"UN SITO CRITICO SU SAI BABA"
[Nota dell'editore. Questa e' la parte finale del discorso di Sathya Sai Baba alla Conferenza Mondiale dell'Organizzazione Bhagawan Sri Sathya Sai Seva a Bombay, il 17 Maggio 1968. Esso afferma chiaramente e direttamente che Sathya Sai Baba e' un'incarnazione di Dio, venuta a restaurare la giustizia)]
[...] Dal momento che si è
riunita qui gente devota e persone provenienti da tutte le nazioni, vi devo dire
una cosa. Non v’è alcun dubbio che prima d’ora si siano tenute delle conferenze
mondiali dedicate alla religione o a problemi spirituali, come pure, conferenze
di seguaci di particolari fedi. Ma queste si tennero solo dopo la morte dei loro
promotori e ispiratori divini. Questa è la prima e vera volta che si tiene una
Conferenza Mondiale di devoti, mentre l’Incarnazione è presente davanti a tutti,
con il corpo assunto per lo scopo, e che porta il Nome da Lui scelto.
Ve la devo divulgare questa
verità, perché novantanove persone su cento fra di voi non conoscono la Mia
Realtà. Siete stati attratti qui da esigenze diverse, dalla predilezione per
argomenti spirituali, dal desiderio d’ampliare le associazioni a cui siete
affezionati, da ammirazione e affetto, dall’amore, dal rispetto o da uno
slancio d’entusiasmo che vi spinge ad unirvi agli altri per condividere la
vostra propria esultanza.
In verità, voi non potrete
capire la natura della Mia Realtà né oggi, né fra mille anni di rigida austerità
o d’ardente ricerca, anche se tutta l’umanità si unisse in questo sforzo. Ma, in
breve tempo, prenderete coscienza della beatitudine riversatavi dal Principio
Divino, che si è assunto questo sacro Corpo e questo sacro Nome. La vostra buona
fortuna, che vi offre questa occasione, è ben più grande di quella di cui
disposero gli eremiti, i monaci, i saggi, i santi e persino personalità che
incarnavano aspetti della Gloria Divina!
Dal momento che cammino con
voi, mangio come voi e parlo con voi, venite ingannati dalla credenza che questo
non sia che un esempio di comune umanità. Guardatevi da tale errore. Io stesso
v’illudo cantando con voi, discorrendo e impegnandomi in attività con voi. Ma la
Mia Divinità vi si può rivelare in qualunque istante; siate pronti, preparati
per quel momento. Dato che la Divinità è permeata d’umanità, vi dovete sforzare
di vincere l’Illusione, Mâyâ, che la nasconde ai vostri occhi.
«Questa è una forma umana
nella quale si manifesta ogni Entità Divina e ogni Principio Divino, vale a dire
tutti i nomi e le forme che l’uomo ha attribuito a Dio». Non permettete che il
dubbio vi distragga; se solo installerete nell’altare del vostro cuore una fede
salda nella Mia Divinità, potrete ottenere una visione della Mia Realtà. Se
invece oscillate come il pendolo, un momento devozione, l’istante dopo
incredulità, non riuscirete mai a comprendere la Verità e a ottenere quella
beatitudine. Siete veramente molto fortunati d’avere oggi, in questa stessa
vita, la possibilità di poter sperimentare la beatitudine della visione della
Forma di tutte le Forme e di tutti gli Dei.
Vorrei attrarre la vostra
attenzione su d’un altro fatto. Quando, in precedenti occasioni, Dio s’incarnò
sulla Terra, la beatitudine di riconoscerLo nell’incarnazione veniva accordata
solo dopo che la personificazione fisica aveva abbandonato il mondo, nonostante
i copiosi ed evidenti segni della Sua Grazia. La fedeltà e la devozione che Essi
esigevano sorse negli uomini dalla paura e dal timore che incutevano i Loro
poteri e capacità sovrumane, o dinanzi alla loro maestosa e imperante autorità.
Ma riflettete un momento su
questa manifestazione di Sathya Sai; in quest’era di sfrenato materialismo,
d’aggressiva incredulità e irriverenza, cos’è che porta milioni di persone
d’ogni parte del mondo ad adorarLo? Vi convincerete che la ragione di base di
tutto ciò è il fatto che questa è la Divinità Soprannaturale in Forma Umana.
Come siete fortunati di poter
vedere tutti i paesi del mondo che rendono omaggio a Bhârat; potete sentir
echeggiare in tutto il mondo l’adorazione del Nome di Sathya Sai, quando ancora
questo corpo esiste; non in un lontano futuro, ma mentre è con voi, davanti a
voi.
D’altronde, sarete ben presto
testimoni del ristabilirsi del Sanâtana Dharma — la Legge Eterna e
Universale — nel suo stato autentico e naturale; del Dharma formulato nei
Veda per il bene di tutti i popoli della Terra. Il ripristino del Dharma
vedico è nel Piano di Sai, che non ha il solo scopo d’attirare a Me le genti,
attratte dalla manifestazione della Mia Energia e della Mia Capacità. Non è un
fenomeno d’illusione: questo fenomeno sosterrà la Verità e sradicherà la
menzogna. Tale vittoria vi farà esultare nell’estasi. È questo il Sai
Sankalpam, il Progetto Sai.
Alcune persone, persino coloro
che hanno raggiunto un certo grado di comando e d’autorità, hanno iniziato a
barattare le formule vediche e i principi della cultura indiana, vendendole per
trarne lucro; e gli Occidentali son pure propensi ad acquistarle! Queste verità
e queste rivelazioni non sono mercanzie da potersi vendere o acquistare. Perciò,
andrò presto nei paesi occidentali, allo scopo d’informarli del loro vero valore
e per porre una fine a questo mercato.
Le autorità universitarie
degli Stati Uniti d’America e i leader degli studenti di quelle università
hanno scritto d’esser desiderosi di darMi il loro benvenuto, e d’aver formulato
alcuni programmi per la Mia venuta. Ieri soltanto abbiamo avuto i passaporti per
l’Africa, con la preghiera che IO vada a visitare quei paesi. Prima del mese di
giungo ci andrò.
Perciò, cercate d’utilizzare
le possibilità di star con Me il più possibile, e sforzatevi di seguire le
direttive che vi ho dato quanto prima e quanto meglio potete. È sufficiente che
obbediate ai Miei insegnamenti; ciò vi gioverà ben più d’un rigorosissimo
ascetismo.
Praticate la verità, la rettitudine, la pace e l’amore: queste sono le virtù che mi sono più care. Cercate di tenere sempre dinanzi a voi questi ideali, in tutti i vostri pensieri, parole e azioni. Ciò vi conferirà il summum bonum di fondervi nella Sostanza Suprema della Divinità.
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