"UN SITO CRITICO SU SAI BABA"

Sai Baba, Alessandro Magno e i filosofi...

 

Da un sito di un devoto greco, il cui indirizzo si trova nella pagina dei links, leggiamo delle "interessanti" digressioni di Sai Baba nella storia di Alessandro Magno e dei filosofi greci:

"Sai: chi fu il Guru di Alessandro? Il Guru di Alessandro fu Aristotele. Il Guru di Aristotele fu Platone. Il Guru di Platone Fu Socrate. Prima Socrate, poi Platone, Aristotele, Alessandro e poi piu' nulla in Grecia. Essi lottarono e si uccisero tra loro. Solo nella Seconda Guerra Mondiale con Hitler, i Greci si sono sacrificati, e questo e' bene. Alessandro porto' quattro cose dall'India. Prima, la Bhagavad Gita, poi ceneri sacre dai piedi dei santi. Terza, acqua del Gange e quarto un sannyasin [un rinunciante, un asceta, NdT].

Sai: Chi fu il Guru di Alessandro?

R: Aristotele.

Sai: Fu un uomo molto spirituale. Grande leader spirituale. A quel tempo ebbe molti problemi dal governo. Aristotele ebbe Verita' - Bellezza - Purezza. [...] Egli fu un ottimo consigliere e diede buoni suggerimenti ad Alessandro. In Grecia non capiscono chi furono questi Esseri. Essi non erano differenti da Me. Essi furono veri devoti. Solo tempo e luogo erano diversi

Aristotele disse ad Alessandro: "Vai in India. La' non combatterai, devi rispettare quel paese. La' incontrerai dei guru. Tu mi porterai da laggiu' 5 cose".

Alessandro: "Cosa ti devo portare Guruji?"

Aristotele: "1. Terra dal sacro suolo di Bharat [antico nome dell'India, NdT]. 2. Acqua del Gange. L'acqua del Gange e' sacra, ecco perche' non si guasta mai anche se la lasci in un vaso per un lungo periodo di tempo. Anche dopo anni rimane inalterata. D'altro canto l'acqua comune dopo qualche giorno produce vermi. 3. Una Bhagavad Gita. 4. Un Bhagavatam. 5. E se puoi, un Sannyasin [asceta, NdT].

[...]

Sai : Chi fu il Guru di Platone?

R: Socrate.

Sai : Non Socrate [Socrates] ma Socratis. La pronuncia e' molto importante. Qual'e' il significato di Sokratis? So-Crat-Is. So (Quello - Dio) Crat (il Creatore) Is. So Creator Is. [cosi' e' il Creatore, NdT] Egli e' Dio. Sokratis amo' la gioventu' come Swami. Perche' i giovani di oggi sono i leaders di domani. Parti presto, guida lentamente, arriva in sicurezza. [famossimo motto/gioco di parole di Sai Baba: start early, drive slowly, reach safely, NdT]

C'e' una storia delle Upanishad che Sokratis era solito raccontare. "Un tempo c'erano due sisya [discepoli, NdT], padre e figlio, Udalaka and Natsiketas. [...] Sokratis rimase in silenzio per 5 minuti. Improvvisamente inizio' a piangere. Tutti i discepoli Lo guardarono e Gli chiesero: "Guruji, qual'e' il problema? [...]"

[...]

Sai : Volete vedere l'anello di Alessandro? (Egli muove la Sua mano ed appare un grande anello d'oro con un diamante verde molto grande. La sua dimensione e' come quella di quattro dita insieme). Questo e' l'anello di Alessandro Magno. L'ho portato qui da un museo greco. E' questo che porto' Alessandro. [...] Questo anello costa 10 milioni di dollari americani. Chi lo vuole? (Egli lo mette sulla Sua Mano destra - quindi batte le mani una volta) Ora non c'e' piu'.

[...]

D. Swami in occidente dicono che Alessandro con tutte quelle guerre uccise molte persone.

Sai: No, egli fu un uomo buono. Egli volle l'espansione del suo regno. Egli fu molto gentile."

(tratto da un colloquio con dei devoti greci)

 

Qui dentro c'e' veramente di tutto: filosofi greci e allievi che usano i termini "Guru", "Guruji" (appellativo affettuoso per Guru) e "Sisya"; termini che invece fanno parte della tradizione discepolare indiana (l'unica che Sai Baba conosca, in quanto asceta indiano), e Socrate che insegna storie delle Upanishad; la spiegazione del nome di Socrate (Sokratis --> So Creator Is) e' quasi allucinante... ma questa e' la norma nelle lezioni di Sai Baba!

