livello. La mente e' il cavallo, il corpo e' il carro; per ottenere la pace mentale, dovete mettere il cavallo del pensiero elevato davanti al carro del comfort fisico.

D: Questa sembra filosofia, ma come la traducete nell' azione?

BABA: Sia il ricco che il povero vengono da Sai Baba alla ricerca di amore, pace e liberazione dai loro problemi e preoccupazioni. La mia prescrizione per loro e' l'assoluta assenza di egoismo e desideri. Per il povero, questa e' una condizione o stato naturale. Cosi' il mio amore scorre verso di loro abbracciando la loro devozione. In questo modo essi ottengono la mia grazia.

Essere schiavi della mente-scimmia

I ricchi, d'altra parte, non possono assicurarsi questa grazia senza abbandonare le loro vedute materialistiche e i loro attaccamenti egoistici. Diventa cosi' obbligatorio per loro sacrificare l'avidita' materiale per ricevere la grazia spirituale. Io dico loro:

l'ego vive prendendo e dimenticando

l'amore vive dando e perdonando

In questo modo, io cambio la loro tendenza mentale. Trasformo la loro mente-scimmia in una mente che ama, da' e perdona.

D: Mente-scimmia, Baba - cosa intendete?

BABA: E' una tattica usata dai contadini per catturare ed eliminare le scimmie. Quando il contadino vuole catturare una scimmia, usa come trappola un grande vaso con l'imboccatura stretta. Dentro mette del cibo che piace alla scimmia. La scimmia trova il vaso e infila le zampe nel vaso per acchiappare piu' cibo che puo'. Una volta che fa questo, non puo piu' estrarre le zampe dall'imboccatura del vaso. La scimmia pensa che qualcuno le trattenga le zampe, cosi' si dibatte e cerca di scappare via col vaso, ma fallisce e viene catturata. Nessuno trattiene la scimmia; si e' intrappolata da sola per la sua avidita'. Se solo lasciasse andare il cibo che ha tra le zampe, sarebbe libera dalla schiavitu'

Analogamente dico alle persone ricche, l'uomo e' tentato dalla ricchezza, dai piaceri e dai desideri del mondo. Quando si perde in tali attaccamenti e patisce le conseguenze dell'avidita', pensa che qualcosa lo trattenga giu', bloccandolo, distruggendolo. Nel momento in cui rinuncia a desideri e ricchezze materiali, egli e' libero. Io li faccio realizzare la loro schiavitu' alla mente-scimmia ed essi si liberano.

IL SOCIALISMO SPIRITUALE DI BABA

D: Baba sembra prescrivere una sorta di socialismo spirituale basato sulla conversione della ricchezza in un modo per concorrere alla rimozione della poverta'

BABA: Si, basato sull'amore, la cooperazione e la fratellanza. Che altro si puo' fare? Il cambiamento deve venire dal cuore; non puo' essere imposto dall'esterno. Tutte le dottrine materialistiche hanno fallito nel portare qualsiasi reale trasformazione. Non c'e' eguaglianza in nessun posto. Solo la trasformazione spirituale in una mentalita' senza desideri puo' portare a compimento l'imperativa rivoluzione nella coscienza umana, e da questa sola possono venire i cambiamenti e i risultati voluti.

Abbiamo bisogno di trasformare la societa', dai falsi valori ai veri. Dobbiamo convincere la gente che l'ideale di un alto standard di vita e' sbagliato. Deve essere rimpiazzato con un elevato livello di vita e di pensiero sulla base dell'umilta', della compassione e del distacco, contrapposto all'esistente ricerca di lusso competitivo e cospicui consumi. La gente deve convincersi che l'unica maniera per risvegliare la loro divinita' latente, e' quella di dominare i desideri e l'avidita' di lusso e piacere, invece di essere schiavi di questi falsi valori materialistici.

Il percorso di Sai per il Dharma (retto vivere)

D: Dunque devo assumere che le varie associazione d organizzazioni educative e sociali promosse da Baba - circa 3.000 in tutto - sono designate a creare i dirigenti necessari al compimento dei desiderati mutamenti socioeconomici, per mezzo dell'amore e della persuasione?

BABA: Esse sono delegate a portare le nuove generazioni sul sentiero di Sai di verita', retto vivere, pace, amore e non violenza. Il loro motto - il lavoro e' adorazione e il dovere e' Dio - mira a introdurre il nuovo ordine sociale relativo a Sathya - verita', dharma - cioe' retta azione.

D: L'India e' stata descritta come un paese ricco di gente povera. Noi abbiamo la ricchezza del mondo intero racchiusa nel nostro buon cuore. Tuttavia la gente rimane economicamente povera ed arretrata. Avete qualche soluzione per riabilitare la nostra economia?

Sintesi socio-economica

La sua analisi e' corretta. La soluzione al problema che ha posto sta nel duro lavoro e nell'incremento della produzione su base cooperativa. Per ottenere cio', bisogna estirpare dalla gente il morbo dell'individualita', dell'avidita' e dell'egoismo. Ogni individuo deve essere portato a pensare e lavorare nell' ampio concetto della societa' e dei suoi bisogni. Fatto questo, ci saranno meno chiacchiere e piu' lavoro.

Anche qui, e' il percorso spirituale che puo' salvare questo paese e il mondo dagli errori dell'ordine materialistico. Cio' che ci serve e' una sintesi degli aspetti spirituali e materiali della vita. Cio' dara' all'uomo una coscienza sociale e uno spirito cooperativo; questi sono imperativi per la creazione di ricchezza nazionale e prosperita' tramite il lavoro cooperativo ed altruistico.

D: Ottimo consiglio, Swami - ma il problema e' che tutta la ricchezza creata dal lavoro sembra prendere la strada delle tasche delle minoranze ricche e potenti. Avete una prescrizione spirituale per questa ineguaglianza?

Il desiderio deve essere livellato

BABA: Non c'e' dubbio che la distribuzione non avviene correttamente. Le esistenti dottrine di eguaglianza, socialismo, ecc. non hanno avuto successo nell'ottenere parita' nella distribuzione della ricchezza e della proprieta'. La difficolta' e' che possiamo livellare ricchezze, terre e proprieta' per legge, ma puo' la legge livellare i desideri delle persone? Questo richiede il toccasana dello spiritualismo.

Per cominciare, bisogna curare il desiderio e le sue nefaste conseguenze. Bisogna persuadere il ricco che il desiderio ed il suo compimento in mire materialistiche e' un aspetto della mente-scimmia che puo' solo danneggiarli e farli schiavi. Solo questo risolvera' il problema dell'ineguaglianza e della cattiva distribuzione.

I ricchi rinunceranno alle loro mire stravaganti, il povero avra' cio' che gli serve e un po' di piu'; e questo processo portera' una distribuzione delle risorse piu' equa.

D: Per concludere questa sezione, Swami, vorrebbe riassumere le cause dell'arretratezza sociale ed economica dell'India?

BABA: Da un punto di vista puramente materiale, e' una questione di disponibilita' e richiesta [di risorse]. A causa dei prepotenti valori materiali della nostra societa', la richiesta diventa sempre maggiore mentre la disponibilita' rimane la stessa o diminuisce. La soluzione, ovviamente, e' aumentare la disponibilita' e ridurre la domanda. Poi, e' chiaro, c'e' il problema della popolazione in aumento. Questo triplice sbilanciamento deve essere spiritualizzato se si vuole trovare un'effettiva soluzione.

Meno bagaglio: miglior viaggio

E' qui che la nostra insistenza su una vita senza desideri, nella quale le pretese umane sono ridotte ai bisogni minimi, viene in soccorso come unica possibilita' per ripristinare l'equita' sociale ed economica. Frena i tuoi desideri, riduci le tue pretese, vivi in austerita' spirituale, e le risorse disponibili saranno sufficienti per tutta l'umanita'. Ancor piu' di questo, le tensioni di un sistema socioeconomico competitivo si dissolveranno e la pace mentale ritornera'.

 La vita e' come un viaggio dalla vita alla morte su un veicolo. Il corpo e' il veicolo nel quale sei condotto alla morte. Meno bagaglio porti, meglio e'. Perche' impacciarti con ricchezze mondane e comforts materiali, quando potresti dover cambiare percorso o anche incorrere in qualche disguido o incidente; quando in ogni caso, alla fine del viaggio, dovrai lasciarti alle spalle tutto cio' che possiedi tranne la tua atma? Non sarebbe meglio occuparti dello spirito immortale invece di sprecare il tempo che corre via per ottenere ricchezze e assicurarti comforts?

Questa e' la logica spirituale con la quale io miro a cambiare le tendenze della gente. 