Egli si pone poi allo stesso livello di Alessandro Magno e Aristotele; anzi sono loro due, in realta', che sono al suo livello. Aristotele fu il "Guru" di Alessandro Magno, il quale lo avrebbe chiamato "Guruji": tutto questo non ha alcun senso, le scuole Greche non avevano "guru" e "sisya". Sai Baba rivolta la storia come un calzino e la rigira per farcela vedere sotto un'ottica indiana, la sola che conosca.

E' esemplare a questo proposito, esaminare come Sai Baba propone la questione di Aristotele, Alessandro Magno, e la conquista dell'India:

La realta' storica e' ben diversa, e consultando un qualunque libro di storia la si puo' leggere: Alessandro Magno conquisto' giovanissimo tutto il conquistabile per la sua epoca, con diverse guerre che lo videro sempre vittorioso; nel 327 a.C. circa, inizio' la campagna in India: varco' il fiume Indo, combatte' sul suolo indiano sconfiggendo il re Poros e, spintosi fino al fiume Ifasi, voleva raggiungere l'Oceano Indiano. Dovette rinunciare alla conquista dell'India per una serie di ragioni: dissensi interni al suo seguito per fattori come l'investitura divina, l'introduzione della genuflessione davanti alla sua persona, ecc.; e soprattutto per il malcontento tra le truppe macedoni che oltretutto erano stremate dalle lunghe campagne. Una fonte storica, CURZIO RUFO, racconta il rifiuto dei soldati di seguire Alessandro:

"I soldati aspettavano che i generali e i capi riferissero al re che, spossati dalle ferite e dalle continue fatiche militari, essi avevano, sì, la volontà di compiere il loro servizio, ma non ne avevano la forza. Gli ufficiali però, attoniti per la paura, tenevano gli occhi rivolti a terra. Allora sorse dapprima un mormorio spontaneo, poi s’innalzarono persino dei gemiti; a poco a poco il dolore cominciò a manifestarsi più liberamente e le lacrime sgorgarono dagli occhi, tanto che persino il re, la cui collera si era mutata in compassione, non riuscì a trattenere le sue."

Alessandro dovette cosi' rinunciare, e ritorno' in patria comunque vittorioso (aveva in ogni caso vinto su tutti); qui mori' molto giovane il 13 Giugno del 323 a.C. Fu di certo un grande stratega, un uomo d'azione e d'armi, e utilizzo' per l'epoca strategie e sistemi d'arma inconsueti e geniali. Sicuramente le sue guerre di conquista qualche vittima la fecero... ma SB ci assicura di no.

Degna di nota, infine, e' la "materializzazione" dell' "anello di Alessandro": al di la' del bel gioco di prestigio, sarebbe interessante sapere da quale museo SB "ha preso" l'anello, come e' catalogato, da dove proviene, dove si trova ora, ecc. Ma cio' che e' interessante e' che in quel colloquio Sai Baba ammette di aver fatto un apporto (trasferimento di un oggetto da un luogo ad un altro per mezzo di poteri paranormali), cosa che nella Blitz Interview aveva decisamente negato, sostenendo che lui non "apporta", ma "crea":

"[...] Ogni esibizione di magia, come sa, e' fatta allo scopo di guadagnare. Sono trucchi che i maghi fanno per affari. Essi costituiscono una sorta di imbroglio legalizzato, lo spostamento di un oggetto da un posto ad un altro tramite un trucco di mano che passa inosservato. Non coinvolgono alcuna siddhi (potere occulto) o potere miracoloso. Cio' che io faccio e' molto diverso, un atto di creazione. Non c'e' ne' magia, ne' potere siddhico.[...]

D: Mi spiace essere insistente, Swami, ma il dono di un orologio Omega o HMT non e' un atto di frode nei confronti di una compagnia o di una marca che lo ha brevettato?

BABA: Le assicuro che non esiste il problema. Sarebbe frode se fosse un caso di trasferimento da un posto ad un altro. Ma io non trasferisco; io creo totalmente. Cio' che io voglio, istantaneamente si materializza. Non so di nessuna compagnia che si sia lamentata di alcuna frode ad un proprio brevetto.[...]"

(tratto dalla "Blitz Interview")

Eppure, stando alle sue parole, SB avrebbe sottratto temporaneamente "l'anello di Alessandro" ad un museo. Lo ripeto: quale museo? A che ora? Qualcuno, nel museo, ne ha notato la sparizione? E' dov'e ora l'anello, e' rintracciabile?

Sommario

In generale: di che si tratta

Il viaggio da Sai Baba, e la mia esperienza personale

Punti specifici - 1

Punti specifici - 2

Punti specifici - 3

Varie e conclusioni

Bibliografia

Glossario dei termini usati

Links correlati (pro e contro !!!)