Perche' niente zucche o cocomeri

D: Baba ha gia' chiarito la maggior parte delle questioni sollevate dal Dr. Narasimhiah e da altri critici. Alcune, comunque, rimangono senza risposta. Narasimhiah chiede: perche' non materializzate una zucca o un cocomero o un orologio con un marchio particolare per provare che e' una vostra creazione e non un trasferimento di un manufatto di qualcun altro?

BABA: Zucche e cocomeri possono essere materializzati facilmente come gli anelli e gli orologi. Ma sono oggetti deperibili e la questione della materializzazione, come ho gia' spiegato, sta nel fatto che gli oggetti permangono. Ecco perche' anelli od orologi diventano piu' utili come talismani o mezzi di contatto tra l'Avatar e i suoi devoti.

Il punto che si cerca di rimarcare e' che oggetti grandi come le zucche non possono essere trasferiti, mentre con quelli piccoli come gli anelli e' possibile. Ma come ho ripetutamente detto, io non trasferisco oggetti tramite giochi di mano. Io li creo come talismani.

Ora, per venire alla domanda circa un anello od orologio con un segno particolare per provare che e' una mia creazione, vorrebbe che materializzassi qualcosa per lei?

Il Miracolo dell'anello con la Om

Si, Swami, lo vorrei certamente.

Baba ha ondeggiato la sua mano nell'aria producendo un anello d'argento recante l'iscrizione OM nel centro, contrassegnato con "Sai Ram" ai lati, ha preso la mia mano destra infilandolo gentilmente al terzo dito. Era dell'esatta misura ed era precisamente cio' che volevo da Baba.

D: Grazie, Baba, avete risposto meravigliosamente alla domanda. Passiamo ala questione non risposta di Narasimhaiah riguardante al falso Sai Krishna o Pandavapura, smascherato dal suo comitato come imbroglione e fraudolento. Egli [Narasimhaiah] sostiene che costui ha avuto il vostro patrocinio.

Nessun contatto con l'imbroglione

BABA: Posso assicurarle che non c'e' assolutamente nessuna connessione tra costui e me. La sua gente ha tentato piu' volte di organizzare un incontro tra noi, ma abbiamo rifiutato le loro richieste. Chiaramente, migliaia di persone, come ha visto stamattina, vengono qui per il darshan. Ce ne sono anche altri che si fingono miei devoti o fanno soldi usando il mio nome. Dato che questo accade non solo qui ma anche in altri stati ed anche all'estero, non possiamo farci nulla. Essi si smaschereranno presto o tardi, come ha fatto questo individuo [Sai Krishna]. Non ho assolutamente alcun collegamento o rapporto con tali persone.

D: Il Comitato Narasimhaiah voleva indagare i vostri miracoli scientificamente in condizioni controllate, come hanno detto. Voi avete rifiutato la proposta. Vorreste commentare questa controversia?

BABA: Come puo' la scienza che e' legata ad una visione fisica e materialista, indagare su dei fenomeni trascendenti, che sono al di la' del suo scopo, della sua portata o comprensione? Questo e' un chiaro errore. Una appartiene al piano materiale e l'altro a quello spirituale. La scienza deve limitare la sua indagine solo alle cose che appartengono ai sensi umani, mentre lo spiritualismo trascende i sensi.. Se vuoi capire la natura del potere spirituale puoi farlo solo tramite il percorso della spiritualita' e non con la scienza. Cio' che la scienza e' stata in grado di svelare e' solo una minima parte dei fenomeni cosmici; essa tende, in ogni caso, a sopravvalutare i propri contributi.

D: Questo e' vero, Swami, ma la scienza e' sempre in costante sviluppo, cosicche' la metafisica di ieri e' diventata la fisica di oggi.

Un lumicino nella luce del sole

BABA: E' vero, ma e' tuttora ignara del vasto ed invisibile mondo della coscienza. Il solo fatto che la scienza cambia continuamente prova la sua incapacita' di investigare la verita' ultima ed assoluta. Qualche tempo fa, gli scienziato asserirono che l'atomo era indivisibile, ma recentemente sono riusciti a romperlo. Essi sono ancora ignoranti circa le realta' della forza pranica oltre l'atomo, che e' l'ultimo dei suoi componenti.

La scienza e' solo un lumicino nella luce e nello splendore del sole. E' vero che puo' cercare, scoprire e raccogliere molte informazioni sulla natura e sulle sue funzioni materiali, ed usarle per lo sviluppo delle cose materiali. Lo spiritualismo, sull'altro fronte, regna sul campo cosmico dove non c'e' posto per la scienza. Ecco perche' alcune scoperte della scienza sono utili mentre altre possono esser disastrose.

Come ho detto prima, il Dr. Narasimhiah ed il suo gruppo sono come uomini di lingua Telugu che vanno al cinema a vedere un film in Tamil. Essi vedranno solo i balli, il combattimento e la violenza, gli eroi e i contadini, la star con uno splendido viso e queste varie superficialita', ma perderanno gli aspetti piu' sottili come la musica e la poesia, la trama, il dialogo, le battute e cosi' via.

Spirito ed approccio sbagliati

In ogni caso, come ho detto piu' e piu' volte, coloro che vogliono comprendermi sono benvenuti qui. E' lo spirito dell'indagine che conta. Studiosi stranieri di parapsicologia sono venuti e mi hanno esaminato in uno spirito positivo e costruttivo. Avete visto i loro rapporti. Essi non scrivono lettere e non fanno pubbliche richieste.

L'approccio di Narasimhiah era sbagliato; per questo ho rifiutato. Se non fosse stato cosi', sarebbe stato il benvenuto. Io non chiamo la gente qui per farla inchinare a un Dio. Io voglio che vengano, vedano, sentano, studino, osservino, sperimentino e realizzino Baba. Solo dopo, essi mi capiranno e apprezzeranno l'Avatar.

D: Il dr. Narasimhiah sostiene, secondo la scienza, che "nulla puo' esser creato dal nulla". Voi avete evidentemente negato questa legge scientifica con una formula trascendentale per controllare l'energia cosmica, producendo un potere paranormale. Potete spiegare questo mistero?

"Cio' che io voglio, accade"

BABA: La formula summenzionata e' valida per il campo e la dimensione limitata del materiale. Nel campo spirituale, qualsiasi cosa puo' essere creata dalla suprema volonta'. Tutto cio' che esiste puo' essere fatto sparire e cio' che non esiste puo' essere fatto apparire.

La nostra storia e tradizione, le scritture e la letteratura, sono piene di tali avvenimenti che essi chiamano miracoli. Le leggi materiali semplicemente non si applicano alla divinita'. Per me non e' una questione di mistero o mistica. Cio' che io voglio, avviene; cio' che io ordino, appare.

D: Il Vice-Cancelliere sembra ridicolizzare la vostra frase "c'e' Dio in tutti noi". Egli chiede: "non e' questa pura fantasia? Come puo' Dio essere cosi' insicuro di se' stesso?" La vostra replica?

Dio esiste in ognuno

BABA; La domanda contraddice la base stessa della filosofia Indiana e quella della maggior parte delle religioni. Tutte le nostre scritture affermano che Dio e' presente in ognuno. In accordo con Vivekananda, "Dio e' presente in tutti". L'unica cosa che e' manifesta e comune al mondo intero e, di fatto, governa e dirige l'intero universo, e' la divinita'. Nulla esiste realmente eccetto la divinita'.

La mia non e' fantasia ma l'eterna e fondamentale verita'. Io non dico cosi' perche' sono insicuro della mia divinita'. E' la mia fiducia nella sua assoluta e totale autenticita' che mi porta ad affermare questo fatto. Sono gli scienziati che sono insicuri di loro stessi ed indugiano in teorie fantastiche.

Ad esempio, essi dicono che la luna e' priva di vita. Allo stesso tempo, affermano che tutta la materia consiste di atomi in movimento. Ora la luna non e' anch'essa un conglomerato degli stessi atomi in movimento? E quindi come puo' essere senza vita? Non c'e' materia che non consista di atomi, elettroni, neutroni e protoni, che sono sempre in movimento. E questa energia e' Dio.

Cosi' pure non c'e' essere umano nel quale non ci sia divinita'. Dire che non c'e' Dio nell'uomo e' come dire che non ci sono atomi nella luna o in qualunque ammasso di materia.. L'onnipresenza di Dio e' stata descritta dai nostri antichi come: "ano baniyam mahatoo maniyam" (Dio e' la piu' piccola delle piccole particelle e la piu' grande tra le grandi masse). In questo contesto, come si puo' dire che Dio non e' nell'uomo?

Nessuna preferenza per ricchezza e potere

D: Un'altra pertinente questione sollevata dai vostri critici e' che voi sembrate preferire le persone ricche e potenti, invece di quelle povere e deboli, in termini di regali divini, cure miracolose e darshan privati. E' vero? Se si', perche'?

BABA: E' errato. Io non faccio mai distinzioni tra poveri e ricchi. Io guardo loro solo dal punto di vista della loro devozione, dei loro desideri, dei sacrifici che vogliono fare e dei loro problemi. Lei era qui stamattina ed ha visto centinaia di persone, pochi ricchi, la maggior parte poveri.. Mi ha visto fare una qualunque distinzione? Tutti coloro che ho portato con me in questa stanza erano poveri e deboli, malati o con problemi.

Nella mia visione, coloro che appaiono al mondo come ricchi e potenti, in realta' mi portano i loro cuori travagliati e le loro menti malate. Io li curo chiedendo loro di rinunciare alle ricchezze materiali e al potere per la pace spirituale e la grazia.

D: Da quanto Baba ha detto finora, sembra che la vostra missione sia quella di permettere al genere umano di riscoprire ed incarnare la propria divinita' perduta. Ho ragione?

BABA: Ha ragione. Quando l'uomo si rivolge interiormente per realizzare il suo vero se', allora Dio si manifesta a lui. L'auto-realizzazione e' realizzazione di Dio. In parole povere, e' la realizzazione che non siete solo un corpo e una mente con organi fisici, ma che c'e' in voi un se' - l'atma che e' Dio - distinto da queste cose periture. Il se' e' onnipotente, onnipresente ed onnisciente. La comprensione di questa verita' vi mette sul giusto percorso per la realizzazione di Dio.

Terrore della guerra nucleare

D: Dunque i vostri obbiettivi possono riassumersi in una fratellanza dell'umanita' da raggiungere con la dottrina dell'amore?

BABA: Si, cos'altro puo' salvare il mondo dal fuoco termonucleare? Tutto punta verso il terrore dell'imminente conflagrazione; e la mia missione e' di prevenire cio' ristabilendo il dharma e la legge spirituale di un Dio, una religione, una lingua che abbracciano tutta l'umanita'.

 Io predico una sola religione dell'amore per tutti, la sola che puo' integrare la razza umana in una fratellanza di uomini sotto la paternita' di Dio. Io conosco un solo linguaggio del cuore, al di la' della mente o dell'intelletto, che mette in relazione l'uomo con l'uomo ed il genere umano con Dio, creando cosi' mutua comprensione, cooperazione e vita comune in pace ed armonia. Su questa base io voglio costruire una umanita' senza alcuna barriera religiosa, di casta o altre, in un impero universale di amore che pemettera' ai miei devoti di sentire il mondo intero come la loro famiglia.

D: Ben detto, Baba - ma questo dharma col suo orientamento Indu' non potrebbe entrare in conflitto con le altre religioni istituzionali?

BABA: No, non fara' niente di simile perche' il mio obbiettivo e ristabilire il sanathana dharma, il quale crede nell'unico Dio come i fondatori di tute le religioni. Dunque nessuno deve rinunciare alla propria religione o divinita', ma tramite queste adorera' l'unico Dio in tutte. Io non sono venuto per disturbare o distruggere ma per confermare e sostenere ciascuno nella sua propria fede.

La via dharmica alla pace

D. Ma come prevenire un olocausto nucleare?

BABA: Rimuovendo tutte le cause, le fonti, le barriere e le provocazioni di classe, casta, credo, colore e razza, e sostituendo l'esistente odio e violenza con amore e non violenza. Io conto di dare all'umanita' un vangelo di cooperazione pacifica per sostituire l'attuale escalation di co-distruzione verso la morte.

R.K.Karanjia: Grazie, Swami. Vi sono ancora piu' grato in quanto non pensavo che avreste risposto a tutta la mia lunga lista di domande.

 

Luogo: Prasanthi Nilayam; data: Settembre 1976

Fonte: Spirit and the Mind, 235-58; trascrizione: Samuel Sandweiss

Editore: n/n

Sommario

In generale: di che si tratta?

Il viaggio da Sai Baba e la mia esperienza personale

Punti specifici - 1

Punti specifici - 2

Punti specifici - 3

Varie e conclusioni

Bibliografia

Glossario dei termini usati

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